ROLAND PETIT / COPPÉLIA Musica di Léo Delibes Coreografia | Roland Petit (supervisione coreografica di Luigi Bonino) Direttore | David Garforth Scene e Costumi | Ezio Frigerio Luci | Jean Michel Désiré   Interpreti Dottor Coppélius, Luigi Bonino / Massimo Sorrentino (6 aprile h 17) / Gianluca Nunziata (12 aprile) Swanilda, Anbeta Toromani (31 marzo, 6 aprile h 17) / Ksenia Ryzhkova (5, 6 aprile h 21, 7 aprile) / Luisa Ieluzzi (12 aprile) Frantz, Alessandro Macario (31 marzo, 6 aprile h 17) / Dimitrij Sobolevskij (5, 6 aprile h 21, 7 aprile) / Alessandro Staiano (12 aprile)   Allestimento del Teatro dell’Opera di Roma   Orchestra e Corpo di Ballo del Teatro di San Carlo   Teatro di San Carlo Giovedì 31 Marzo 2016 ore 20.30 (Turno A) Martedì 5 Aprile 2016 ore 20.00 (Turno C / D) Mercoledì 6 Aprile 2016 ore 17.00 (Turno B) e ore 21.00 (fuori abbonamento) Giovedì 7 Aprile 2016 ore 18.00 (turno F) Martedì 12 Aprile 2016 ore 20.00 (fuori abbonamento)
Per la terza volta al San Carlo dal 31 marzo al 12 aprile  va in scena  la Coppelia di Roland Petit, balletto creato nel 1975 e presentato a Napoli nel 1977 dalla compagnia del  Ballet de Marseiille con lo stesso Petit nel ruolo di Coppelius.  Nel 1998 il balletto è stato concesso per la prima volta ad una compagnia esterna proprio al teatro napoletano a suggellare un amore intenso fra Roland Petit  e Napoli, a cui ha affidato molte delle sue creazioni, già allora  con Luigi Bonino nel ruolo che fu di Petit. La nuova ripresa per il Massimo napoletano è stata affidata a Bonino, dalla morte del coreografo francese avvenuta nel 2011, responsabile della ricostruzione delle sue creazioni. La compagnia del San Carlo sarà impegnata in sei spettacoli, oltre alle matinée per le scuole, con Anbeta Toromani, Alessandro Macario, nei ruoli di Swanilda e Franz, a cui si alterneranno Ksenya Ryzhkova (5,6 e 7 aprile) e Luisa Ieluzzi (12 aprile) e Dimitrij Sobolevskij (5,6 e7 aprile) e Alessandro Staiano (12 aprile). Il ruolo di Coppelius è interpretato ancora da Bonino e da Massimo Sorrentino (6 aprile) e Gianluca Nunziata (12 aprile). L’orchestra del San Carlo è diretta da David Garforth e le scene e i costumi originali sono di Ezio Frigerio.  Lo spettacolo della compagnia napoletana, con l’allestimento  in prestito dal Teatro dell’Opera di Roma, andrà in autunno in tournée a Trieste e a Parma.ROLAND PETIT / COPPÉLIA Musica di Léo Delibes Coreografia | Roland Petit (supervisione coreografica di Luigi Bonino) Direttore | David Garforth Scene e Costumi | Ezio Frigerio Luci | Jean Michel Désiré   Interpreti Dottor Coppélius, Luigi Bonino / Massimo Sorrentino (6 aprile h 17) / Gianluca Nunziata (12 aprile) Swanilda, Anbeta Toromani (31 marzo, 6 aprile h 17) / Ksenia Ryzhkova (5, 6 aprile h 21, 7 aprile) / Luisa Ieluzzi (12 aprile) Frantz, Alessandro Macario (31 marzo, 6 aprile h 17) / Dimitrij Sobolevskij (5, 6 aprile h 21, 7 aprile) / Alessandro Staiano (12 aprile)   Allestimento del Teatro dell’Opera di Roma   Orchestra e Corpo di Ballo del Teatro di San Carlo   Teatro di San Carlo Giovedì 31 Marzo 2016 ore 20.30 (Turno A) Martedì 5 Aprile 2016 ore 20.00 (Turno C / D) Mercoledì 6 Aprile 2016 ore 17.00 (Turno B) e ore 21.00 (fuori abbonamento) Giovedì 7 Aprile 2016 ore 18.00 (turno F) Martedì 12 Aprile 2016 ore 20.00 (fuori abbonamento)

