Le torsioni sono posizioni essenziali da praticare quotidianamente. Lavorare sulla colonna vertebrale, che è l’asse, il centro, il canale di passaggio dell’energia, garantisce una sensazione di benessere immediato. Le torsioni, di cui troviamo numerose forme e varianti, hanno un potere energizzante, equilibrante, tonificante. Garantiscono il mantenimento della scioltezza lombare e dorsale, stirando, allungando e rafforzando tutti i muscoli della colonna vertebrale. Queste asana benefiche prevengono e correggono le curvature causate da posture sbagliate e provocate dal processo di invecchiamento. Eseguire torsioni con regolarità mantiene giovane l’organismo.
Posizione della Torsione in semiloto, Ardha Padma Vakrasana
Impariamo ad eseguire la posizione della Torsione in semiloto, in sanscrito Ardha Padma Vakrasana.
ardha – metà; padma – Loto; vakra – rotazione, torsione; asana – posizione
Inizio: Siedi con le gambe incrociate, la colonna eretta, le braccia allungate con il dorso delle mani poggiato sulle cosce, il pollice e l’indice sono uniti in jnana mudra. Fai 5 respiri lenti e regolari visualizzando l’appoggio, le gambe rilassate, le vertebre in allineamento. Senti il battito del cuore tra pollice e indice.
Dinamica a destra: Inspira. Espirando porta il piede destro vicino all’anca sinistra e, ruotando il busto a destra, avvolgi il braccio destro dietro la schiena afferrando l’alluce destro. Poni il dorso della mano sinistra sul ginocchio destro. Mantieni uniti pollice e indice delle due mani.
Posizione della Torsione in semiloto a destra
Statica a destra: Esegui 5 respiri lenti e regolari concentrandoti sul rilassamento. La colonna vertebrale rimane dritta e passiva alla torsione. Ad ogni espirazione, utilizzando le mani come leve, sollecita in modo morbido la rotazione del busto a destra. Le spalle si aprono, la testa segue l’allineamento vertebrale.
Ritorno: Inspirando torna con il busto al centro. La colonna è eretta, le braccia allungate con il dorso delle mani poggiato sulle ginocchia, il pollice e l’indice sono uniti in jnana mudra. Fai 3 respiri lenti e regolari nella posizione del Semiloto visualizzando l’appoggio, le gambe rilassate, le vertebre in allineamento. Senti i battiti del cuore tra pollice e indice.
Dinamica a sinistra: Inspirando sciogli la posizione precedente. Espirando porta il piede sinistro vicino all’anca destra e, ruotando il busto a sinistra, avvolgi il braccio sinistro dietro la schiena afferrando l’alluce sinistro. Poni il dorso della mano destra sul ginocchio sinistro. Mantieni uniti pollice e indice delle due mani.
Posizione della Torsione in semiloto a sinistra
Statica: Esegui 5 respiri lenti e regolari concentrandoti sul rilassamento. La colonna vertebrale rimane dritta e passiva alla torsione. Ad ogni espirazione, utilizzando le mani come leve, sollecita in modo morbido la rotazione del busto a sinistra. Le spalle si aprono, la testa segue l’allineamento vertebrale.
Ritorno: Inspirando torna con il busto al centro. La colonna è eretta, le braccia allungate con il dorso delle mani poggiato sulle ginocchia, il pollice e l’indice sono uniti in jnana mudra. Fai 3 respiri lenti e regolari nella posizione del Semiloto visualizzando l’appoggio, le gambe rilassate, le vertebre in allineamento. Senti i battiti del cuore tra pollice e indice.
Finale: Ritorna nella posizione iniziale con le gambe incrociate. La colonna è eretta. Unisci le mani in anjali mudra davanti al petto ed esegui 5 respiri regolari e profondi visualizzando la simmetria e il bilanciamento centrale. Ascolta i battiti del cuore nei polpastrelli.
Variante per i principianti: Esegui la Torsione a destra e a sinistra mantenendo la posizione con le gambe incrociate, senza assumere la posizione del Semiloto.
Attenzione: evita la posizione della Torsione in Semiloto se hai lesioni alla colonna, alla spalle o all’anca.
I benefici della Posizione della Torsione in semiloto
Benefici: La posizione della Torsione in semiloto stimola il canale di scorrimento dell’energia centrale ed equilibra i laterali, quello di destra-lunare-femminile, e quello di sinistra-solare-mascile; rende elastica la colonna vertebrale, attenuando la sua rigidità; riduce il grasso nella pancia; favorisce l’apertura delle spalle e potenzia la respirazione toracica.
Ardha Padma Vakrasana produce una forma di purificazione profonda. Il gesto della mano ad essa coordinato, Jnana mudra, simbolizza il collegamento della coscienza umana, rappresentata dall’ indice, con l’essenza divina, espressa dal pollice. Le tre dita allungate sono a significare i 3 guna: qualità che garantiscono l’evoluzione cosmica (riposo, attività ed equilibrio). Jnana mudra migliora stati di tensione e disordine mentale; stimola memoria e concentrazione; libera la mente; è utile contro insonnia e depressione.
Il corpo manifesta ciò che è nascosto dentro. Ascoltalo e aiutalo ad esprimersi liberamente. La consapevolezza è la gemma della felicità.
Fotografie di Pinella Palmisano