A Roma nella suggestiva sede di “Canova 22”, proprio nel cuore della città eterna, in via Canova 22, andranno in scena delle anteprime della nuova produzione di Mandala Dance Company con le coreografie e la regia di Paola Sorressa LE MILLE GRU _ Omaggio a Sadako Sasaki nei giorni 5, 6, 7, 8 Dicembre con tre orari per ogni serata.
L’ultimo giorno, l’8 dicembre alle ore 19,30 a seguito dell’unico spettacolo con le musiche originali di Claudio Scozzafava, insieme a Lucien Bruchon, co-dramaturg della compagnia, e al suo canto pranico verrà reso un omaggio speciale alla Pace con il concerto “Voice and Sounds for a Meditation of Silence”.
“Evento unico, da non perdere! All’interno dell’antica fornace di Antonio Canova, uno spazio circolare che può accogliere solo 20 spettatori, in un’atmosfera molto intima e suggestiva, si respirerà un’aria particolare. LE MILLE GRU_ Omaggio a Sadako Sasaki, infatti, è un inno alla pace mondiale … un momento di connessione interraziale e religiosa” – dichiara Paola Sorressa – coreografa e direttrice artistica della Compagnia – ed è proprio questo il significato di questi appuntamenti alla luce dei recenti e cruenti eventi a livello mondiale.
“Le Mille Gru” vedrà il suo debutto internazionale in Algeria 17 Dicembre 2015 in apertura del prestigioso “Festival della danza Contemporanea di Algeri” dove la coreografa Paola Sorressa terrà anche un workshop di contemporaneo, il tutto grazie al sostegno dell’Istituto Italiano di Cultura.
La produzione è sostenuta dal MIBACT, dal Comune di Ladispoli e da RP Consulting.
Creata in residenza presso Spazio Performativo Agorà – Ladispoli (con il patrocinio culturale dell’Associazione Internazionale PEACE ONE DAY), Centro d’Arte e Cultura – Città di Ladispoli, Opificio in Movimento e La Scatola dell’arte – Roma.

Sadako Sasaki era una ragazza giapponese di undici anni che, nel 1954, si ammalò di leucemia conseguentemente all’irradiamento della bomba atomica a Hiroshima del ‘45. Piegare mille gru, secondo una leggenda giapponese, vedrà esauditi i propri desideri. Sadako Sasaki iniziò a realizzarle nella speranza di guarire. La sua intenzione si estese velocemente al desiderio di pace nel mondo e alla guarigione di tutti i malati. Purtroppo la morte la porto via solo un anno dopo, prima di riuscire a completare la sua opera, portata a termine invece dai suoi amici. Oggi, nel Parco della Pace di Hiroshima, si può vedere la sua statua, in piedi, con le mani aperte e una gru che spicca il volo dalla punta delle sue dita. Ogni anno questo monumento è ingemmato con innumerevoli corone di mille gru. A lei è stata anche dedicata un’altra statua, nel Parco della Pace di Seattle, sull’altra sponda del pacifico.

Prenotazione obbligatoria a laura.demeis@mandaladancecompany.com
www.mandaladancecompany.com

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