RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO da Ilaria De Sio
Tra standing ovation e applausi a scena aperta si è conclusa venerdì scorso, 4 marzo, “La Danza” – Stagione di Balletto 2016 messa in piedi al Teatro delle Arti di Salerno da Pina Testa ed Emma Ferrante, con la consulenza artistica di Amalia Salzano. Un pubblico variegato, entusiasta e straordinariamente partecipe ha apprezzato e vissuto la performance della E – Sperimenti GDO Dance Company di Patrizia Salvatori, una compagnia nata dall’entusiasmo creativo di un gruppo di eccellenze italiane che hanno rappresentato il Bel Paese in tutto il mondo, dagli Stati Uniti alla Russia, dal Brasile alla Thailandia, dalla Giordania alla Palestina, fino all’EXPO di Yeosu per la Cerimonia di passaggio consegne a Milano 2015. L’ensemble, in un eccezionale crescendo di emozioni, ha presentato “E-Sperimenti Crash”, lavoro che porta le firme di Federica Galimberti, insieme con Mattia De Virgiliis e Francesco Di Luzio. Ciò che ha colpito più di tutto è stata l’ecletticità e la bravura di questo gruppo di danzatori dotati di grande presenza scenica, capaci di “giocare” con le dinamiche più diverse e gli stili più vari, spaziando dal breakin’ al contemporaneo, dal modern al floorwork, dal teatrodanza all’acrobatica. Particolare anche il programma proposto: tre estratti da altrettanti lavori della compagnia: “HOPERA”, che, selezionato per la NID Platform 2015, ha debuttato con successo a Bangkok nel 2014, “Attacchi di Pane”, un riallestimento per EXPO 2015 che porta in scena una enorme pagnotta, il cibo primario dell’uomo e come tale simbolo di tutte le sue debolezze e fragilità; “Per…Inciso”, reduce da un applauditissimo sold out newyorkese al BtS 2015. Anche le scelte musicali hanno contribuito al successo: si è passati dalla musica elettronica, contaminata da ritmi urbani e da guizzi ‘teatrali’, alle dolci e frizzanti arie del Bel Canto, alla cantautorialità leggera solo nelle note, ma densa nei contenuti dal ’60 ad oggi. Denominatore comune, il linguaggio gestuale contaminato, fresco, geniale, mai ripetitivo di questa innovativa realtà italiana, dotata di una capacità incredibile di coinvolgimento e di generosità artistica che la rende un interessante unicum, capace di unire tradizione ed innovazione e di mettere d’accordo pubblici diversi per età, estrazione ed interessi. Danzatori attenti al pubblico, generosi in palcoscenico mentre si esprimono nel loro linguaggio frizzante, energetico, ricco di contenuto, ma sempre leggero e con il sorriso dell’ironia…Il pubblico è stato rapito da questa capacità di trasmettere messaggi profondi attraverso un mix di comicità e ironia davvero unico. Di grande importanza anche l’appuntamento pomeridiano che ha preceduto l’esibizione della E.Sperimenti Dance Company. Tanti gli allievi che hanno preso parte al laboratorio coreografico in palcoscenico, tenuto dagli stessi danzatori della compagnia. Meraviglioso il momento del post spettacolo. La platea tutta si è trasferita davanti ai camerini ad attendere l’uscita dei danzatori, come si conviene ai grandi divi. Per loro è stata una piacevolissima sorpresa: felici quanto imbarazzati, i danzatori si sono fermati a lungo a chiacchierare, a fare foto, apprezzando molto questo desiderio, da parte soprattutto dei giovani presenti, di corrispondere alle grandi emozioni provate pochi minuti prima. Si conclude così una mini rassegna che con soli tre appuntamenti sempre sold out è riuscita a soddisfare le esigenze artistiche dei numerosi appassionati provenienti da ogni parte, riuscendo, non senza sforzi ma grandi aspettative, a ritagliarsi un posticino tra le valide alternative nel panorama coreutico del mezzogiorno d’Italia.
