ROMA – Torna “EXTRA Teatro Festival”, la rassegna ideata e organizzata da Anonima Teatri e giunta alla sua seconda edizione. Attraverso lo spettacolo dal vivo, il festival multidisciplinare si propone di rilanciare il patrimonio culturale del territorio, in particolare della Tuscia, con il Comune di Canino e il Parco Archeologico di Vulci, noto come la porta del Lazio. L’obiettivo è promuovere un luogo situato tra il mare e le colline, caratterizzato da un enorme potenziale turistico e un valore storico incommensurabile.

Si parte con il teatro di Gioia Salvatori

Il programma del festival, ideato e diretto da Aleksandros Memetaj e Yoris Petrillo, prenderà il via sabato 23 marzo al Teatro Comunale d Canino con la commedia “Cuoro – Inciampi per sentimenti altissimi” di e con Gioia Salvatori, in cui la protagonista, immersa in un giardino immaginario, esplora desideri, amori e disillusioni, componendo un girotondo festoso nell’accettazione di sé e degli altri. Si proseguirà poi con due giornate circensi all’aperto, in Piazza Valentini, sabato 6 e domenica 7 aprile con tre eventi per famiglie, lo spettacolo di circo “Colpi di Toss” di Alessio Cinquepalle Paolelli e a seguire l’ironico e poetico spettacolo di magia contemporanea “Mago o non m’Ago” di e con Fil, e infine, trampolieri, percussioni, danze e racconti con lo spettacolo “Il Circo Magico” del Teatro Potlach.

17 spettacoli dal vivo tra marzo e giugno

Il titolo “EXTRA” riprende e “cita” il prodotto su cui si basa gran parte dell’economia locale intorno al Parco Archeologico, ovvero l’Olio di Canino DOP. Un nome, dunque, un titolo che possa coniugare territorio, cultura, turismo ed economia.

“EXTRA” si svilupperà tra marzo e giugno 2024 con 17 spettacoli dal vivo, multidisciplinari, dedicati alla cittadinanza, ai bambini e alle famiglie, ai professionisti dello spettacolo e ai turisti, in grado di animare la vita culturale e sociale della comunità locale e di rappresentare un richiamo per fruitori esterni, per far quindi scoprire (o ri-scoprire) i luoghi e il ricco patrimonio artistico e culturale: il Teatro Comunale Luciano Bonaparte, il Museo Archeologico di Vulci – Castello dell’Abbadia, Parco dell’Arancera e Piazza Valentini.

“Don Quijote” di Loris Petrillo

La danza di Petrillo da Chisciotte alla matematica

Cinque appuntamenti al Teatro Comunale tra aprile e maggio. Giovedì 18 aprile la compagnia di danza di Loris Petrillo presenterà “Don Quijote”, uno spettacolo che è un inno alla resistenza e al coraggio. Sabato 27 aprile due appuntamenti: la danza di “Frammenti”, ispirato al brevissimo raccontodi Frederick Brown, con Twain physical dance theatre, e la commedia teatrale “Il Malato Immaginario” di Catalyst. Sabato 4 maggio, infine, ritorna la danza di Loris Petrillo con l’affascinante fusione di arte e matematica di “Convolved”. A seguire, “Isabel – tratto da una storia vera”, firmato dai direttori artistici del festival Aleksandros Memetaj e Yoris Petrillo, guiderà il pubblico nella cruda storia di una giovane donna alla ricerca della sua vera identità.

Sabato 18 maggio nella splendida cornice del Museo Archeologico di Vulci – Castello dell’Abbadia andranno in scena “Memorie dal Sottosuolo”, tratto dal romanzo di Dostoevskij, di Margine Operativo in coproduzione con Twain, e “Duo D’Archi”, spettacolo musicale con il violoncellista Houman Vaziri.

Sabato 25 maggio un’armonia di emozioni si diffonderà in Piazza Valentini con “Concerto per violino solo” di e con Tullia Romagnoli, seguito dallo spettacolo di stand-up comedy “Fringo” di e con Xhuliano Dule.

Twain physical dance theatre al Museo Archeologico di Vulci

Da giugno, per due sabati di seguito, il Festival si sposterà all’aperto: sabato 1 giugno si torna al Museo Archeologico di Vulci – Castello dell’Abbadia con la coinvolgente performance “Alice al contrario” di Twain physical dance theatre ispirata al celebre libro “Alice nel paese delle Meraviglie”; a seguire nell’atmosfera avvolgente delle cuffie Silent System, si esplorerà il rapporto tra arte, genio e identità umana con lo spettacolo multimediale “Donna che nuota sott’acqua“, focalizzato sulla figura di Arturo Martini.

Il programma si chiuderà sabato 8 giugno al Parco dell’Arancera con due imperdibili appuntamenti: lo spettacolo di circo “Asganauei” di e con Cinquepalle e Svenka e, a seguire, una coinvolgente esperienza musicale intitolata “Nel Blu dipinto di Blues”, che ripercorre la storia del blues e di diversi cantautori italiani, a cura di Clama Cults.

Iscriviti alla Newsletter

Giornalista pubblicista, cantautore e compositore, laureato in Lettere Moderne all'Università degli Studi di Napoli Federico II, ha proseguito la sua formazione in Discipline della Musica e dello Spettacolo concentrando le sue ricerche sul Cinema e studi visuali.