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(Esclusiva Campadidanza)

Nel 1994 in Senegal nasce l’Ecole des Sables, centro internazionale di formazione per la danza tradizionale e contemporanea Africana. Fondata dalla ballerina Germaine Acogny e dal marito, il coreografo tedesco Helmut Vogt, la scuola oggi è diretta da Patrick Acogny (figlio di Germaine Acogny) e rappresenta uno dei centri più importanti per l’educazione teorica e pratica della danza in Africa. La storia dell’Ecole de Sables ha origine con la determinazione e l’energia di una donna, considerata la “madre” della danza africana contemporanea: Germaine Acogny, famosa per aver sviluppato una particolare tecnica di danza africana moderna attraverso la sintesi di danze tradizionali dell’Africa occidentale e danze classiche e moderne occidentali. La stessa Germaine Acogny che ha danzato e coreografato per Sky l’opening del quarto Live Show di X Factor 2018.

Dopo essere stata direttrice artistica della compagnia Mudra Afrique, creata da Maurice Béjart e dal presidente Léopold Sedar Senghor nel 1977, Germaine Acogny diviene un’artista di fama mondiale grazie le sue creazioni e la speciale tecnica di movimento da lei codificata che porta dalla Germania all’Australia passando per il Giappone e gli Stati Uniti. Nel 1987 torna in Senegal dove inizia ad organizzare corsi di formazione per danzatori a Fanghoume, un piccolo villaggio nella regione dell’Africa Casamance. Lì resta per 7 anni fino al momento in cui un conflitto armato nella regione costringe Germaine Acogny a interrompere questa iniziativa. Nel 1994, insieme al marito, il coreografo tedesco Helmut Vogt, decide di fondare l’associazione “Jant Bi” – “The Sun” in Wolof, dalla quale nel 1996 nasce l’Ecole des Sables di base a Toubab Dialaw, un piccolo villaggio di pescatori in Senegal a 50 km a sud di Dakar sulla “Petite Côte”. Questa importante scuola che rappresenta un punto di riferimento per la danza in Africa ha affrontato una grave crisi quest’anno a causa dei tagli ai fondi che ne permettono la sopravvivenza. Patrick Agogny ci ha raccontato alcuni aspetti della vicenda in questa importante intervista.

Potresti per favore descrivere brevemente la storia dell’Ecole des Sables?

L’Ecole des Sables è stata creata da Germaine Acogny e Helmut Vogt, suo marito, venti anni fa. Nel corso degli anni, è stata riconosciuta a livello internazionale ed è divenuta la scuola di danza più famosa in Africa, oltre ad essere la casa della maggior parte dei ballerini africani che vogliono studiare danza. Più di 500 ballerini provenienti da 26 paesi africani, e oltre 300 ballerini dal resto del mondo sono passati per l’Ecole des Sables. Questo progetto è stato finanziato e sostenuto da istituzioni internazionali come in Unione Europea le fondazioni HIVOS e DOEN nei Paesi Bassi e organizzazioni come gli istituti francesi a Dakar e a Parigi. L’Ecole des Sables ha beneficiato anche di fondazioni come la FORD, La Francophonie ed altri ancora. Oggi la scuola è famosa nel mondo e ha aiutato molti danzatori contemporanei ad emergere nel campo della danza supportando la loro creatività.

Che cosa significa avere un’istituto per l’educazione alla danza in Senegal?

