Secondo weekend
"Romanza" della Compagnia Twain, in scena il 9 luglio a Palazzo Ricci

SALERNO – Secondo weekend per Salerno Danza Festival, la rassegna dedicata ai linguaggi della danza contemporanea in programma da sabato 1 a sabato 29 luglio. Dopo il Barbiere di Siviglia di Artemis Danza e Bolero Soirée di MM Company, 5 differenti compagnie si esibiranno in sole 3 serate, dal 7 al 9 luglio. Questa volta Palazzo Ricci – De Dominicis di Ascea sarà il palcoscenico per le compagnie ARB Dance Company; Campania Danza; Naturalis Labor; Dèja Donnè; Compagnia Twain.

Dopo i primi due appuntamenti, sabato 1 e domenica 2 luglio, agli Scavi Archeologici di Elea Velia, venerdì 7 luglio Salerno Danza si sposta a Palazzo Ricci – De Dominicis di Ascea. Ex torre di avvistamento negli anni in cui gli abitanti Velia, ormai abbandonata, dovevano difendersi dalle incursioni dei Saraceni e, successivamente, sede nobiliare prestigiosissima. Questo sarà il palcoscenico di Salerno Danza Festival dal secondo weekend e fino al 15 luglio. Gli spettacoli avranno inizio alle 21:15.

I linguaggi delle danze campane

Il secondo weekend di Salerno Danza inizia quindi venerdì 7 luglio prima con l’ARB Dance Company e poi con Campania Danza, due compagnie in rappresentanza della Campania.
L’ARB racconta Le Persone dentro, spettacolo di e con Roberta De Rosa ispirato al libro Una stanza piena di gente di Daniel Keyes. Il cervello umano è l’oggetto più complesso dell’universo. Un individuo con personalità multipla può cambiare la struttura del suo corpo con il pensiero. E se non ci fosse limite a ciò che può diventare? È questo il prossimo stadio dell’evoluzione? (M. Night Shyamalan)

A seguire, la performance di Campania Danza Canzoniere d’è piccerelle che si propone di avvicinare i ragazzi alla musica attraverso la canzone napoletana. Uno spettacolo musicale, recitato, cantato e danzato, che vuole promuovere le tradizioni di un patrimonio culturale locale spesso sconosciuto alle nuove generazioni. In genere i temi trattati dalla canzone napoletana sono l’amore, la nostalgia, le bellezze della natura, e con un’accurata ricerca sono stati selezionati altri brani che certamente sapranno incuriosire e coinvolgere i più piccini. “Ci proponiamo di parlare al pubblico dei più piccini, incuriosendoli sulle loro origini remote”, afferma infatti la coreografa Antonella Iannone.

7 LUGLIO 2023 – PALAZZO RICCI DI ASCEA

ARB Dance Company
Le persone dentro
Coreografia e danza: Roberta De Rosa
Tratto da Una stanza piena di gente di Daniel Keyes e Billy Milligan
Produzione ARB Dance Company con il supporto di Mutamenti/Teatro Civico 14
Musiche di West Dylan Thordson
Elaborazione musicale di Paky Di Maio

Campania Danza
Canzoniere d’è piccerelle
Coreografie: Antonella Iannone
Danzatori/interpreti: Martina Coiro, Francesca D’Arienzo, Melania Nicastro, Ilaria Pierro, Simone Centanni, Luigi Pagano
Attore: Marco De Simone
Costumi e oggetti di scena: Michele Paolillo
Musiche: autori vari e orchestrazioni del M° Guido Cataldo
Anno di produzione 2023, Campania Danza e Regione Campania
Durata: 25 minuti

Indagini sulla natura umana

Sabato 8 luglio, invece, tocca alla Compagnia Naturalis Labor con The day when I chose to be a daughter. Lo spettacolo indaga lo stato di “figlianza”, interrogandosi sul significato di essere figli e di come questo può cambiare lungo il corso della vita. La proposta coreografica è una analisi profonda, poetica e intrisa di visioni segrete che rispondono ad alcuni quesiti: essere figli dura tutto il corso della vita? Senza genitori, si è ancora figli? La “figlianza” si modifica se si diviene madri o padri?

