dance movies | Rotten Tomatoes

Il 2020 appena concluso, sarà per la sua cifra numerica tonda come a segnalare la fine di un ciclo ventennale o sarà perché è stato un anno ponte segnato da grossi cambiamenti causati – nostro malgrado – dalla pandemia da Covid-19, è stato un anno in cui ancora più che in altri anni si è sentito il bisogno di tirare le somme, fare classifiche, ricordare avvenimenti importanti.

Rotten Tomatoes pubblica la classifica dei 30 migliori dance movies

L’industria dell’intrattenimento dal vivo, poi, ha pagato (e, mentre scriviamo, sta pagando) un prezzo molto caro dettato dalle limitazioni imposte – sempre nostro malgrado da spettatori prima e da operatori poi – dal distanziamento sociale per evitare il diffondersi, inevitabile, del contagio dal virus.

Tra chi si è attrezzato in base alle necessità e chi invece non ha mai smesso di lavorare nella direzione della “danza in video”, il fenomeno polimorfo della creazione coreografica finalizzata alla distribuzione in video e/o per il video ha visto nel 2020 una proliferazione talvolta eccessiva di fenomeni diversi, tutti a loro modo e per qualche ragione interessanti.

Tra i generi e sottogeneri, quello dei “dance movies” suscita sempre molto interesse per quella sorta di big bang dovuto all’incontro tra la regia cinematografica e la coreografia, usando talvolta il meccanismo della metadanza. Quest’ultima utilizza dunque il cinema per narrare se stessa, in una modalità totalmente diegetica.

Rotten Tomatoes, il sito che dal 1999 si occupa di unire e pubblicare recensioni di pubblico e critica (non assegnando dunque voti ma aggregando voti da altri siti di settore) , ha pubblicato la sua lista dei 30 migliori dance movies attraverso la penna della sua editor Chloe Angyal, la quale (nell’articolo consultabile dal sito americano direttamente qui) avvia le sue considerazioni a partire dal 20° anniversario dall’uscita di Save the last dance. Un film che, per tutti i (quasi) trentenni italiani appassionati al genere (come chi scrive), ha rappresentato un caposaldo imprescindibile, salvo poi rendersi conto che le sequenze di danza non erano belle come ci sembravano allora e che la questione razziale – del tutto esplicita nel film – è un fenomeno molto più complesso di come potevamo immaginarlo sentendone parlare 20 anni fa.

Siamo d’accordo con Chloe Angyal nel dire che in 20 anni le cose sono cambiate: i film vengono girati quasi del tutto in digitale, il livello coreografico è stato completamente sovvertito da un’innegabile tecnica, così come per le interpretazioni delle attrici e degli attori che anche se in possesso di una controfigura per i virtuosismi tecnici (si veda su tutte l’interpretazione di Natalie Portman ne Il cigno nero) hanno saputo comunicare l’anima di un qualsiasi personaggio cogliendone le variegate sfumature artistiche, il balletto (classico, specifichiamo anche se non necessario) è diventata appannaggio anche per chi ha la pelle nera, le ibridazioni sono andate ben oltre l’incontro/scontro tra il balletto classico e l’hip hop. Con buona pace di chi non concepisce e non adotta una fluidità di pensiero e di applicazione, nelle arti e nei suoi generi e stili prima di tutto.

La classifica dei dance movies di Rotten Tomatoes (tradotto vuol dire pomodori marci in onore del famoso cliché di tirare pomodori agli artisti dopo un’esibizione in segno di mancato gradimento) è ordinata per Tomatometer, ovvero l’unità di misura che unisce le recensioni, positive o negative, che assumono per questa sua funzione aggregativa proveniente da altri siti un valore più o meno universale, che ci piaccia o no.

In questo articolo riportiamo la classifica dei 30 migliori dance movies così come pubblicata su Rotten Tomatoes, con la sola aggiunta dei titoli con cui alcuni film sono stati distribuiti in Italia, tenendo conto della visione statunitense sia del cinema che della danza e che sono stati inclusi tutti quei film in cui la danza è diegetica e quei film che rientrano nel genere del musical ma che includono la danza nella propria diegesi.

30° posto – Dancers / Giselle (1987)
Diretto da Herbert Ross
Con Mikhail Baryshnikov, Alessandra Ferri, Leslie Browne, Thomas Rall

29° posto – You got served / SDF – Street Dance Fighters (2004)
Diretto da Chris Stokers
Con Omari Grandberry, Marques Houston, Omarion, Jarell Houston

28° posto – Honey (2003)
Diretto da Bille Woodruff
Con Jessica Alba, Mekhi Phifer, Joy Bryant, David Moscow

27° posto – Step Up (2006)
Diretto da Anne Fletcher
Con Channing Tatum, Jenna Dewan, Damaine, Radcliff

26° posto – Stomp the Yard / Stepping – Dalla strada al palcoscenico (2007)
Diretto da Sylvain White
Con Columbus Short, Meagan Good, Harry J. Lennix

25° posto – Flashdance (1983)
Diretto da Adrian Lyne
Con Jennifer Beals, Michael Nouri, Belinda Bauer, Lilia Skala

24° posto – Girls just want to have fun / Voglia di ballare (1985)
Diretto da Alan Metter
Con Sarah Jessica Parker, Lee H. Montgomery, Morgan Woodward, Jonathan Silverman

