La danza senza confini di Claudia Castellucci
foto di Andrea Macchia

CREMONA – La Stagione Danza del Teatro Ponchielli si chiude sabato 7 maggio alle 20.30 con uno spettacolo ispirato ai canti ortodossi della tradizione Znamenny e con la danza senza confini di Claudia Castellucci.

Un canto che risuona sopra una guerra

In scena la danza della Compagnia Mòra e la coreografia trasparente e ritmica di Claudia Castellucci, Leone D’Argento a Venezia nel 2020. I canti eseguiti dal vivo dal Coro virile bulgaro InSacris, risuoneranno nella splendida cornice della Chiesa di S. Michele Vetere a Cremona.

Bulgaria, Ucraina e Russia sono le terre dove soffia il canto Znamenny, che sutura l’Europa a Est, dal Mar Nero, su sino al Mar Baltico. È un canto lontano dalla pompa lussureggiante della liturgia ortodossa, un canto dall’equilibrio essenziale, all’apparenza modesto, che sebbene unisca la storia profonda dei popoli slavi, ora risuona sopra una guerra.

E la danza che su di esso è costruita si fonde con l’architettura sacra: Oriente e Occidente, passato e presente saranno giudicati dagli archi euritmici di quell’opera umana, fatta per attraversare il tempo terreno. E dove la danza entra con discrezione e riguardo, pur affermando la propria attualità nel confronto con la cronaca violenta di questo tempo.

Informazioni

martedì 7 maggio, ore 20.30
Chiesa di S. Michele Vetere
CLAUDIA CASTELLUCCI | COMPAGNIA MÒRA
La nuova abitudine

coreografia di Claudia Castellucci
danzatori: Sissj Bassani, Silvia Ciancimino, Guillermo de Cabanyes, René Ramos, Francesca Siracusa, Pier Paolo Zimmermann
musica Repertorio storico dei Canti Znamenny, San Pietroburgo, eseguito dal vivo dai Cantori del Coro In Sacris di Sofia, Bulgaria
maestro del coro: Simeon Angelov
coristi: Nikolay Damyanliev, Samuil Dechev, Osman Hayrulov, Miroslav Kartalski, Angel Naydenov, Ivan Stanchev, Yavor Stoyanov
direttrice del Coro: Boriana Naydenova
fastigio musicale finale: Stefano Bartolini
tecnica Francesca Di Serio
organizzazione Valeria Farima; contributo alla produzione Camilla Rizzi; in co-produzione con musicAeterna, San Pietroburgo; Teatro Piemonte Europa / Festival delle Colline Torinesi
Biglietti: biglietteria@teatroponchielli.it

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Laureata in Letterature comparate e postcoloniali all'Università di Bologna, combina la passione per la lingua e l'interesse per la danza scrivendo e conducendo ricerche nell'ambito della scena performativa contemporanea. Parallelamente all'impegno accademico e a quello giornalistico, porta avanti collaborazioni come dramaturg della danza e percorsi di ricerca personali come performer. Si occupa inoltre di organizzazione e promozione culturale collaborando con enti del terzo settore che si muovono tra danza e comunità.