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Tavolo e rete permanente Art. 41 – azioni trasversali/promozione della danza

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EFFETTI EMERGENZA COVID-19 SUL SETTORE DELLO SPETTACOLO

In occasione della convocazione da parte del Ministro On. Dario Franceschini con le principali associazioni dello spettacolo per affrontare l’emergenza Covid19, il tavolo permanente dell’Art.41 – Azioni trasversali/Promozione della Danza  intende affiancarsi con solidarietà a tutte le categorie dello spettacolo così gravemente danneggiate, soprattutto nelle regioni più colpite, dall’emergenza sanitaria.

Anche tutte le nostre attività sono state fortemente compromesse in Lombardia, Piemonte, Veneto, Liguria, Emilia Romagna e Trentino Alto Adige, trattandosi di azioni di promozione che prevedono sempre momenti di lavoro collettivo e di gruppo, dalla formazione ai laboratori sino allo spettacolo dal vivo o dal vero. Di conseguenza anche il nostro settore conta forti perdite economiche e difficoltà nella continuità e realizzazione dei propri progetti.

Tale emergenza ha indotto il Ministero ad accantonare i 10 milioni previsti per l’auspicata crescita dello spettacolo dal vivo nel 2020 a favore del sostegno delle perdite accumulate in questi giorni. Tale decisione cautelativa, pur comprensibile, ci trova contrari poiché risolvere un problema non significa generarne un secondo, privando una parte strategica del paese, storicamente in difficoltà, di risorse già destinate e quindi  inibendo qualsiasi speranza di crescita e per alcuni, di sopravvivenza.  Riteniamo che il Ministero per fronteggiare la crisi sanitaria debba ricorrere a fonti economiche ulteriori rispetto all’atteso e annunciato aumento del FUS e comunque operare considerando la parità di tutti i settori dello spettacolo, ivi compresa la danza in tutte le sue forme ed espressioni.

Come parte attiva e innovativa del sistema danza italiano, anello di congiunzione tra società e palcoscenico, rete nazionale di azioni promozionali che operano per l’aggregazione e coesione sociale auspichiamo che nel considerare le emergenze di tutti i settori dello spettacolo non si tralascino le organizzazioni più leggere, che hanno minori strumenti e forza economica per sostenere l’impatto di un blocco delle attività.  Azioni che sono di fatto indirizzate e specializzate nel ricostruire le relazioni messe in crisi dall’emergenza epidemica e quindi essenziali per la gestione del post-crisi.  Nei momenti di grande difficoltà sono le fasce più deboli ad avere bisogno di particolare protezione e cura.

Questo richiediamo al Governo per un settore che ha un bisogno stringente di certezze, augurando un lavoro attento e responsabile a tutte le parti coinvolte nell’affrontare questa emergenza senza tuttavia compromettere i progetti di sviluppo e sussistenza di un intero settore e di tutti i suoi lavoratori, protagonisti nella trasmissione dell’identità del Paese.

28 febbraio 2020

Ass. Didee – arti e comunicazione, Torino                                            Ass. INSCENA, L’Aquila                       

Soc. coop. Anghiari Dance Hub, Anghiari (AR)                                                                Padova Danza, Padova

DEOS Danse ensemble opera studio, Genova                                                  Ass. Movimento Danza, Napoli

Ass. RI.E.S.CO. Ricerca e Sviluppo Coreografico, Bari                           Cantieri Danza, Ravenna (RA)

Ass. Cro.me – Cronaca e Memoria dello Spettacolo, Milano                      Ass. Didstudio, Milano                                            

C.I.M.D. Centro Internazionale di Movimento e Danza, Milano              Ass. Vera Stasi, Tuscania (VT)

Ass. Carovana S.M.I. (Suono Movimento Immagine), Cagliari

Da.Re. Dance Research di Adriana Borriello  – La Scatola dell’Arte, Roma

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