TORINO – Dopo il successo della scorsa edizione, torna We Speak Dance, rassegna diffusa sul territorio piemontese ideata da Fondazione Piemonte dal Vivo.
Da ottobre 2023 a maggio 2024, più di 30 appuntamenti, ospiti d’eccezione, grandi nomi della scena nazionale e internazionale, per costruire un processo di valorizzazione del linguaggio universale della danza e per portare anche nei teatri di provincia l’eccellenza dell’arte coreutica.
Grandi nomi della scena nazionale e internazionale
Il via è previsto giovedì 19 ottobre a Tortona con una prima regionale, Me Ani/Who Am I della KCDC – Kibbutz Contemporary Dance Company. Tra gli altri ospiti, Cristiana Morganti con l’ultimo lavoro Behind the light ad Asti il 24 marzo e con Jessica and me il 16 febbraio a Valenza; Chiara Frigo con il progetto Ballroom ad Arquata Scrivia, Pianezza e Ivrea il 24 e 30 novembre e il 1° dicembre; Alessandro Sciarroni in Save the last dance for me il 20 aprile a Racconigi e il 21 a Pianezza.
Tornano, poi, gli argentini Luciano Rosso e Alfonso Barón in Un Pojo Royo per la regia di Hermes Gaido il 27 marzo a Mondovì e il 28 a Ovada. E ancora, Wooshing Machine con Happy Hour a Savigliano il 1° febbraio; Roberto Castello/Aldes con In Girum a Racconigi il 24 marzo e a Cuneo il 26; la Compagnia Zappalà Danza in Rifare Bach il 10 maggio a Villadossola e il 12 a Pinerolo e molti altri.
L’incontro e il dialogo con altre realtà
Per questa stagione, inoltre, ci sarà un’ importante novità: per alcuni titoli in programma è prevista l’audiodescrizione, che rende accessibile la replica al pubblico non vedente e ipovedente. Ciò è reso possibile grazie a Teatro No Limits, progetto ideato dal Centro Diego Fabbri di Forlì. Per We Speak Dance, infatti, l’incontro e il dialogo con altre realtà è fondamentale. La rassegna è frutto anche delle sinergie che in questi anni si sono rafforzate con diversi soggetti, tra questi Torinodanza con cui Piemonte dal Vivo rinnova la partnership.
In questa direzione procede anche How do you spell dance?, progetto di dance writing promosso dalla Lavanderia a Vapore di Collegno in collaborazione con la Scuola Holden. L’intento è quello di facilitare e favorire il più possibile la visione di certi spettacoli a giovani, studenti, critici, blogger e influencer, che in tal modo avranno l’occasione di sperimentare sul campo e pubblicare sul blog Appunti per una comunità che Danza.
We Speak Dance rappresenta un’azione importante di sensibilizzazione del pubblico alla danza a livello regionale. Un linguaggio universale che si pone come obiettivo l’ampliamento della tradizionale proposta di prosa delle stagioni teatrali. Soprattutto, una rassegna diffusa che non si permette di fare differenze tra platee di serie a e platee di serie b.