23° posto – A Chorus Line / Chorus Line (1985)
Diretto da Richard Attenborough
Con Michael Douglas, Terrence Mann, Alyson Reed, Cameron English

22° posto – Center Stage / Il ritmo del successo (200)
Diretto da Nicholas Hytner
Con Amanda Schull, Ethan Stiefel, Zoe Saldana, Eion Bailey

21° posto – White Nights / Il sole a mezzanotte (1985)
Diretto da Taylor Hackford
Con Mikhail Baryshnikov, Gregory Hines, Isabella Rosellini, Jerzy Skolimowski

20° posto – Footloose (1984)
Diretto da Herbert Ross
Con Kevin Bacon, Lori Singer, John Lithgow, Dianne Wiest

19° posto – Mao’s Last Dancer (2010)
Diretto da Bruce Beresford
Con Bruce Greenwood, Kyle MacLachlan, Joan Chen, Chi Cao

18° posto – The Turning Point / Due vita, una svolta (1977)
Diretto da Herbert Ross
Con Anne Bancroft, Shirley MacLaine, Leslie Browne, Mikhail Baryshnikov

17° posto – Magic Mike XXL (2015)
Diretto da Gregory Jacobs
Con Channing Tatum, Matt Bomer, Joe Manganiello, Kevin Nash

16° posto – Dirty Dancing (1987)
Diretto da Emile Ardolino
Con Jennifer Grey, Patrick Swayze, Jerry Orbach, Cynthia Rhodes

15° posto – The Company (2003)
Diretto da Robert Altman
Con Neve Campbell, Malcolm McDowell, James Franco, Barbara E. Robertson

14° posto – Magic Mike (2012)
Diretto da Steven Soderbergh
Con Channing Tatum, Alex Pettyfer, Matt Bomer, Joe Manganiello

13° posto – Saturday Night Fever / La febbre del sabato sera (1977)
Diretto da John Badham e Randal Kleiser
Con John Travolta, Karen Lynn Gorney, Donna Pescow, Barry Miller

12° posto – Fame / Saranno famosi (1980)
Diretto da Alan Parker
Con Irene Cara, Barry Miller, Gene Anthony Ray, Eddie Barth

11° posto – Black Swan / Il cigno nero (2010)
Diretto da Darren Aronofsky
Con Natalie Portman, Mila Kunis, Vincent Cassel, Barbara Hershey

10° posto – Billy Elliot (2010)
Diretto da Stephen Daldry
Con Jamie Bell, Julie Walters, Jamie Draven, Gary Lewis

9° posto – All That Jazz / All That Jazz – Lo spettacolo comincia (1979)
Diretto da Bob Fosse
Con Roy Scheider, Jessica Lange, Ann Reinking, Leland Palmer

8° posto – Chicago (2002)
Diretto da Rob Marshall
Con Renée Zellweger, Catherine Zeta-Jones, Richard Gere, Queen Latifah

7° posto – Suspiria (1977)
Diretto da Dario Argento
Con Jessica Harper, Stefania Casini, Joan Bennett, Alida Valli

6° posto – Cabaret (1972)
Diretto da Bob Fosse
Con Liza Minnelli, Joel Grey, Michale York, Marisa Berenson

5° posto – Strictly Ballrom / Ballroom – Gara di ballo (1992)
Diretto da Baz Luhrmann
Con Paul Mercurio, Tara Morice, Bill Hunter, Barry Otto

4° posto – The Red Shoes / Scarpette Rosse (1948)
Diretto da Michael Powell ed Emeric Pressburger
Con Moira Shearer, Anton Walbrook, Marius Goring, Leonide Massine

3° posto – The Fits (2016)
Diretto da Anne Rose Holmer
Con Royalty Hightower, Alexis Neblett, Makyla Burnam, Lauren Gibson

2° post – Dance Academy: The Comeback / Dance Academy: Il Ritorno (2018)
Diretto da Jeffrey Walker
Con Xenia Goodwin, Alicia Banit, Dena Kaplan, Jordan Rodrigues

1° post – Singin’ in the Rain / Cantando sotto la pioggia (1952)
Diretto da Stanley Donen e Gene Kelly
Con Gene Kelly, Donald O’Connor, Debbie Reynolds, Jean Hagen

Tra la classifica dei dance movies c’è qualche grande assente, oltre allo stesso Save the last dance, risulta lampante l’assenza dell’americanissimo Shall we dance? del 2004 diretto da Peter Chelom con Jennifer Lopez e Richard Gere, o ancora del drammatico A time for dancing (2000) di Peter Gilbert. Ma si sente la mancanza di almeno un film con la mitica coppia composta da Fred Astaire e Ginger Rogers (uno dei loro film più puramente e magnificamente danzati è Top hat, noto con il titolo italiano Cappello a cilindro, diretto da Mark Sandrich nel 1935) o di musical della portata di Moulin Rouge! (2001) o La la land (2016).

Sono assenti, inoltre, le regie di matrice europea (si fa notare l’assenza di Carmen Story di Carlos Saura del 1983), le regie documentaristiche (come Pina di Wim Wenders del 2011), almeno un film di Bollywood (in Italia uno dei più noti è Lagaan – C’era una volta in India, pellicola del 2001 diretta da Ashutosh Gowarkar).

Una classifica discutibile (del resto, non lo sono poi tutte? eppure ci piace tanto farle) e che inserisce come unico regista italiano il maestro del brivido Dario Argento. Un dato su cui vale la pena riflettere.

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