Grande attesa per la finale di Residanza – La casa della nuova coreografia 2017 promosso da Movimento Danza – Organismo di Promozione Nazione di Gabriella Stazio. I tre giovani coreografi under 35 giunti in finale si sono esibiti sul palco del Teatro Bolivar lo scorso  25 Novembre tra attesa e suspense. Tra gli applausi della giuria, il gruppo di finalisti, molto eterogeneo per stile e performance, ha animato il pubblico in sala dando prova di bravura e grande presenza scenica.

Una serata all’insegna della danza vinta dalla coreografa e danzatrice milanese trapiantata a Berlino, Luana Rossetti, con il suo assolo Hades, una performance decisa, coerente e che ci ha portato nell’universo femminile  tra condanne, confessioni, silenzio e rumore. La Rossetti, oltre ad accaparrarsi il primo premio in denaro di €1000,00, tornerà in scena a Napoli nel 2018 con la versione completa del suo lavoro in occasione della rassegna Second Hand – Di Seconda Mano XVI edizione

Giunta alla sua quinta edizione, anche quest’anno Residanza si rivela una scommessa vinta come testimonia l’entusiasmo e la forza di tutti i partecipanti e il pubblico in sala  capaci di avvicinare in teatro un pubblico giovane e di impressionare la giuria di qualità , unanime nel verdetto come volontà di continuare a dare spazio e adito ad iniziative incentrate sui giovani e sulla loro creatività.

Vincitore Residanza – La casa della nuova coreografia 2017:  Luana Rossetti con Hades

 Seppelliamo cose cosí in profonditá che non ricordiamo nemmeno ci fosse qualcosa da seppellire.

I nostri corpi ricordano.Il nostro sistema nervoso ricorda.Ma noi no. Jeanette Winterson

Una donna celata dietro il nome di un Dio affronta il suo sé interiore in un confronto autentico, nella società di oggi, che ferisce l`indigenza e la femminilità per tradizione e merce di scambio. Insieme ai suoi demoni, la performer affronta un percorso attraverso la disambiguazione senza trovare redenzione e costretta ad indossare memorie in dinamiche ininterrotte, di fatti reali e forti.

Hades è una serata tra il Sacro e il Profano, commutando ogni momento tra condanne e confessioni, tra estasi e silenzio.

Queste diverse sfaccettature della donna si incontrano in brevi lassi di tempo  formando la struttura narrativa del pezzo; caratteri così indelebilmente intrecciati – quasi al punto d`essere indistinguibili.

Il suo viaggio emotivo incrocia strati di surrealismo per ricadere nella mondanità dei suoi giorni, con i suoi vizi, virtù e storie profondamente sepolte.

Chi è Luana Rossetti

Nata a Milano nel 1986 e completata la sua formazione presso il Conservatorio di Danza Artez, Olanda: attraverso la sua carriera, Luana ha lavorato principalmente in Compagnie di Danza come Nord/West Tanzcompagnie Oldenburg (Mainz), Skånes Danstheater, Constanza Macras – Dorky Park, Oxymoron Dance, Troublayn-Jan Fabre, Heike Hennig & Co, cie. Perversos Polimorfos, Ballet van Leth e come freelancee con diversi coreografi come Amos Ben- Tal, McDance Mayer-Chaffaud, Edd Wubbe (Scapino), Roberto Zappalà,  Erik Kaiel, Alexander Nerlich – Hans Otto Theater, Sasker Polman, Philip Taylor, Anne Gieseke, Dans Ateliér Rotterdam, Club Guy and Roni, Periferic Berlin Bogotá ecc. Dal 2013 Luana crea Peformance di Teatro Danza sotto il nome di Noas Cia. Le sue opere sono state finanziate dal Senato di Berlino, MiBACT, Oplas CRDU e seguite da numerose recensioni positive e collaborazioni. Il suo lavoro viene costantemente supportato da Anja Kozik/Washhaus Potsdam, Projekttheater Dresden e Uferstudios Berlin. Le opere di Luana sono invitate a partecipare in diversi Festival riconosciuti in Europa e oltremare.

Classifica della finale

 

 

Terzo posto con un punteggio di  18 Punti: Domenico Piscopo con Salomé

 

 

 

 

Secondo posto con un punteggio di 21 punti: Luca Della Corte con Hotel_ NYMPHIA

 

 

 

 

Primo posto con un punteggio di 24 punti: Luana Rossetti con Hades

Giuria

Valeria D’Antonio, danzatrice e coreografa

Mario Crasto de Stefano, Presidente pro tempore Federazione Danza AGIS e Direttore artistico sezione danza Teatro Pubblico campano

Stefano De Stefano, giornalista Corriere del Mezzogiorno

Questo bando si svolge nell’ambito del progetto CUNAE Nuove generazioni di artisti – Pratiche e processi per il ricambio generazionale dei giovani talenti 2015/2017 promosso con il sostegno del Ministero per i Beni e Attività Culturali– Regione Campania.

Photo Credits Pasquale Ottaiano

 

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