GORIZIA – Sta per tornare il Visavì – Gorizia Dance Festival, con la sua terza edizione in programma a Gorizia e Nova Gorica dal 12 al 16 ottobre. Festival internazionale transfrontaliero di danza contemporanea, è ideato da ArtistiAssociati – Centro di produzione teatrale in partenariato con i Comuni di Gorizia, Cormons e Gradisca d’Isonzo, e con le realtà internazionali SNG di Nova Gorica e il network di operatori della danza Pan Adria (Slovenia, Croazia, Italia).

La tanzmainz, un evento attesissimo

Si parte mercoledì 12 ottobre con la cerimonia di inaugurazione e i saluti istituzionali insieme al direttore Walter Mramor al Teatro Comunale Giuseppe Verdi di Gorizia. Tocca poi alla prestigiosa compagnia tanzmainz con la prima nazionale di SOUL CHAIN di Sharon Eyal. Evento attesissimo in seguito alla rinuncia obbligata dello scorso anno a causa di problemi sanitari. Dopo il debutto goriziano lo spettacolo farà ancora una tappa italiana nell’ambito del festival Aperto, messo su dalla Fondazione I Teatri di Reggio Emilia, il 5 e il 6 novembre al Teatro Cavallerizza.
Il 13 ottobre si comincia all’SNG di Nova Gorica con il debutto assoluto della nuova creazione di Monica Casadei per Artemis Danza, PASOLINI – FUOCHI SEGRETI. Lo stesso giorno ma sul palcoscenico del Teatro Verdi di Gorizia Mattia Cason porta LE ETIOPICHE, performance vincitrice del Premio Scenario.

Lo scambio artistico e umano

Si continua il 14: da un lato SYMPÒSION di Giovanni Leonarduzzi. Mentre all’SNG è in scena “l’assolo percussivo” di Ezio Schiavulli, HERES: NEL NOME DEL FIGLIO. Ancora, il 15 ottobre il Kulturni dom ospita la prima nazionale di MEMENTO di Nyko Piscopo, invece al Teatro Verdi il Balletto di Roma presenta il nuovo PREMIÈRE firmato da Andrea Costanzo Martini.
La rassegna si chiude con il VISAVÌ EXPERIMENTAL CONTEST a Nova Gorica, con la partecipazione della compagnia slovena MN Dance Company. Ma, oltre alle performance, il Festival si prepara a offrire un ampio ventaglio di esperienze che spaziano da Visavì Meets Arts in collaborazione con Erpac a workshop convegni e incontri.

Visavì è una giovane realtà ma si è già rivelata importante. Un canale di comunicazione che abbatte muri e confini. Un modo per far conoscere e conoscere. Forse adesso ancor più di prima appare fondamentale la presenza di corpi che riescano a promuovere l’apertura verso l’altro, il dialogo e lo scambio, artistico e umano.

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