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Il Festival MITO SettembreMusica incontra la danza

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TORINO – Un’occasione di indagine e confronto per approfondire il ruolo di reciproca interazione fra suono e movimento che, dal medioevo a oggi, alimenta l’inesauribile connubio fra musica e danza. Si inserisce nell’ambito dell’edizione 2018 del Festival MITO SettembreMusica (3-19 settembre) la giornata di studi promossa dall’Università degli Studi di Torino – Dipartimento di Studi Umanistici – Centro Studi sul Teatro Musicale con il sostegno di Arianna per la Musica, dal titolo Gli sponsali controversi. Musica e danza nel convito delle arti, in programma lunedì 17 settembre dalle 10.00 alle 13.30 nella Sala Lauree della Scuola di Scienze Umanistiche dell’Università di Torino (via s. Ottavio, 20) e dalle 15.30 alle 19.30 al Teatro Vittoria (via Gramsci, 4). Il convegno torinese, che si avvale del contributo di musicologi, comparatisti e storici della danza provenienti da diversi atenei italiani, offrirà originali spunti critici sulle diverse declinazioni del rapporto fra le due arti, dalle prospettive storico-letterarie a quelle coreografiche e musicologiche.

La prima sessione di interventi, intitolata Musica, danza e pensiero critico, sarà animata da Alessandro Pontremoli (Torino), Annarita Colturato (Torino), Susanne Franco (Venezia) e Elena Cervellati (Bologna), moderatori Alberto Rizzuti e Valentina Crosetto. Al centro riflessioni sull’aspirazione artistica della pratica coreutica nel Quattrocento e sguardi d’insieme sul prezioso fondo documentario donato nel 2011 dal medico e storico della danza Gianni Secondo alla Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino; ipotesi di ricerca sugli studi coreologici di Rudolf Laban abbinati alla musica contemporanea e approfondimenti sulle pratiche performative tra voce e corpo sperimentate negli anni Settanta in Italia. Il convegno proseguirà nel pomeriggio al Teatro Vittoria con la sessione Sulla carta e sulla scena, moderata da Alessandro Pontremoli. In apertura Maria Teresa Giaveri (Torino) e Piera Giovanna Tordella (Torino) interverranno sull’influenza della danza nella poesia di Paul Valéry, mentre Marinella Guatterini (Milano) introdurrà lo spettacolo nato all’interno del Progetto RIC.CI (Reconstruction Italian Contemporary Choreography anni ’80-’90), Erodiade – Fame di vento (1993-2017), in scena la sera stessa alle 20.45 al Teatro Carignano. A seguire Susanne Franco, Massimiliano Locanto (Salerno) e Emilio Sala (Milano) dialogheranno sul volume accademico di recente pubblicazione Music – Dance. Sound and Motion in Contemporary Discourse (London, Routledge, 2017) con i curatori Patrizia Veroli e Gianfranco Vinay.

Nello spirito interdisciplinare del festival, la giornata si chiuderà alle 18.30 con la lettura scenica del dialogo Variabile Salome (50’) di Alberto Rizzuti, realizzata in collaborazione con l’Unione Musicale e l’Accademia di Musica di Pinerolo. Interpretato da Giulia Valenti (Salome) e Stefano Moretti (Giovanni il Battista), il dialogo sarà integrato da alcuni brani ricavati da opere di Richard Strauss (Tod und Verklärung, Eine Alpensinfonie, Tanzsuite, Capriccio, Vier letzte Lieder, Salome), eseguiti in trascrizione per flauto (Emanuele Groppo), violoncello (Claudio Pasceri) e pianoforte (Claudio Berra). Un momento di piacevole condivisione fra musica, parola e gesto visivo che indagherà gli aspetti latenti del rapporto d’attrazione fra la sensuale Salome e l’asceta Giovanni, anticipando idealmente lo spettacolo Erodiade-Fame di vento (1993-2017), allestito dalla Compagnia XE per Torinodanza Festival 2018. Ispirato al poema incompiuto Hérodiade di Mallarmé, il lavoro creato da Julie-Ann Anzillotti e Alighiero Boetti coglierà la principessa giudea, nominata questa volta come la madre Erodiade, nella sua immensa solitudine e nel suo disperato desiderio di assoluto. Solo al culmine dell’orrore, dopo aver contemplato la testa tagliata del Battista, la donna sarà toccata dalla grazia, come battezzata dal sangue del martire.

Ingresso libero.

Programma completo del convegno consultabile al link:

http://www.mitosettembremusica.it/programma/2018/gli-sponsali-controversi.html

Per informazioni: info.cstm@unito.it

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Docente di Storia della danza all’Accademia Nazionale di Danza di Roma è laureata al DAMS dell’Università di Bologna in “Semiologia dello Spettacolo”. Docente di danza classica abilitata all'AND, è critico di danza, studiosa e autrice di saggi e monografie sulla danza. Dal 1990 al 2014 è vicedirettrice dell’associazione Movimento Danza di Gabriella Stazio. E’ inoltre socio fondatore di AIRDanza - Associazione Italiana per la Ricerca sulla Danza.