Franco Miseria

SALERNO – Franco Miseria sarà il testimonial della XIX edizione di Dire Danza, l’evento coreutico ideato e curato da Pina Testa in collaborazione con Antonella Ferrante in programma al Teatro Delle Arti di Salerno domenica 23 aprile alle 18 e alle 21. Nella mattinata, un laboratorio coreografico con Miseria e il suo storico assistente, Roberto D’Urso. Infine, il Maestro racconterà delle difficoltà che ha superato per poter danzare, presentando il suo libro Dance, volevo essere Ringo Star.

Testimonial d’eccezione

Non poteva esserci testimonial migliore di lui, uno dei più famosi ballerini e coreografi italiani conosciuto ed apprezzato in tutto il mondo, che ha lavorato al fianco di personaggi di spicco della TV italiana e che arriva al successo non senza aver conosciuto “povertà, bullismo e violenza”.

Simbolo di tenacia e forza, di chi non ha mai smesso di credere nei propri sogni, Franco Miseria sarà il testimonial della XIX edizione di Dire Danza, l’evento coreutico ideato e curato da Pina Testa in collaborazione con Antonella Ferrante in programma al Teatro Delle Arti di Salerno domenica 23 aprile alle 18 e alle 21. Due appuntamenti per accogliere l’affluenza di scuole, gruppi e danzatori solisti della regione che anche quest’anno non si sono lasciati scappare la possibilità di esibirsi in palcoscenico.

In mattinata, inoltre, Franco Miseria terrà un laboratorio coreografico aperto alle scuole e ai danzatori. In cattedra con lui anche Roberto D’Urso, il ballerino e coreografo salernitano con all’attivo tantissimi lavori di successo: tra cui l’aver curato le coreografie del Festival di Sanremo al fianco proprio del Maestro, del quale è assistente da tanti anni.

Umili origini

Miseria è pronto a mettersi a nudo con i ragazzi, raccontando il suo viaggio nel mondo della danza. Lo farà prendendo spunto dal suo libro Dance, volevo essere Ringo Star in cui rivela le sue umili origini, quando vittima di atti di bullismo e violenze verbali veniva spesso preso in giro.

Un ragazzino di 73 anni che non smette di ideare nuovi progetti per continuare ad essere protagonista della scena dopo i suoi lunghi trascorsi di ballerino e poi coreografo. Oggi ha due scuole di danza, veri e propri vivai di nuovi talenti. Una carriera la sua costellata di luci luminosissime, con un inizio estremamente duro: quando per tutti era Franchino e faceva mille mestieri pur di frequentare i corsi di danza perché in casa sua l’allusione a quel cognome così evocativo era un triste, quotidiano dato di fatto.

Il costo del biglietto è di 10 euro. Per info e prenotazioni è possibile contattare il botteghino allo 089 221807.

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Laureata magistrale in Discipline della Musica e dello Spettacolo presso l'Università degli Studi di Napoli "Federico II" nell'ottobre del 2019. Dal 2022 è giornalista pubblicista e socia di AIRDanza - Associazione Italiana per la Ricerca sulla Danza. Si occupa di Comunicazione dello Spettacolo e Servizi Editoriali.