Coppelia è un balletto allegro, una delle rare commedie del repertorio romantico che non riflette l’atmosfera cupa e inquietante del racconto Der Sandmann, L’uomo della sabbia  di E.T.A. Hoffmann da cui è tratto.  In questa versione inoltre, Petit trasforma il mostruoso giocattolaio dell’originale,  in un anziano e un po’ dandy signore, elegante e raffinato, che si innamora della vivace Swanilda, a sua volta invece fidanzata del giovane Franz. Ecco che l’ampollosa e ricca versione tradizionale, che dal 1870 non è quasi mai uscita dal repertorio dell’Opera di Parigi (lo stesso Petit ne danzò la seicentesima replica) viene ridimensionata negli atti e nelle danze,  per incentrarsi sui tre protagonisti e sul simbolico gioco delle apparenze, e sul rapporto tra gioventù e vecchiaia. Gli interpreti del debutto,  Luigi Bonino, Anbeta Toromani nelle vesti di Swanilda e Alessandro Macario nel ruolo di Franz, rendono perfettamente credibili e appassionati le amorose scaramucce dei due giovani e l’illusoria seduzione da parte di Coppelius. Macario incarna alla perfezione il giovane sfrontato e un po’ guascone, incuriosito, più che realmente conquistato dalla fanciulla Coppelia fissa alla finestra, e Anbeta, nella sua leggerezza e dinamicità, dà vita ad una Swanilda dispettosa, nel primo atto, ma anche coraggiosa e determinata nel secondo. Per chi come la sottoscritta ha avuto il privilegio di vedere lo stesso Petit nel ruolo del protagonista Coppelius, la brillante interpretazione di Luigi Bonino ne è una fedele ma personale riproduzione, nonostante le differenze fisiche. La coreografia, benchè siano ormai trascorsi quaranta anni dalla sua creazione, regge ancora perfettamente la sfida al classico lanciata da Petit, con  scelte musicali, ed arrangiamenti nuovi, che sottolineano perfettamente la psicologia dei personaggi. Anche alcune scelte significative, come trasformare la variazione  di Swanilda del divertissement finale  dell’originale, nel passo a due del matrimonio dei due giovani, rende in maniera molto più concreta l’allegria e la felicità dei protagonisti in un duetto sempre tecnicamente difficile ed impegnativo.  Anche i personaggi di contorno, come le brave sei amiche di Swanilda ( Sara Sancamillo, Candida Sorrentino, Luisa Ieluzzi, Claudia d’Antonio, Martina Affaticato e Anna Chiara Amirante) e  giovani del reggimento, definiti da passi impegnativi e atletici e le loro fidanzate, tutte smorfiette e passetti da vaudeville, interpretati con efficacia e precisione dalla ringiovanita compagnia del San Carlo,  ci suggeriscono una giovinezza spensierata e un po’ superficiale.  Si contrappone ad essa  la dolente e un po’ malinconica svagata passione dell’anziano Coppelius che in questo amore tardivo, nella sua disillusione, incarna il difficile stato della vecchiaia, in cui  i sogni e i desideri  non sono più supportati dalla prestanza fisica,  e si sfaldano come nel finale si frantuma la bambola Coppelia.

Roberta Albano

 

ROLAND PETIT / COPPÉLIA
Musica di Léo Delibes
Coreografia | Roland Petit (supervisione coreografica di Luigi Bonino)
Direttore | David Garforth
Scene e Costumi | Ezio Frigerio
Luci | Jean Michel Désiré

Interpreti
Dottor Coppélius, Luigi Bonino / Massimo Sorrentino (6 aprile h 17) / Gianluca Nunziata (12 aprile)
Swanilda, Anbeta Toromani (31 marzo, 6 aprile h 17) / Ksenia Ryzhkova (5, 6 aprile h 21, 7 aprile) / Luisa Ieluzzi (12 aprile)
Frantz, Alessandro Macario (31 marzo, 6 aprile h 17) / Dimitrij Sobolevskij (5, 6 aprile h 21, 7 aprile) / Alessandro Staiano (12 aprile)

Allestimento del Teatro dell’Opera di Roma

Orchestra e Corpo di Ballo del Teatro di San Carlo

Teatro di San Carlo
Giovedì 31 Marzo 2016 ore 20.30 (Turno A)
Martedì 5 Aprile 2016 ore 20.00 (Turno C / D)
Mercoledì 6 Aprile 2016 ore 17.00 (Turno B) e ore 21.00 (fuori abbonamento)
Giovedì 7 Aprile 2016 ore 18.00 (turno F)
Martedì 12 Aprile 2016 ore 20.00 (fuori abbonamento)

 

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Docente di Storia della danza all’Accademia Nazionale di Danza di Roma è laureata al DAMS dell’Università di Bologna in “Semiologia dello Spettacolo”. Docente di danza classica abilitata all'AND, è critico di danza, studiosa e autrice di saggi e monografie sulla danza. Dal 1990 al 2014 è vicedirettrice dell’associazione Movimento Danza di Gabriella Stazio. E’ inoltre socio fondatore di AIRDanza - Associazione Italiana per la Ricerca sulla Danza.