Luce de l'occhi
Francesco Bax in Luce de l'occhi

TARANTO – Luce de l’occhi è l’emozionante coreografia del danzautore pugliese Francesco Bax e andrà in scena, lunedì 14 settembre, al Florence Dance Festival di Firenze.

Luce de l’occhi

La coreografia nasce da un brano musicale, intitolato appunto Luce de l’occhi, composto dal duo salentino Enza Pagliara e Dario Muci. Il danzatore tarantino Francesco Bax racconta di aver ascoltato questa canzone la prima volta nel 2018, durante un’esibizione live del duo, e di esserne rimasto incantato.

Da questo momento sentivo il mio corpo respirare, sentivo il bisogno di scrivere una storia mediterranea.

Ossessionato dalla melodia, Bax inizia una ricerca sul gesto che meglio riesca a incarnare lo spirito della canzone. È una coreografia che ha richiesto tempo per maturare, confessa il danzatore free lance, per non dimenticare neanche un gesto né snaturare il senso di questo delicato brano.

Una coreografia in evoluzione

Infatti, Luce de l’occhi ha subito un’evoluzione prima di giungere alla sua forma definitiva. Questa coreografia è stata presentata per la prima volta, in una versione iniziale, alla Sala Assoli di Napoli.
In seguito sviluppata, ha debuttato il 13 giugno 2019 in prima europea al Gdański Festiwal Tańca in Polonia.
Quest’anno doveva essere presentata al FIDCDMX Festival Internacional de la danza in Città del Messico, ma l’emergenza sanitaria causata dal Covid-19 ha rimandato la rappresentazione, si spera, all’anno prossimo.
Il lockdown, però, è stata l’occasione per mettere in ordine le idee e raccontare con onestà questa storia. È nato così il video, qui riportato, che fissa la nostalgica storia nella sua forma definitiva.

Da sabato 29 agosto 2020 l’emozionante creazione è disponibile gratuitamente su Youtube. Luce de l’occhi sarà, inoltre, presentato lunedì 14 settembre al Florence Dance Festival diretto da Marga Nativo e Keith Ferrone. A Firenze, il danzatore tarantino interpreterà anche This Place was a shleter, altra sua creazione.

Un amore mai vissuto

Col suo corpo, Francesco Bax racconta di una storia d’amore intensa ma mai realizzata. La storia di un uomo che arde di passione e fa del proprio amore un’ossessione. Ma il tempo passa, l’uomo invecchia e l’amore che tanto brama non si è mai avverato.

Mi sono ritrovato nei panni di quest’uomo che a piedi nudi e sottovoce si chiede se può vivere quest’amore, sua ossessione.
Si interroga fino all’ultimo respiro. Non lo saprà mai, il suo corpo precocemente invecchia.

Con gesti vibranti, il corpo piegato sotto il peso di quest’ossessione, Bax si muove in uno spazio in cui pochi elementi concorrono a ricreare l’atmosfera di un piccolo borgo. L’immenso rosone alle sue spalle, realizzato dall’azienda MarianoLight, sembra quasi un ricamo luminoso, delicato eppure intenso proprio come la danza che illumina.

Il luogo della performance è sacro per il danzatore free lance: è, infatti, l’orologeria appartenuta al nonno materno, alla cui memoria Bax dedica la coreografia.

Spero di esser stato all’altezza della passione che ancora circola tra queste mura che profumano di te, mio caro nonno Francesco. Grazie.

Attraverso questa coreografia, e soprattutto muovendosi in questo luogo, Bax intende entrare in contatto col nonno materno che non ha avuto la possibilità di conoscere in vita. Il messaggio individuale, però, è anche universale: Luce de l’occhi rappresenta l’importanza di riscoprire le proprie tradizioni, perchè senza di esse non c’è futuro.

L’indagine coreografica del danzautore, infatti, è volta a riscoprire l’importanza del proprio passato. Si tratta della ricerca dell’onestà del gesto e della genuinità dei sentimenti, quella semplicità che caratterizza i piccoli borghi del sud Italia. Luce de l’occhi è quindi una storia mediterranea, una storia di passione e autenticità.

La musica: una poesia popolare

La ricerca coreografia di Francesco Bax si sposa perfettamente con quella musicale dei due autori del brano. Enza Pagliara e Dario Muci ripropongono canti dimenticati, raccolti da loro stessi dalla voce viva dei cantori del Salento. Li incarnano e li impastano coi tempi e le storie che vivono, svelando la vitalità del passato sullo sfondo del presente. Un repertorio di canti tradizionali per voci, tamburelli e chitarra che unisce la ricerca alla riproposta, il femminile al maschile.

Luce de l’occhi fa parte di Marea, disco speciale per tante ragioni: è il primo lavoro della neonata etichetta Nauna Cantieri Musicali e consolida la collaborazione decennale fra Dario Muci ed Enza Pagliara.
Il testo di Luce de l’occhi, un canto d’amore a due voci, prende spunto dai frammenti di una poesia popolare. Enza Pagliara e Dario Muci hanno poi arricchito il testo integrando versi da loro composti e creando una linea melodica appositamente composta. Cantano sottovoce, rendendo il testo più malinconico.

Francesco Bax

Francesco Bax, classe ’93, inizia i suoi studi professionali presso la Scuola del Balletto di Toscana diretto da Cristina Bozzolini. Avvia la propria esperienza sul palcoscenico all’età di 17 anni presso l’Agorà Coaching Project. Porta così in scena produzioni di repertorio internazionale contemporaneo tra le quali quelle del Nederlands Danse Theater, Scottish Ballet, Moving Dance Theater ed altre e anche produzioni appositamente firmate dai direttori Michele Merola ed Enrico Morelli.

Nel 2013 viene premiato come Miglior Danzatore al Premio Roma Danza, ottenendo inoltre la Residenza Artistica presso l’ImpulsTanz – Vienna International Dance Festival. Negli anni danza con la Compagnia Equilibrio Dinamico, Roma City Ballet Company, Compagnia Petranura Danza.

Dal 2016 al 2018 è danzatore professionista nel corpo di ballo della Notte della Taranta, lavorando con i coreografi: Fabrizio Mainini, Luciano Mattia Cannito e Massimiliano Volpini. Da danzatore, inoltre, è ospite in gala con la regia del Maestro Arturo Cannistrà e di altri coreografi, maestri e registi. Nel 2017 è danzatore professionista alla Biennale di Venezia con direzione artistica di Marie Chouinard.

Attualmente collabora con la compagnia Petranuradanza e fa parte del cast di Notre Dame de Paris.

Luce de l’occhi
Scritto e raccontato da Francesco Bax
Voci e musica di Enza Pagliara e Dario Muci
Tecnico Luci Peppe Carone

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