BERGAMO – La cooperativa 23/C ART, che da anni anima il panorama della danza contemporanea con FDE Festival Danza Estate, arriva ora con ON Onde Nuove. L’ iniziativa si svolge a Bergamo e vede protagonisti il movimento e l’espressione di artisti under 35. Tra questi, Collettivo Mine, Sara Sguotti, Adriano Bolognino, Alice Giuliani e Camilla Strandhagen.

L’obiettivo è proprio quello di sostenere e promuovere la giovane creatività italiana. Dall’altro lato, lavorare sulla sensibilizzazione del pubblico, cercando di accendere l’interesse per la danza, soprattutto tra le giovani generazioni. Così, durante la rassegna, le creazioni porranno in luce tutta la versatilità della danza come linguaggio contemporaneo, accessibile e coinvolgente. Gli spettacoli e le performance, poi, saranno seguiti da conversazioni con le artiste e gli artisti.

Artisti emergenti di spicco della scena contemporanea

Il via c’è stato il 15 aprile, nello spazio eventi Daste, con Corpi Elettrici, un progetto coreografico speciale promosso dal Gender Bender Festival in collaborazione con il Conservatorio G. B. Martini di Bologna. Il Collettivo MINE ha coinvolto venti studenti dei corsi di Musica Elettronica e Musica Applicata del Conservatorio e ne sono usciti fuori venti brevi opere video che hanno ispirato la nuova opera danzata.

Si continua martedì 23 aprile, sempre a Daste. Prima tocca al lavoro di Sara Sguotti, S.O.P. Some Other Place, un’esperienza che esplora le forme della relazione tra il performer, lo spazio e l’immaginazione, accompagnata dallo score musicale dal vivo di Spartaco Cortesi. A seguire, Come Neve di Adriano Bolognino – premio Danza&Danza 2022 come coreografo emergente – che prende spunto dalla sensazione di benessere che si prova nel guardare dalla finestra la neve cadere proprio degli occhi dell’infanzia. Fanno da protagonisti gli abiti, realizzati in collaborazione con un gruppo di donne che, durante la pandemia, si è reinventato riscoprendo l’antica arte dell’uncinetto.

Interventi rivolti alla comunità

La rassegna arriva al traguardo il 9 maggio nella Sala dell’Orologio di Piazza della Libertà, con And everything is porous as a bodily crack di Alice Giuliani e Camilla Strandhagen. Ci troviamo in una dimensione utopica, dove la malattia cronica diventa tangibile e le performer rivelano le loro identità nascoste e taciute come anticorpi che si ribellano all’ossessione della società contemporanea per il “corpo sano a tutti i costi”. La coreografia riflette diverse teorie dei disability studies e le esperienze personali delle danzatrici.

23/C Art è una cooperativa sociale onlus che si occupa principalmente di attività di promozione della danza contemporanea nella città di Bergamo, con la quale ha costruito negli anni un forte legame attraverso interventi rivolti alla comunità e a collaborazioni con molti partner attivi sul fronte culturale, sociale e turistico. Durante tutto l’anno la cooperativa organizza laboratori, corsi e altre iniziative rivolte alle fasce sensibili della popolazione (diversamente abili, anziani e bambini).


Iscriviti alla Newsletter