Viceversa
La Compagnia Giovani Movimento Danza in "Viceversa" di Luna Cenere

NAPOLI – Lunedì 6 marzo alle ore 18:00 ha avuto luogo, presso la sede di Movimento Danza, la restituzione al pubblico di Viceversa. Un work in progress firmato Luna Cenere per il Performing Arts Group – Compagnia Giovani Movimento Danza.

Il fascino della schiena

Gli spettatori, in attesa di poter accedere alla sala, si sono mescolati al via vai di allievi presenti come ogni lunedì per le lezioni di Movimento Danza. Si chiacchiera, si ride, si ritrovano vecchie amicizie.

In sala, ad attendere il pubblico, cinque giovani danzatori – Federico Contella, Alessia Esposito, Giorgia Menechini, Martina Nappi, Isabel Ouattara – già in posa di spalle. Il volto coperto da un drappo, danno l’impressione di essere uscititi direttamente da una tela di Magritte. Con movimenti lenti e misurati, ciascuno concentrato nella propria ricerca, i cinque esplorano lo spazio che li circonda. Si trovano, si incontrano, danzano insieme. Voltano deliberatamente le spalle al pubblico, le schiene nude, cifra distintiva della coreografa Luna Cenere.

“Mi hanno sempre affascinato le figure di spalle”, racconta la coreografa al termine della performance. “Osservare qualcuno di spalle consente a chi guarda di poter soffermarsi sui dettagli senza imbarazzo. E cercare di indovinare che cosa l’altro sta a sua volta guardando. Questo discorso mi intriga anche perché la schiena è una parte del nostro corpo di cui non abbiamo piena consapevolezza e che ciononostante mostriamo sempre agli altri”

Ispirata infatti all’omonimo libro di Eleonora Marangoni, Viceversa pone lo spettatore di fronte a un interessante quesito: come si modifica il rapporto tra pubblico e danzatori in assenza di sguardo?

Incanalare l’energia

Questo work in progress, di cui il pubblico attende con ansia lo sviluppo successivo, rappresenta un importante passo avanti per i giovani danzatori del Performing Arts Group. Se nella performance dello scorso dicembre, Place Is The Space di Gabriella Stazio, il gruppo ha dimostrato di possedere un’esuberate energia, con Viceversa i giovani danzatori si sono messi alla prova nell’incanalare e controllare questo flusso energetico. “Dipende molto anche dalla pratica, non solo dall’idea coreografica”, ha spiegato Luna Cenere. “Si tratta di ascoltare il proprio corpo e imparare a rilassarlo attraverso il respiro. Per questo serve un allentamento costante”

Al termine della chiacchierata la padrona di casa, Gabriella Stazio, ha congedato il pubblico ringraziando Luna Cenere. “Sono molto contenta e orgogliosa”, ha affermato la Stazio. “Luna Cenere è una coreografa napoletana, diplomata proprio a Movimento Danza. La sua prima coreografia Kokoro ha vinto Residanza nel 2015 e adesso, dopo una splendida carriera, è tornata a casa per trasmettere il suo sapere alle nuove generazioni. Speriamo che Luna Cenere possa tornare presto per sviluppare Viceversa e portarlo a teatro”. La coreografa, infatti, ha vinto il bando della Biennale di Venezia per la nuova coreografia e sarà impegnata nei prossimi mesi nell’allestimento di Vanishing Place.

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