Alla  Galleria Toledo, Teatro Stabile di Innovazione di Napoli nell’ambito della XV edizione della rassegna Second hand – Di seconda mano è andato in scena per la Compagnia Res ExtensaERODIADI I – Terzo Quadro di Studi d’Estasi di Elisa Barucchieri, Francesco Catacchio, Anna Moscatelli con l’ideazione, coreografia e regia di Elisa Barucchieri, Anna Moscatelli,  Francesco Catacchio. Testi estratti da Erodiade (I) di Giovanni Testori, musiche curate dalla stessa Barucchieri e la supervisione di Danio Manfredini e Susanne Linke.

Uno spettacolo di qualità, sofisticato e suggestivo in cui Elisa Barucchieri esprime il suo talento di coreografa, danzatrice ed attrice in maniera completa e complessa. E questo grazie ad un percorso personale ed a una formazione che mette insieme talento ,studio , ricerca. Difficile da incontrare oggi in Italia una piéce così singolare ed al tempo stesso di ampio respiro, in cui il corpo esprime l’anima divorata dal desiderio, come da un estremo misticismo. La danza della Barucchieri è raffinata e viscerale allo stesso tempo, capace di travolgerci con piccoli gesti , come da ampie volute, per condurci nel vortice delle sue emozioni. Mai scontata, mai banale.

res-extensa-2 Una messa in scena tanto complessa, tanto nuda e semplice in cui la Barucchieri tiene la scena in un assolo di circa un ora che scorre velocemente davanti ai nostri occhi, con una presenza forte, travolgente e fragile al tempo stesso, in cui assistiamo alla tragedia di un amore non corrisposto, di una passione che porta alla follia, alla crudeltà, alla morte, di una donna, di una regina innamorata e senza speranza di essere riamata. Il testo di Giovanni Testori trasporta la Erodiade in epoca rinascimentale e questa scelta rafforza la bellezza, la brutalità, il delirio di una regina passionale e potente, una delle poche figure non redente della Bibbia. Nel monologo-dialogo con la testa di Giovanni Battista , Erodiade si rivela e racconta la rabbia, il rancore, la delusione, il rifiuto, la passione, la provocazione, la morte, il dubbio sull’esistenza di Dio e sulla religione e la moralità in una tensione che lacera.

Uno spettacolo bello e da vedere e rivedere.

 

 

Mary Martano

 

 

 

 

 

                                                                                                                   

 

 

 

 

 

 

  • Coproduzione :
  • Teatro della Centena,
  • Comune di Gioia del Colle, Teatro Rossini
  • Con il sostegno Associazione Giovanni Testori, Milano.

 

 

 

 

 


 
 

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