Trent’anni e non sentirli, né soprattutto vederli. I segreti di Rossana Esposito, coreografa dell’ambito teatrale e televisivo, sono stati svelati in scena al Teatro Lendi l’11 maggio in un Gala nato appositamente per festeggiare la luminosa carriera dell’artista.“Mi ha fatto enormemente piacere essere coccolata da così tanta gente in teatro – ha ammesso la sempre sorridente e positiva Rossana Esposito – così tanto da essere ancora emozionata nello stare su quel palcoscenico ad accoglierli tutti. Sono passati così tanti anni che non mi sembra vero eppure, grazie soprattutto al calore dei giovani che mi circondano ogni santo giorno, sento di dovere ancora tanto a quest’arte.”

Ad accompagnare a braccetto la coreografa sul palco del Teatro Lendi alcuni tra i più importanti compagni di viaggio quali Roberta D’Amato, direttrice artistica del Festival della Danza – Maiori Grandi Eventi; Annamaria Di Maio, presidente di Campania Arte Danza; il direttore artistico dell’ACSI Dino Carano; il direttore dell’AICS Antonio Salernitano; il critico di balletto e docente di storia della danza del Teatro di San Carlo di Napoli Massimiliano Craus, il coreografo di numerose produzioni teatrali sul territorio nazionale Ettore Squillace e Sergio Ariota, direttore artistico del progetto didattico Danza & Professione. L’apertura di serata è centrata su una videoproiezione dove Rossana Esposito ha raccontato la sua esperienza e le sue emozioni di questi trent’anni di carriera. E nel corso della serata sono state riproposte le coreografie che hanno ricevuto numerosi premi e che hanno riscosso tanti successi, non ultime le scritturazioni di propri allievi nelle trasmissioni Paperissima, Domenica In e Furore. Oltre alla danza in scena e sullo schermo, dunque, una chicca culturale a cornice dell’evento voluta fortemente da Rossana Esposito stessa. Nel foyer del teatro è infatti allestita una parte significativa della mostra fotografica di Luigi Bilancio intitolata Outre la danse, concernente il mondo della danza attraverso lo spaccato più interiore e sviscerato possibile.

“Conosco da molti anni Rossana Esposito per ragioni professionali – ha spiegato qualche tempo fa Roberta D’Amato – è impossibile non diventarle amica. E’ dotata di uno spirito di sacrificio encomiabile che, dopo tanti sforzi, l’ha condotta a conseguire risultati davvero straordinari.” Risultati che si misurano nel copioso numero di coreografie prodotte e danzatori scritturati in spettacoli teatrali e televisivi di successo. “Oltre alla produzione di un repertorio modern molto variegato – ha puntualizzato Sergio Ariota – Rossana Esposito ha mostrato una notevole abnegazione anche per il classico, riscuotendo consensi unanimi nelle scorse edizioni del progetto didattico Danza & Professione, arricchendo oltremodo il repertorio studiato dai propri allievi.” Positività, poliedricità ed abnegazione al lavoro coreutico i tre requisiti emersi nel dietro le quinte di un evento nell’evento, rappresentato in scena anche da Stefano Forti, già danzatore e coreografo in numerose produzioni televisive al fianco di Raffaella Carrà e Lorella Cuccarini. “E’ un onore festeggiare con Rossana Esposito – chiosa Stefano Forti – sia per le sue indiscutibili qualità professionali che per quelle, assai più importanti, dell’aspetto umano. Rossana Esposito è una donna solare e professionale, cerca ed ottiene il massimo in ogni iniziativa e questo l’ha resa credibile nel mondo della danza teatrale e televisiva. Il mio passato in televisione mi consente di affermare che questi trent’anni vanno davvero festeggiati con onore per il grande carisma infuso da Rossana Esposito a tutto il movimento coreutico non propriamente lirico.”

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