A seguire la Compagnia Dèja Donnè in This must be the place, un progetto coreografico ispirato al concetto di utopia inteso come mondo ideale cui è possibile approdare attraverso il naufragio. A sua volta da intendere come rischio, ma anche scoperta, arrivo e potenziale benessere. In tal senso, quanto un’idea o un pensiero può rinnovarsi attraverso le epoche?

8 LUGLIO 2023 – PALAZZO RICCI DI ASCEA

Naturalis Labor
The day when I chose to be a daughter
Concept e coreografie: Marisa Ragazzo e Omid Ighani
Danzatori: Davide Angelozzi, Elda Bartolacci, Alessandra Ruggeri
Musiche: Jocelyn Pook, David Lang, Giulia Kent
Luci: Alberto Salmaso
Produzione: Compagnia Naturalis Labor in Co-produzione AbanoDanza Festival 2022
Con il sostegno di Mic / Regione Veneto / Arco Danza / Comune di Vicenza e la collaborazione di DanceLab / Latina

Déjà Donnéé
This must be the place
Concept e coreografie: Federica Esposito in collaborazione con Déjà Donné
Danzatori/interpreti: James Uchenna Lavery
Produzione Déjà Donnè
Con il sostegno del Ministero della Cultura
Anno di produzione 2023​

Dare voce a uomini e donne senza volto

Il secondo weekend di Salerno Danza termina quindi domenica 9 luglio con Romanza della Compagnia Twain. A partire dal cortometraggio Submission di Theo Van Gogh, ucciso da un integralista islamico ad Amsterdam il 2 novembre 2004, lo spettacolo si fa voce di donne e uomini senza volto e senza nome. Tre quadri, che partendo dal nero del Niqab che nasconde il volto fino al bianco candore delle spose bambine, arrivano alla consapevolezza della ferocia umana. In questa penombra, attraverso una scrittura coreografica a volte netta e aggressiva, a volte circolare ed ipnotica, si sviluppa la relazione con l’altro. Nonostante anni di privazioni, abusi e sofferenze il corpo resiste alla sottomissione e si sottrae a quel nero che occulta e mortifica. Scoprire il proprio volto si rivela l’unico appiglio all’idea di libertà. Un’invocazione, una confessione, un misto tra un atto di fede e un dolore lacerante.

“I danzatori si alternano in un gioco di simbiosi, minimalismo fatto di ripetizioni, diventano un’esplosione ipnotica ed emotiva”, racconta la coreografa Loredana Parrella.

9 LUGLIO 2023 – PALAZZO RICCI DI ASCEA​

Compagnia Twain physical dance theatre
Romanza
Coreografia e regia: Loredana Parrella
Interpreti: Caroline Loiseau, Yoris Petrillo, Ugnė Kavaliauskaitė, Romano Vellucci
Disegno luci: Enrico Ceccarelli
Costumi: Sartoria Mulas
Musiche: Autori vari
Produzione Twain Centro Produzione Danza in residenza presso Centro d’Arte e Cultura – Città di Ladispoli, Supercinema e Teatro Il Rivellino – Tuscania, Fucina Teatro – Cagliari, con il contributo di MiC – Ministero della Cultura, Regione Lazio, Fondazione Carivit, Comune di Tuscania
Anno di produzione 2011 – Nuovo allestimento 2020
Durata 55 minuti

​Salerno Danza Festival, ideato dal CDTM – Circuito Campano della Danza, è realizzato con il riconoscimento del MiC che ha inserito Salerno Danza Festival nella sua programmazione triennale, e il sostegno di Regione Campania. Direttore artistico Luigi Aruta, giovane danzatore e coreografo.

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