Il Senegal è un paese di cultura e, sfortunatamente, la mancanza di denaro non spinge il governo a sostenere la cultura tanto quanto potrebbe o vorrebbe (dal momento che ha molte altre priorità). Le storie di maggior successo nel campo socio-culturale sono le iniziative di individui creativi che hanno cercato di crescere per aiutare lo sviluppo del nostro paese. La reputazione ben nota della scuola ci ha resi importanti ambasciatori della cultura senegalese, e questo attrae visitatori e ballerini interessati alla nostra danza e alla cultura in generale. La nostra scuola non è solo la capitale africana della danza, ma rappresenta un importante polo della danza nel mondo. Tuttavia, i ballerini africani non possono permettersi di pagare per la loro istruzione, ed è un onere immenso per la scuola poiché dobbiamo trovare finanziamenti per ogni progetto. Con la crisi economica tardiva del 2008, abbiamo perso la maggior parte del sostegno internazionale e ora stiamo lottando per mantenere la nostra visione artistica e dare sostegno ai ballerini africani. Difficilmente possiamo contare sul sostegno del governo senegalese anche se ha mostrato il desiderio di fare di più. Rappresentiamo una luce di speranza per giovani ballerini e artisti, sanno che c’è un posto per loro dove possono andare per ottenere la formazione che meritano nell’ambito della danza, e questo li aiuta a mantenere alta la motivazione e la speranza.

Ecole Des Sables -Film de presentation


Come può l’educazione alla danza migliorare lo sviluppo sociale e culturale nel vostro paese?

Il progetto della scuola ha un impatto socio-culturale e artistico importante in quanto offre ai ballerini professionisti africani l’opportunità di accrescere la loro arte sviluppando creazioni nuove e originali, acquisendo una solida esperienza per organizzare workshop, corsi di formazione e tutte le altre attività che possono portare loro un guadagno una volta tornati a casa. Pertanto, grazie alle diverse attività che possono implementare alla fine del percorso di formazione, questi ballerini professionisti sono gli attori della sostenibilità del progetto. Ci preoccupiamo di sostenere la maggior parte dei giovani artisti che provengono da contesti difficili o marginali, e non hanno l’opportunità di pagare per la loro istruzione. E questo perché la formazione nella danza può dar loro l’opportunità di allenarsi in un ambiente di grande eccellenza, e coltivare le basi per una futura carriera artistica che permetterà loro di divenire modelli di riferimento per le future generazioni di artisti, condividendo, a livello locale e internazionale, attraverso nuove espressioni artistiche importanti temi sociali. Inoltre, le attività svolte nel loro paese di origine e la collaborazione con danzatori provenienti dall’estero permette loro di sfruttare un network attraverso il quale posso proporre le loro creazioni in festival e in circuiti di programmazione alternativa, sia in Europa che negli Stati Uniti.

Quali tecniche di danza vengono insegnate all’Ecole des Sables? E che generi di attività organizzate per coinvolgere la società?

Presso l’Ecole des Sables insegniamo due tecniche fondamentali di danza: Tecnica Acogny e Decostruzione della danza africana. Una parte del programma educativo include anche la danza contemporanea, la danza africana contemporanea e alcune danze tradizionali africane. Inoltre i ballerini che ospitiamo per le residenze sono invitati a condividere le loro conoscenze con noi. Offriamo residenze sia a compagnie di danza che a singoli artisti interessati a svolgere una ricerca creativa presso la nostra sede. Aiutiamo anche i coreografi a mostrare il proprio lavoro in corso d’opera nella scuola davanti al popolo di Toubab Dialaw (il villaggio in cui si trova la scuola).  L’Ecole des Sables offre corsi di danza per bambini e organizza regolarmente nei fine settimana corsi di ballo per dilettanti. Infine, dopo ogni sessione di danza professionale, le persone del villaggio sono invitate a partecipare alle dimostrazioni di danza dei nostri studenti.

Avete anche una compagnia di danza?

Abbiamo due compagnie di danza, una completamente maschile e l’altra completamente femminile. Al momento le loro attività sono in stand by.

Perché questa separazione di genere tra le due compagnie? E perché in questo momento le loro attività sono in stand by?

