Teatro San Carlo
Teatro San Carlo

In un foyer gremito, si è svolta la consueta presentazione al pubblico e agli addetti ai lavori della prossima stagione del Teatro San Carlo, di per sé un evento annuale molto atteso.

Introdotto dal Sovrintendente Rosanna Purchia, è stato accolto da fragorosi applausi il nuovo direttore artistico Paolo Pinamonti che vanta un curriculum denso di esperienze.

Insignito dal Presidente della Repubblica Italiana dell’onorificenza di Ufficiale dell’Ordine della Stella d’Italia e dal Presidente della Repubblica Portoghese del grado di Commendatore dell’Ordine dell’Infante D. Enrique, è stato direttore artistico del Teatro de la Zarzuela di Madrid, del Teatro Nacional de São Carlos di Lisbona, del Teatro La Fenice di Venezia, e tanto altro ancora.

Alla presenza del sindaco Luigi de Magistris, è stato illustrato il calendario che prevede quattordici mesi di programmazione. Ventidue i titoli tra opera e balletto (la maggior parte opera) e ventitré i concerti, per un totale di centocinquanta alzate di sipario. Quattro le nuove produzioni e tre coproduzioni mai viste al San Carlo: un bel successo nella totalità per un “teatro aperto alla città e affacciato sul mondo, col ritorno di grandi nomi del circuito internazionale”, uno su tutti quello di Svetlana Zacharova annunciata dal Sovrintendente come “un’artista che ama il nostro teatro, non si fa mai pregare, anzi, fa di tutto per essere presente al San Carlo rivedendo il calendario dei suoi impegni pur di esserci.” “Ho mille difetti- continua Rosanna Purchia- ma sono leale e sincera: il rilancio del corpo di ballo è stato uno dei miei primi obiettivi. Tra pochi giorni la compagnia partirà per una nuova tournée in Kazakistan , ancora una volta ‘venderemo il ghiaccio agli eschimesi ‘ portando la nostra produzione di Giselle.

Ad inaugurare la stagione di balletto sarà il consueto festival “Autunno Danza” (8-9 ottobre) in cui verrà ripreso l’Otello, coreografia di Fabrizio Monteverde, con Anbeta Toromani e José Perez; a seguire Carmen Suite, dalla novella di Prosper Mérimée, nella versione coreografica di Alberto Alonso con Svetlana Zacharova e Denis Rodkin nel ruolo di Don José, infine l’atteso Gala della Scuola di Ballo del Teatro San Carlo per un omaggio ad Anna Razzi che celebra i suoi venticinque anni di direzione.

Il prossimo Natale, come tradizione da parecchi anni, andrà in scena Lo Schiaccianoci nella versione coreografica di Lienz Chang, maître de ballet della compagnia, protagonisti Iana Salenko e Marian Walter. A marzo-aprile la stessa coppia vestirà i panni di Swanilda e Frantz nella Coppélia di Roland Petit, ripresa da Luigi Bonino, che interpreterà il ruolo di Coppélius. A concludere gli appuntamenti della stagione 2015-2016 Romeo e Giulietta di Prokofiev che nel mese di giugno vedrà impegnati Olesya Novikova e Léonide Sarafanov in un nuovo allestimento del Teatro San Carlo con la coreografia di Leonid  Lavrovsky e le scene di Nicola Rubertelli.

Per celebrare i trecento anni dalla nascita di Carlo III di Borbone e festeggiare la ricorrenza della fondazione del San Carlo, il prossimo 4 novembre andrà in scena una selezione in forma di concerto dell’Achille in Sciro di Domenico Sarro su libretto di Pietro Metastasio, titolo che il 4 novembre 1737, giorno dell’onomastico del sovrano, inaugurò il “Nuovo Grande Real Teatro San Carlo di Napoli”.

Il teatro più bello del mondo.

Elisabetta Testa

 

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