Reduce dall’ esibizione all’ ultima edizione dei Grammy Awards, che l’ha visto protagonista in un duetto con Annie Lennox, il cantautore irlandese Hozier ha presentato da pochi giorni sul suo canale ufficiale
Vevo una clip della sua hit al momento più nota, “Take me to the church“. Brano inno alla tolleranza e alla libertà individuale e divenuto simbolo di denuncia verso le discriminazioni omofobe in Russia.
Il video, diretto da uno dei registi piu’ quotati nell’ambito musicale e dal gusto surrealista, David Lachapelle, ha come protagonista Sergei Polunin.
Sergei Polunin, etoile ucraina già primo ballerino del British Royal Ballet oggi in forze, sempre come primo ballerino, al teatro Stanislavsky di Mosca e al Teatro dell’opera e del balletto di
Novosibirsk, in Russia. Poulin con tutta la sua perfezione tecnica si mostra in una coreografia (di Jade Hale-Christofi) cruda e intensa e che mette in risalto il suo corpo. Il danzatore attraversa uno spazio bianco vuoto, illuminato da fasci di luce filtrati da ampie finestre e si esibisce in una serie di pirouette, sauté e tombé, espressione perfetta dell’intensità emotiva del brano. Una performance che lascia senza fiato!
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