Umbria Danza Festival

PERUGIA – Dal 17 al 23 luglio alcuni dei luoghi più suggestivi del capoluogo umbro ospiteranno coreografi, danzatori e performer per la II edizione di Umbria Danza Festival. Il meglio della danza nazionale e internazionale con oltre 15 spettacoli, 15 compagnie, 5 debutti, 2 coproduzioni, 3 compagnie straniere, 2 laboratori, 10 masterclass quotidiane gratuite, progetti di comunità nel quartiere e incontri con il pubblico.

“Connessioni” è il tema che quest’anno sarà snocciolato attraverso 7 giorni di eventi e performance in alcuni dei luoghi più suggestivi di Perugia. Il Festival si realizza infatti nel quartiere Borgo Bello, sede del Dal Complesso San’Anna e dell’Orto Medievale. Luoghi, che insieme all’Ecomuseo del Tevere e alla Galleria Nazionale dell’Umbria, forniscono un contesto architettonico d’eccezione.

Come d’eccezione sono anche gli ospiti dell’umbria Danza Festival: grande attesa per la presenza straordinaria di Carolyn Carlson che dialoga con Francesca Pedroni. Un Festival dal carattere internazionale: dalla Francia arriva la coreografa Ambra Senatore, direttrice del CNN di Nantes; e poi i coreografi vietnamiti Nguyen Tan Loc e Lim SunYoung di Arabesque Dance Company. Presente infine anche Adriano Bolognino, vincitore del premio Danza e Danza 2022.

Un invito a connettersi con gli altri

Connessioni intime per ricadute pubbliche. La ricerca dell’armonia e il riconoscimento del caos nel movimento che diventa danza. Con queste suggestioni torna a Perugia Umbria Danza Festival: 7 giorni di spettacoli, masterclass, progetti speciali e incontri pubblici dedicati alla danza contemporanea italiana e internazionale.

Da lunedì 17 a domenica 23 luglio alcuni dei luoghi più suggestivi del capoluogo umbro ospiteranno artiste e artisti, coreografi, danzatrici, performer, che andranno a comporre un cartellone eterogeneo per linguaggi e poetiche. Un cartellone inclusivo e accessibile sia in termini di proposte artistiche sia per la scelta dei prezzi dei biglietti e dei temi.

Come spiega Valentina Romito, direttrice artistica:“Un invito ad essere in sintonia con gli altri esseri viventi, con la natura che ci circonda, con i luoghi che abitiamo o che scopriamo. Ad essere aperti e audaci, a frugare nelle pieghe delle partiture coreografiche per trovare quelle connessioni con la nostra parte più intima, più politica, più femminile, più trasgressiva, più gentile, più giocosa, più antica, più oscura, più danzante. Perché la danza è l’arte del movimento e il movimento appartiene a tutte e tutti”.

Ospiti internazionali, coproduzioni e debutti

Umbria Danza Festival, riconosciuto dal MiC e realizzato da Dance Gallery, presenta un programma innovativo e trans generazionale con un’attenzione particolare dedicata all’immaginario delle donne. Alle loro paure e ai loro desideri, ai loro corpi, alla loro forza.

Prevista, infatti, la presenza straordinaria di Carolyn Carlson che dialoga con Francesca Pedroni e ci coinvolge nel suo mondo poetico ed espressivo. A rappresentare il carattere internazionale, invece, la coreografa Ambra Senatore direttrice del CNN di Nantes e gli artisti vietnamiti Nguyen Tan Loc e Lim SunYoung con i danzatori dell’Arabesque Dance Company.

Nell’ottica poi dell’impegno verso le giovani generazioni, che contraddistingue il lavoro di Dance Gallery, sono state attivate coproduzioni tra l’Umbria Danza Festival e alcune compagnie italiane come Pindoc per l’artista Ilenia Romano e Nina per Lorenzo De Simone, che debutterà proprio a Perugia con il suo lavoro strutturato sul concetto di gentilezza. In prima nazionale anche le performance di Laura Gazzani, prodotta da Zerogrammi e Anghiari Dance Hub, e quella di Elia Pangaro promettente artista perugino sostenuto e prodotto dal Festival.

Protagonista, inoltre, della nuova generazione di artisti italiani Adriano Bolognino, vincitore del premio Danza e Danza 2022 come coreografo emergente e di recente ingaggiato per una creazione con il balletto dell’Opera di Roma. Bolognino porta all’Umbria Danza Festival ben due lavori di cui Come neve in dialogo con gli spazi della Galleria Nazionale dell’Umbria.

Rinnovate collaborazioni e nuove sinergie

Umbria Danza Festival intende infatti anche attivare nuove sinergie con le comunità del territorio e novità di quest’anno il progetto di comunità Gocce, presso il territorio dell’Ecomuseo del Tevere abbinato al servizio di interpretariato della Lingua dei Segni nell’ottica del coinvolgimento delle persone non udenti. Si ampliano, inoltre, i luoghi del quartiere Borgo Bello coinvolti attraverso l’inedita connessione con il Cinema Zenith.

Si rinnova poi la collaborazione con il Teatro Stabile dell’Umbria attraverso la presenza di artisti importanti come Marco D’Agostin con un intenso assolo con e per Marta Ciappina, premio Danza e Danza 2022. E ancora: Chiara Frigo porta in scena Marigia Maggipinto, corpo e parola sulle corde della memoria di lunga esperienza di vita e di lavoro come interprete della storica compagnia del Tanztheater di Pina Bausch.

Immancabile appuntamento con le Masterclass del mattino, guidate dagli artisti e artiste presenti in cartellone. Un’opportunità imperdibile saranno le due giornate di formazione, giovedì 20 e venerdì 21, con la straordinaria Carolyn Carlson accompagnata da Sara Orselli e dai musicisti perugini Ruggero Bonucci e Nicola Pitassio. Occasione per i tanti studenti e danzatori, soprattutto della regione Umbria di incontrare i protagonisti della scena professionale italiana ed internazionale.

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