Serra di danza

BRINDISI – Ha il via oggi, 22 maggio, la residenza artistica del progetto Serra di danza. Free open class per assaporare il metodo Double Skin|Double Mind – DS/DM con Victor Callens. Al Teatro Impero ha così inizio un’imperdibile opportunità di formazione e aggiornamento per chiunque pratichi e ami la danza.

Il metodo sviluppato da Greco e Scholten

Il metodo DS /DM – Double Skin|Double Mind è sviluppato da Emio Greco e Pieter C. Scholten, coreografi e direttori dell’ICK Amsterdam e ideatori e direttori del progetto Serra di danza.

«DS / DM prepara il corpo alla danza e collega pensiero e immaginazione» racconta infatti Emio Greco. «Rafforza e amplifica la presenza energetica del danzatore e attraverso l’uso del respiro. Riattiva e connette ogni punto del corpo facendo emanare all’esterno un movimento che nasce da dentro. Lo scopo è quello di liberarsi dalle forme accademiche e di rendere il corpo disponibile a qualsiasi impulso, ritmo e natura di movimento. Richiede un dialogo continuo con le proprie scelte, come durante i momenti dedicati all’improvvisazione quando il danzatore si trova ad interagire con altri elementi teatrali e sonori e diversi materiali coreografici. L’esperienza crea una condizione di apertura, non qualcosa fissato da regole che dicono “è così che devi danzare”. È piuttosto il contrario, il metodo viene utilizzato e poi ci si pone in un campo aperto di scoperta e trasformazione»

Per partecipare alle free open class, metodo DS/DM con Victor Callens, inviare una mail all’indirizzo selezione@serradidanza.it. Oppure telefonare ai numeri +39 349 2561471/ +39 392 672 0212.

Il progetto Serra di danza

Serra di danza è insieme alla compagnia ResExtensa parte del progetto Porta d’Oriente: nuovo Centro Nazionale di Produzione per la Danza, riconosciuto e sostenuto dal Ministero della Cultura e dalla Regione Puglia. Gli obiettivi del progetto sono la realizzazione di occasioni di formazione, specializzazione e lavoro per i giovani danzatori pre-professionisti, in vista della nascita del percorso formativo Vivaio con sede in Puglia.

I danzatori selezionati dall’esperienza laboratoriale verranno coinvolti in un programma annuale di residenze interdisciplinari (creazione, masterclass, formazione, scambi di pratica) che sarà anche messo al servizio della creatività di giovani coreografi del territorio, rispondendo a un’esigenza diffusa. Il lavoro verrà accompagnato e sollecitato dall’incontro con artisti, autori, studiosi, per una formazione integrale coerente con le modalità creative e il metodo di danza di Greco e Scholten.

Il materiale di danza sperimentato verrà utilizzato per la realizzazione del repertorio che sarà presentato in tournée. Il progetto si configura pertanto come uno scambio di vasto respiro tra international makers, che lega Italia e Olanda partendo dalla Puglia.

Chi è Victor Callens

Victor Callens è danzatore, insegnante, assistente artistico di Greco e Scholten da oltre un decennio. Nasce in Francia e si diploma al Conservatorio di Parigi in danza contemporanea. Nominato per lo Swan Award nel 2011 collabora stabilmente con Greco e Scholten, e con diversi artisti anche in altri ambiti tra cui Jean-Paul Gauthier, Pierre Audi, Janine Jansen e Arno Dierickx.

Emio Greco e Pieter C. Scholten

Emio Greco e Pieter C. Scholten lavorano insieme alla ricerca di nuove forme di danza dal 1995.
Nel 1996 hanno presentato il loro primo lavoro comune: l’assolo Bianco, che è diventato la prima parte della trilogia Fra Cervello e Movimento. Oltre a creare produzioni di danza di successo internazionale, Greco e Scholten hanno spinto i confini della loro compagnia di danza con l’opera, la musica e il cinema. Hanno ricevuto diversi premi internazionali e portano in tournée i loro spettacoli in tutto il mondo. Nel 2009 Greco e Scholten hanno unito tutte le loro attività nella piattaforma internazionale di danza: International Choreographic Artcenter Amsterdam (ICK). Dal 2014 al 2018 sono stati anche direttori del Ballet National de Marseille (BNM), lavorando a un intenso partenariato europeo tra le due istituzioni.

Al centro del lavoro dei due direttori artistici c’è l’eloquenza del corpo che comunica con il pubblico a diversi livelli. I movimenti sono fluidi ma esigenti, la direzione dei gesti è proiettata dal diaframma, l’energia sembra illimitata. Greco e Scholten lavorano in modo intuitivo, ma ritmo, tempo e dinamica sono orchestrati con la precisione di un maestro d’orchestra. Fin dall’inizio della loro collaborazione i due hanno giocato con l’attrito, con i processi intermedi: tra istinto e disciplina, tra libertà e restrizione, tra la maestria della danza accademica e la deriva disinibita della carne. 
 
Per le loro produzioni di danza di successo internazionale, Emio Greco e Pieter C. Scholten hanno ricevuto numerosi premi, tra cui due volte il Cigno come migliori produzioni di danza per La Divina Commedia: Hell (2006) e Rocco (2011). Nel 2021 hanno ricevuto un terzo Cigno d’Oro dal Ministro della Cultura olandese, in segno di apprezzamento per il loro grande contributo alla danza olandese.

Iscriviti alla Newsletter