SALERNO – Lo sbarco sulla luna, Il ricordo di Violeta Parra e Le donne secondo Dante, ecco i temi degli spettacoli che si vedranno alla Sala Pasolini di Salerno il 4 e il 5 dicembre nell’ambito della rassegna di danza contemporanea Incontri, organizzata dall’Associazione Campania Danza e realizzata in collaborazione con Bimed e Casa del Contemporaneo e con il sostegno della Regione Campania. Direzione artistica, Antonella Iannone.

Discovering, spettacolo di danza contemporanea di Paola Sorressa

“L’unico modo di sapere cosa si nasconde dietro l’orizzonte è di andarci a vedere”. È la frase di Paola Sorressa che fa da traccia descrittiva allo spettacolo Discovering in programma sabato 4 dicembre 2021, alle ore 21, alla Sala Pasolini a Salerno per la rassegna di danza contemporanea Incontri. Sorressa, che firma il concept, la coreografia e la regia, proporrà con i danzatori della sua Mandala Dance Company il racconto di uno degli eventi storici del ‘900: il primo passo dell’uomo sulla luna. Un avvenimento che ha cambiato la storia dell’umanità e il suo modo di relazionarsi con lo spazio, il tempo e la gravità. Discovering è una riflessione su cosa spinge l’uomo ad andare oltre i suoi confini e superare i propri limiti.  

Segni d’arte – Donne allo specchio, spettacolo di Stefania Ciancio

Il programma del 4 dicembre prevede anche l’Abracadanza di Stefania Ciancio in Segni d’arte – Donne allo specchio: nell’estratto dello spettacolo sarà rappresentata la parte riguardante Violeta Parra (cantautrice, poetessa e pittrice cilena), la sua versatilità creativa ed il suo impeto rivoluzionario non disgiunto dalla potenza dei sentimenti.

Divine, spettacolo dell’ARB Dance Company

Domenica 5 dicembre, dalle ore 18.30, altra doppietta in danza alla Sala Pasolini. S’inizia con l’ARB Dance Company in Divine, una vera e propria pièce di versi in danza, per la precisione quelli del canto XXXIII del Paradiso rivolti alla Vergine. “Più volte nella sua produzione poetica, Dante ci ha invitati a conoscere le “ali” delle donne, angeli in grado di elevare l’uomo a Dio, attraverso anche una semplice apparizione. Ma nella Commedia non ci sono soltanto quelle donne alate, ci sono anche donne alle quali quelle ali sono state spezzate. Il titolo Divine si riferisce non solo all’aggettivo che accompagna l’opera a partire da un’edizione del 1555, per definirne il valore artistico e la sacralità, ma vuole richiamare anche alla “divinità” presente in ogni donna.

Matrafisc, coreografia di Antonello Apicella

A completare la doppietta in scaletta è al progetto Matrafisc, coreografato da Antonello Apicella. Èil risultato di un percorso che ha visto il coinvolgimento di giovani danzatori delle scuole di danza di Antonella Iannone e Ylenia Ippolito. Si porterà in scena un lavoro creato nel 2018 da Matrafisc Dance in collaborazione con Salford University e presentato nel Regno Unito. Gli allievi, in particolare, hanno lavorato sul concetto di appartenenza, e in particolare sul rapporto tra l’individuo e le varie forme di azione collettiva senza dimenticare il ruolo che le emozioni giocano.

L’edizione 2021 della rassegna è patrocinata dal Comune di Salerno, dal Comune di Vallo della Lucania e dal Comune di Gioi Cilento ed è tra i progetti italiani ad aver ottenuto l’importante riconoscimento del MiC che sostiene l’iniziativa.

Info e prenotazioni:

campaniadanza@tiscali.it – 3499438958

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Giornalista e critica di danza, danzatrice, coreografa, docente di materie pratiche e teoriche della danza, docente di Lettere e Discipline Audiovisive. Laureata in Arti e Scienze dello Spettacolo e specializzata in Saperi e Tecniche dello Spettacolo all’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. Dal 1990 è direttore artistico e insegnante del Centro Studi Danza Ceccano e curatrice del ”Premio Ceccano Danza". E’ inoltre direttrice e coreografa della CREATIVE Contemporary Dance Company.