TORINO – Torna Danza a Km0, rassegna che vuole rafforzare lo storico legame che unisce la Fondazione Egri con il quartiere Crocetta di Torino. Si tratta della seconda edizione per la rassegna che quest’anno, in particolare, cammina percorrendo due strade. Da un lato “Focus altre danze” dedicato alla Scuola di Danza Susanna Egri, in cui gli allievi della scuola accompagnano con diverse performarce i racconti storici su temi specifici, curati dalla stessa Susanna Egri.Gli appuntamenti sono previsti il 25 gennaio, il 17 marzo e il 14 aprile. Dall’altro lato “Focus nuove danze”, dove la Compagnia EgriBiancoDanza presenta in anteprima alcuni estratti delle nuove produzioni della stagione 2023-24.
Uno scambio reciproco che vuole arrivare a un processo creativo partecipato
Il progetto si sviluppa all’interno del network IPUNTIDANZA e nasce con l’intento di fornire ai cittadini e agli stakeholder locali un’occasione, accessibile e – per l’appunto – a chilometro zero, per scoprire la tradizione della Fondazione e, allo stesso tempo, le nuove produzioni. Il tutto con un’inedita vicinanza ai ballerini e coreografi e con una lente di ingrandimento su alcuni processi creativi e artistici.
“Danza a Km 0 nasce da una riflessione sul nostro ruolo sul territorio, nel senso più ‘local’ del termine, e dalla volontà di approfondire il rapporto con il nostro pubblico di prossimità, attraverso uno scambio reciproco che possa trasformarsi in un vero e proprio processo creativo partecipato – commenta Raphael Bianco, vicepresidente della Fondazione Egri per la Danza -. Questo format rafforza il forte legame che abbiamo con Crocetta e, per esteso, con la Circoscrizione 1, offrendo un calendario di eventi di danza che è possibile fruire senza quasi doversi spostare, in uno spazio intimo e fortemente accessibile per chi abita nel quartiere”.
Fra tradizione e innovazione
Venerdì 19 gennaio grande successo ha riscosso anche un incontro condotto da Susanna Egridal titolo La Danza Ungherese, che ha visto esibirsi i talenti della scuola di danza nel repertorio classico e in quello firmato dalla ballerina e coreografa, svelando al pubblico le caratteristiche e le tradizioni della danza ungherese.
Nei venerdì dei mesi successivi, invece, gli spettatori vedranno nuove produzioni, incontrando la Compagnia EgriBiancoDanza e anche i vincitori del Bando Arepo, rivolto ai coreografi over 35.