Ci sono due ragioni: una storica e una artistica. Il primo lavoro fatto all’Ecole è stato di Suzanne Linke Le coq est mort e l’ha creato solo per ballerini africani maschi perché amava la loro energia. Dopo la tournee, che ebbe molto successo, Germaine Acogny ha deciso di mantenere la compagnia con soli ballerini maschi, questo perché sentiva che era giusto così e perché anche lei amava l’energia e l’affiatamento tra i ballerini maschi. I lavori successivi, Faagala e Waxtaan, hanno assicurato un grande successo alla compagnia di danza maschile. E’ stato un mio desiderio quello di lavorare con ballerine, e questo ci ha portato a creare un’altra compagnia di danza interamente al femminile. All’epoca la compagnia di danza maschile era ben nota e sentivo che era necessario costruire una forte identità per le donne. Non volevo che i ballerini dominassero le danzatrici. Perciò la compagnia di danza femminile doveva affermare la propria identità, la propria voce e la propria legittimità per conversare in modo equo con la compagnia maschile. Ho avvertito che avrebbero aperto un’altra prospettiva nella lettura della società senegalese.

Il motivo per cui le compagnie sono in stand by è legato alle difficoltà di circolazione delle piece all’estero (siamo una compagnia di danza di teatro di medie dimensioni e viaggiare dal Senegal è costoso, oltre alla situazione dei teatri e la dura competizione nel nostro mercato). La mancanza di denaro, dei fondi per creare nuove opere di qualità, il desiderio dei ballerini di evolversi e guadagnarsi da vivere con la danza, ha condotto a questa situazione. L’Ecole non poteva fornire stipendi regolari e i ballerini avevano bisogno della loro libertà per lavorare e guadagnarsi da vivere. Per questo motivo, molti di loro se ne sono andati e ora stanno avendo una carriera più o meno di successo all’estero. Ci vuole tempo per istruire e formare i ballerini affinché possano raggiungere il livello di professionalità che hanno vantato entrambe le nostre compagnie negli anni precedenti. Comunque, abbiamo in programma di farle rivivere presto entrambe.

Vi occupate anche di danza contemporanea di ricerca?

Io sono coinvolto nella ricerca sulla danza contemporanea africana, ma in questo momento l’Ecole des Sables non se ne occupa né ha un corso di formazione che verte sulla ricerca.

Che significa lavorare sulla danza contemporanea africana? qual è la differenza con la danza tradizionale?

Lavorare sulla danza contemporanea africana significa lavorare sullo sviluppo della propria voce attraverso diverse tecniche di danza che vengono utilizzate come strumenti per la creatività. Per noi, la danza contemporanea si occupa di mettere in discussione: mettere in discussione la società, il corpo, l’ambiente, ecc. Si tratta di sfidare aspettative e idee preconcette. La danza africana contemporanea sta aiutando i ballerini africani a trovare il loro posto in un concerto mondiale di danza e attraverso questa hanno la possibilità di reclamare o rivendicare la propria identità, la propria libertà.

Qual è la differenza con la danza tradizionale?

La stessa che esiste tra il balletto classico e la danza contemporanea… Una tecnica di danza si occupa di incorporare una concezione del corpo del passato, una tradizione, una storia benché possa evolversi ed essere innovativa. L’altro è nella sua essenza innovativo, interrogativo, provocatorio e imprevedibile. In breve, la danza tradizionale africana parla dei valori del passato, la danza contemporanea africana riguarda il superamento di questi valori.

So che quest’anno avete avuto un problema con i finanziamenti per sostenere la vostra istituzione? Potresti spiegare meglio questa triste situazione?

Come spiegato sopra, abbiamo assistito a un taglio ai fondi che eravamo soliti percepire, soprattutto a causa della crisi economica del 2008. Molti paesi europei hanno dovuto tagliare i loro sostegni internazionali all’estero e le prime vittime sono state, come al solito, le istituzioni che si occupano di cultura. Abbiamo avuto questi finanziamenti per molti anni e più a lungo della maggior parte delle altre istituzioni africane. Sapevamo che questo momento sarebbe arrivato prima o poi. Tuttavia, abbiamo sempre pensato che saremmo stati in grado di trovare istituzioni disposte ad aiutarci e sostenerci attraverso fondi per portare a termine la nostra missione. La maggior parte delle entrate proviene dai finanziamenti delle istituzioni europee. I ballerini africani non sono in grado di pagare per la loro istruzione. Non dovevamo solo trovare denaro per coprire i loro costi ma anche abbastanza soldi per far funzionare l’organizzazione complessiva. Non abbiamo avuto il sostegno delle istituzioni locali o dal governo. Le altre entrate dell’Ecole des sables provenivano dalle nostre compagnie di danza o dai laboratori internazionali per stranieri. Anche se importanti, queste entrate non riescono a coprire tutte le spese. Per far funzionare correttamente la scuola per un anno, con tutte le nostre attività, le spese di manutenzione degli edifici, gli stipendi, ecc. L’Ecole ha bisogno di più di 150.000 €.

