Rami d'Ora

Castellaccio, Piateda (SO) – La terza edizione di Rami d’ORA, rassegna di arti performative promossa dal collettivo Laagam, torna dal 2 giugno al 2 luglio ad animare i boschi e i sentieri di Castellaccio, frazione abbandonata di Piateda (SO), con performance, laboratori ed esperienze attorno agli spazi di ORA – Orobie Residenze Artistiche.

Rami d’Ora 2023: Esperienze che invitano il pubblico a riscoprire le bellezze naturali della zona attraverso le arti performative

Nato nel 2021 dall’impegno di Erica Meucci, Flora Orciari e Riccardo Olivier, il progetto ORA – Orobie Residenze Artistiche è luogo residenziale con due grandi case e un palco immersi nel bosco, ma anche network per le performing arts. È uno spazio per la creazione performativa contemporanea che lavora in stretta sinergia con le realtà culturali del territorio, favorendone così il patrimonio artistico e la riscoperta delle ricchezze paesaggistiche.

La III edizione della rassegna vede rinnovato il sostegno del Comune di Piateda e rinnovato anche il sostegno di Fondazione Cariplo, il contributo del Ministero della Cultura e la collaborazione con il Circuito C.L.A.P. Spettacolodalvivo.

Novità è invece la collaborazione con il progetto Esserci per Restare dedicato al quartiere La Piastra di Sondrio; promosso da Sol.Co. Sondrio, capofila del progetto, insieme ad alcune associazioni del territorio e al Comune di Sondrio, il progetto
Esserci per Restare si struttura come un insieme di attività aggregative, proposte artistiche e presidi culturali nel quartiere La Piastra in cui Rami d’ORA si inserisce con l’intento di allargare la propria proposta ad altre periferie della città.

Diretta da Erica Meucci con Francesca Siracusa e la consulenza artistica di Riccardo Olivier, anche questa terza edizione di Rami d’ORA intreccia le performance dal vivo con l’esperienza intima del territorio.

Tanti percorsi naturali da conoscere o riscoprire attraverso altrettante proposte artistiche di danza, musica, performance, installazioni che gli artisti e le artiste coinvolte proporranno nei cinque fine settimana in programma. Fil rouge di questa edizione è il tema della trasformazione, modulato in cinque fine settimana ciascuno con una proposta di ‘esercizio di trasformazione’ differente.

Tra gli altri si vedranno in scena: Sissj Bassani, Selene Tognoli, il duo Kae Sakurai e Monika Smekot, Suzi Cunningham, Judith Annoni e Liber Dorizzi, Filippo Porro e Silvia Dezulian, Salvo Lombardo, Irene Russolillo e Edoardo Sansonne, Elisa Sbaragli e Fabio Brusadin. E poi ancora tanta musica, eventi per bambini, installazioni e esperienze per immergersi nella natura.

Anche quest’anno Rami d’ORA ci invita a godere dell’arte e della performance dal vivo non come semplici spettatori, ma come partecipanti attivi e desiderosi di recuperare il piacere di stare insieme, condividere un tempo, uno spazio e il contatto con la natura.

Informazioni, prenotazioni e iscrizioni: orobieora@gmail.com, www.orobieora.it

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