La posizione del loto è una delle più antiche asana conosciute. In tutto l’Oriente il loto simbolizza la purezza della vita e l’elevazione spirituale. Molte divinità indiane vengono rappresentate sedute su un fiore di loto o con un loto in mano.  L’immagine del Buddha più diffusa lo ritrae seduto nella posizione del loto.

La bellezza del bianco loto che nasce dallo stagno melmoso è associato alla vita che non si lascia contaminare dai veleni del mondo.  L’uomo e la donna, attraverso la meditazione che dona presenza e consapevolezza, possono sviluppare la capacità di superare  le difficoltà,  rimanendo forti di fronte agli ostacoli.

Impariamo ad eseguire la posizione del loto, in sanscrito padmasana: padma – loto; asana – posizione. La variante proposta è nel mudra del loto.  

Inizio: siedi nella posizione legata ad angolo con i piedi uniti e le mani unite in anjali mudra. Esegui 5 respiri regolari visualizzando la colonna vertebrale allineata, perpendicolare alla terra e le gambe rilassate. Il contatto delle mani, in leggera pressione, favorisce il bilanciamento del corpo.

Dinamica a destra: inspira. Espirando porta il piede destro sulla coscia sinistra e il piede sinistro sulla coscia destra. Le mani sono  davanti al petto nel mudra del loto, con i mignoli uniti e l’esterno dei pollici vicini.

Posizione del Loto a destra

Posizione del Loto a destra

Statica a destra: esegui 5 respiri regolari mantenendo le gambe rilassate e la colonna vertebrale allineata, perpendicolare alla terra. Concentrati sul rilassamento, sul bilanciamento, percepisci i battiti del cuore tra i pollici e i mignoli. 

Ritorno: inspira. Espirando sciogli la posizione e ritorna nella posizione legata ad angolo con i piedi uniti e le mani unite in anjali mudra. Esegui 5 respiri regolari visualizzando la colonna vertebrale allineata e perpendicolare alla terra e le gambe rilassate. Il contatto delle mani, in leggera pressione, favorisce il bilanciamento del corpo.

Dinamica a sinistra: inspira. Espirando porta il piede sinistro sulla coscia destra e il piede destro sulla coscia sinistra. Le mani sono  davanti al petto nel mudra del loto, con i mignoli uniti e l’esterno dei pollici vicini.

Posizione del Loto a sinistra

Posizione del Loto a sinistra

Statica a sinistra: esegui 5 respiri regolari mantenendo le gambe rilassate e la colonna vertebrale allineata, perpendicolare alla terra. Concentrati sul rilassamento, sul bilanciamento, percepisci i battiti del cuore tra i pollici e i mignoli. 

Ritorno: inspira. Espirando sciogli la posizione e prendi la posizione legata ad angolo.

Finale: esegui 5 respirazioni nella posizione legata ad angolo nel  mudra del loto. Il gesto delle mani rappresenta un fiore di loto aperto. Ad ogni inspirazione il fiore si apre un po’ di più. Evocando il fiore di loto, che sboccia alla luce del sole, senti il calore che ti attraversa e fai sbocciare la tua autorealizzazione.     

Consigli: esegui Padmasana solo dopo un breve riscaldamento. Non forzare mai il corpo, lavora gradualmente. Se dovessi avere fastidio nell’eseguire Padmasana, puoi prendere la posizione più semplice del semiloto, fino a quando le articolazioni saranno sufficientemente sciolte. Usa una coperta ripiegata per la seduta.

Attenzione: evita di eseguire la posizione del loto se hai lesioni alle ginocchia.

Benefici: la posizione del loto distende le cosce, attiva gli addominali, favorisce la tranquillità mentale e l’autocontrollo, migliora la postura, rende flessibili le articolazioni, favorisce la meditazione.  

Fotografie di Pinella Palmisano

www.pinellapalmisano.it

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Danzatrice, coreografa, docente, membro di AIRdanza. Ideatrice della Tribal, danza e tamburi e del Nataraja Yoga, una forma di yoga in danza, che insegna presso Movimento Danza e presso lo IALS. Conduce laboratori per danzatori e attori. Laureatasi in Discipline dello Spettacolo all’Università La Sapienza di Roma, collabora come docente con Enti di Formazione per le materie: Storia della Danza, Storia del Teatro e Antropologia della Danza. Curatrice di Festival e Rassegne di danza. Lavora come coreografa per il teatro e per la televisione.