Un’azione di crowfunding potrebbe aiutare ad arginare questa situazione?

Ha aiutato a ottenere la quantità di denaro necessaria per sostenere l’educazione dei ballerini africani per il loro secondo anno di istruzione. Era la prima volta che lo facevamo ed è stato un gran successo.

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English version

Could you please shortly describe the history of the Ecole des Sables?

The Ecole des Sables was created by Germaine Acogny and Helmut Vogt, her husband, twenty years ago. Over the years, it has become the most famous dance school in Africa at international level and the home of most African dancers who want a dance education. More than 500 dancers from 26 African countries and over 300 dancers from the rest of the world have been at the Ecole des Sables. It was funded and supported by international institutions such as the EU, Foundations such as HIVOS and DOEN in the Netherlands and organization like French Institutes in Dakar and in Paris. However, Ecole des Sables benefited also from FORD, La Francophonie, and some others. Today the Ecole des Sables is well known in the world and has helped contemporary dancers to emerge in the field of dance for their creativity.

What does it mean to have an institution for dance education in Sénégal?

Senegal is a country of culture and unfortunately, the lack of money does not drive the government to support culture as much as they could or would since they have so many other priorities. Most successful stories in the socio-cultural field are the initiative of creative individuals who seek to grow and help the development of our own country. The well-known reputation of the school made us important ambassador of Senegal culture and this attracts visitors and dancers interested in dance and culture in general. Our school is not only the African capital of dance but also an important dance pole in the world. However, African dancers cannot afford to pay for their education, and it is an immense burden for the school since we have to find funding for each project. With the late economic crisis in 2008, we lost most of the international support and we are now struggling to maintain our artistic vision and the support African dancers. We can hardly count on the support of the Senegalese government though they showed a wish to do more. We do represent a light of hope for young dancers and artists, they know there is a place for them where they can get the dance education they deserve, and this helps them to keep their motivation and hope high

How can dance education improve cultural and social development in your country?

Such project has a socio-cultural and artistic impact since it offers at African professional dancers the opportunity to increase their art, in order to be able to make new and original creations, in order to have a solid experience for organizing workshops, trainings and all other activities gainer once back home. Thus, these professional dancers are the actors of the sustainability of the project because of the different activities they can implement at the end of this training. Often, we support most young artists without resources and coming from difficult or marginal backgrounds. This training gives them the opportunity to train in an environment of great excellence for an artistic career, to become models of reference for future generations of artists and to share, at the local and international level, social themes through new artistic expressions. Moreover, the activities carried out in their mother countries as well as the collaboration with dancers coming from other countries would allow them to propose their creations to festivals, programs even to some circuits of alternative programming in Europe and United States.

Which dance techniques do you use to teach in the dance school? Which kind of activities do you organize for social and cultural engagement?

At the Ecole des Sables we teach two fundamentals dance techniques: Technique Acogny and Deconstruction of African Dance. Part of the educational program is also, contemporary dance, African contemporary dance as well as some traditional African dance. Who comes to the school, dancers from all over around are also invited to share some their knowledge with everybody. We offer residencies for dance companies and for any artist interested in having creative research. We also help choreographers to show their own work in progress at the school in front of the people of Toubab Dialaw, the village where the school is based.
The Ecole des Sables offers dance classes for children and organizes weekends of dance for amateurs regularly. After each professional dance sessions, the people of the village are invited to watched and enjoyed the dancing of our students.

