“Le otto stagioni” di Wainrot, vince la musica sulla danza

Delusa la grande attesa che si era venuta a creare per “Le otto stagioni” coreografia firmata dall’argentino Mauricio Wainrot in programma nell’Autunno Danza del Teatro di San Carlo in prima nazionale. L’idea di vedere messi a confronto in danza, così come aveva fatto in musica il violinista Gidon Kremer in un cd e una celebre incisione, i quattro Concerti per archi e continuo composti fra il 1695 e il 1716 da Antonio Vivaldi e Las cuatro Estraciones porteñas, firmate da Astor Piazzolla due secoli e mezzo più tardi, fra il 1964 e il 1970 aveva entusiasmato molti, ma il risultato ha disatteso le aspettative (forse troppo alte!). La coreografia, infatti, è apparsa slegata e un po’ noiosa e scontata. 
Wainrot presentando lo spettacolo, così come riportato nelle note di sala, aveva dichiarato “al centro della rilettura coreografica non ci sono storie né descrizioni, né tantomeno foglie che cadono, fiocchi di neve o qualcuno in bikini per evocare l’estate. Bensì temperamenti astratti, sensazioni e atmosfere dipanate tra le pieghe di un viaggio in sedici movimenti”. E tutto questo sulla carta sembrava estremamente stimolante, ma qualcosa non ha funzionato. Perché lo spettacolo (il cui debutto risale comunque al 2001) è apparso poco coinvolgente. Poco incisiva “l’antitesi fra ethos e pathos, solarità del giorno e ombre della notte, individualità e coralità, fra la settecentesca retorica degli affetti della Venezia vivaldiana e la passione degli struggenti tanghi della moderna America latina”.
Non sono piaciuti i costumi di Carlos Gallardo che ha firmato anche le scene e il disegno video.
Il Corpo di ballo del San Carlo (da pochissimo affidato alle cure del maître de ballet Lienz Chang) ha dato nel complesso buona prova di sé, soprattutto i solisti: Anna Chiara Amirante, Edmondo Tucci e Roberta De Intinis. Brava anche la giovane Luisa Ieluzzi. Fra gli uomini vanno sicuramente segnalati Alessandro Staiano, Ertrugel Gjoni ,Stanislao Capissi e Salvatore Manzo.
Raffaella Tramontano