Romeo e Giulietta
"Romeo e Giulietta" nella versione di Kenneth MacMillan al Teatro di San Carlo. Foto di Luciano Romano

NAPOLI – Prosegue il successo di Romeo e Giulietta nella versione di MacMillan al Teatro di San Carlo. Mercoledì 25 maggio, applauditi Claudia D’Antonio (Giulietta) e Danilo Notaro (Romeo). Coinvolgente il Corpo di Ballo diretto da Clotilde Vayer.

Alla prima dal palco la nomina a étoile di Luisa Ieluzzi e Alessandro Staiano

Acclamato il Corpo di Ballo del Teatro di San Carlo che si confronta per la seconda volta con una coreografia di Kenneth MacMillan. Il pubblico, infatti, aveva già potuto ammirare l’ensemble partenopeo impegnato in un lavoro del coreografo scozzese agli inizi di marzo.

Adesso con Romeo e Giulietta il Corpo di Ballo del San Carlo conquista il pubblico napoletano. Un successo premiato con la, ben meritata, nomina a étoile di Luisa Ieluzzi e Alessandro Staiano, entrambi diplomati alla Scuola di Ballo del Teatro di San Carlo con l’allora direttrice Anna Razzi. L’emozionante investitura è avvenuta al termine della prima, la scorsa domenica 22 maggio. E rappresenta il frutto di un percorso iniziato circa dieci anni fa e che vede impegnato tutto l’ensemble nel elevare la qualità artistica del Teatro di San Carlo.

Il pubblico ha, poi, apprezzato che i personaggi principali siano interpretati solo da artisti sancarlini. È importante, infatti, valorizzare questi giovani che con perseveranza e dedizione lavorano alla realizzazione di spettacoli sensazionali. Gli spettatori, inoltre, sono stati lieti anche di ascoltare la struggente musica di Sergei Prokof’ev eseguita dal vivo dall’Orchestra del San Carlo, diretta da Vello Pähn alla sua prima esperienza al Massimo partenopeo. 

Spettacolari anche i velluti cangianti dei costumi e le scenografie in prospettiva rinascimentale di Paul Andrews. L’allestimento è stato realizzato nel 1992, sei mesi prima della morte di MacMillan, ed è stato ripreso l’anno scorso dal Birmingham Royal Ballet.

Luisa Ieluzzi e Alessandro Staiano in “Romeo e Giulietta” di MacMillan. Foto di Luciano Romano

 Uno spettacolo emozionante, incarnato il realismo di McMillan

Il Corpo di Ballo del Teatro di San Carlo ha saputo incarnare il realismo di MacMillan,  eccellendo per espressività, fluidità e velocità dei movimenti. Un ensemble capace di creare un’atmosfera coinvolgente e trasportare lo spettatore nella Verona shakespeariana. Solenne e trionfale la Danza dei Cavalieri, colorate e vivaci le scene ambientate tra le strade della città.

Lodata anche la bravura dei due protagonisti di mercoledì 25 maggio, Claudia D’Antonio e Danilo Notaro. Ammirevole la performance di Notaro che ha danzato nonostante, in precedenza, si fosse infortunato al polpaccio. Dalla metà del secondo atto in poi, però, è stato sostituito da Alessandro Staiano. Ottima l’intesa tra la D’Antonio e Staiano, non scontata dal momento che non era previsto che danzassero insieme.
Incantevole il pas de deux nella Scena del Balcone, passionale e struggente quello nella stanza da letto. 

E ancora, brillanti Carlo De Martino e Ferdinando De Riso rispettivamente Mercuzio e Benvolio. Perfido e spietato Ertugrel Gjoni nei panni di Tebaldo; nobili e austeri Annalina Nuzzo e Giuseppe Ciccarelli quali Lady e Lord Capuleti.
Ironica la Nutrice di Ottavia Cocozza di Montanara, energiche Giovanna Sorrentino, Karina Samoylenko e Martina Affaticato quali tre ragazze di strada. 

Bravi, grintosi, eleganti, in sincronia tutti gli interpreti, dei numerosi ruoli, che hanno regalato al pubblico uno spettacolo strepitoso.

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