Do you have also a dance company?

We have 2 dance companies, one full male dance company and another full female dance company. For now, they are both hibernating.

Why do you have two company based on the separation of gender? one full male and the other full female? And why do these dance companies now are hibernating?

There are two reasons: historical and artistic. The first work even done at the Ecole was made by Suzanne Linke Le coq est mort and she did it with male African dancers because she loved their energy. After successful tours, Germaine Acogny decided to maintain the company with all male dancers, this because she felt it was right like that and she also loved male dancers energy and engagement.  Then, Faagala and Waxtaan were created ensuring huge successes to the male dance company. It was my desire to work with female dancers, and this led us to create another dance company but wholly female dancers. At the time the male dance company was well renowned and I felt it was necessary to build a strong identity for the female dancers. I did not want the male dancers to dominate the female dancers. Therefore the female dance company had to create its own identity, its own voice and legitimacy to converse on equal terms with the male dancers. I also felt that they also brought another perspective in reading Senegalese society. The reason the companies are hibernating is linked to the difficulties to tours abroad (we are a middle scale theater dance company and to travel from Senegal is costly for theaters and competition is tough), lack of money and funds to create exciting new works and the desire for dancers to evolve and earn a good living. The Ecole could not provide regular salaries and the dancers needed their freedom to work and earn a living. For this reason, many of them left and now are having a more or less successful career abroad.  It takes time to educate and train dancers at international level both companies had in the previous years. We used to be a kind of repertoire dance company (only the works of the Ecole), but now we may focus on shorter dance projects. However, we have plans to revive the companies soon. 

 Are you also involved in contemporary dance research?

I am involved in African contemporary dance research, but right now the Ecole des Sables is not really into dance research nor does it have an academic branch for dance research.

What does it mean to work on contemporary African dance?

Working on African contemporary dance means to work on developing your own voice through different dance techniques that are used as tools for creativity. For us, contemporary dance is about questioning, questioning society, the body, the environment, etc. It’s about challenging expectations and preconceived ideas. African contemporary dance is helping African dancers to find their place in a world concert of dance and have the possibility to reclaim or claim their own identity, their freedom.

What’s the difference with traditional dance?

The same mindset is between ballet and contemporary…One dance technique is to embody a past, a tradition, a history though it can evolve and be innovative. The other being in its essence innovative, interrogative, challenging and unpredictable. Briefly, Traditional African Dance is about past values, African Contemporary Dance is about transcending these values.

I know you are having a problem with funding to support your institution? Could you please explain this situation?


As explained above, we saw a cut in the help we used to have mostly because of the 2008 Real Estate International crisis and the Bank crisis. Many European countries had to cut their international supports abroad and the first victims was as usual culture. We had these supports for many years and longer than most African institutions. It had to come to an end at one point. However, we always thought that we would be able to find institutions willing to help and give funds to carry out our self-given mission. Most income came from funding from Europe Institutions. African dancers were not able to pay for their education. We had not only to find money to cover their cost but also enough money to function as an organization. We didn’t have support from local institutions or the government. The other incomes of the Ecole des sables came from our dance companies or from the international workshops for foreigners. Though important is not enough to cover everything. To function properly one year with all our activities and cover expenses, maintenance of buildings and salaries, charges etc. The Ecole needs more than 150 000 € per year.

 Could crowdfunding action help to support your school?


It helped to get the amount of money needed to support the education of the African dancers for their second year of education. It was the first time we did it and it was a success.



Association Jant-bi | Ecole des Sables
BP 22 626 – CP 15 523 Dakar – Sénégal
T/F: (221) 33 836 36 19 / T: (221) 33 836  23 88
www.jantbi.org [2]
stan.mandef@jantbi.org
www.youtube.com/user/jantbi [3]
facebook : Ecole des Sables Jant-Bi


Letizia Gioia Monda

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