NAPOLI – Ultimo appuntamento con la danza per la stagione 2022-2023 del Teatro Bellini. Dalla Spagna arriva la compagnia La Veronal di Marcos Morau, che dal 14 al 16 aprile porta in scena Pasionaria.
La mancanza di passione nella società d’oggi
Pasionaria ha già ricevuto un’entusiasmante accoglienza di pubblico nel 2018 al Festival Oriente Occidente di Rovereto e l’anno scorso alla Triennale di Milano. Adesso approda a Napoli, al Teatro Bellini, per tre imperdibili appuntamenti: da venerdì 14, ore 20:45, a sabato 16 aprile, ore 18:00.
Dalla sua base in Spagna il coreografo Marcos Morau, visionario ed eclettico, va alla ricerca di ciò che ci rende umani. Partendo dal mondo reale ed evocando un’atmosfera sospesa, da thriller, Morau compie un viaggio nella psiche umana. Scava nel subconscio per parlare della vera mancanza di passione nella alienata società contemporanea.
Per analizzare il presente, Morau immagina un distopico futuro fatto di androidi che imitano gli esseri umani. La logica è spostata e l’ossessione della meccanizzazione del gesto è evidente: tutto avviene senza profondità, senza emozione. La vita e il tempo scorrono leggeri, veloci.
Attraverso un alone comico e surreale, lo spettacolo ci presenta esseri simili a noi, distaccati, lontani dalle emozioni e dalle passioni, in una società dove il collettivo è sempre caos e l’individuo è sempre egoista. Pasionaria inizia con la Passione secondo Giovanni di Bach e termina con la Passione secondo Matteo: tutto quello che succede nel mentre si tinge di una carica retro-futuristica. Evidenti in Pasionaria, infatti, i riferimenti al cinema: da Solaris di Tarkovskij al cinema di Lynch, alla nostalgia per Kubrick.
Marcos Morau e La Veronal
Marcos Morau (Valencia, Spagna, 1982) ha studiato coreografia presso l’Institut del Teatre de Barcelona, il Conservatorio Superior de Danza de Valencia e Movement Research a New York.
Ha realizzato il suo progetto di assistenza coreografica con il Nederlands Dans Theater II e con la compagnia IT Dansa diretta da Catherine Allard. Artista eclettico, le capacità artistiche di Morau non si limitano alla danza ma si estendono a discipline come la fotografia e il teatro. Nei suoi spettacoli, infatti, costruisce mondi e paesaggi immaginari in cui il movimento e l’immagine s’incontrano e si fondono.
Nel 2005 ha fondato la sua compagnia, La Veronal, di cui è tuttora direttore, coreografo e scenografo, light designer e costumista. Ha realizzato opere anche per la National Dance Company of Spain, Scapino Ballet Rotterdam, Skånes Dansteater, Göteborg Operans Danskompani, Ballet de Lorraine o Carte Blanche Norway, tra gli altri.
Pasionaria
Ideazione e regia Marcos Morau
Coreografia Marcos Morau in collaborazione con i danzatori e le danzatrici
Con Àngela Boix, Jon López, Ariadna Montfort, Núria Navarra, Lorena Nogal, Shay Partush, Marina Rodríguez, Sau- Ching Wong
Scenografia Silvia Delagneau
Sound design Juan Cristóbal Saavedra
Disegno luci e direzione tecnica Bernat Jansà
Video Esterina Zarrillo
Costumi Carmen Soriano
Compagnia La Veronal
Produzione Juan Manuel, Gil Galindo and Cristina Goñi Adot
Coproduzione Teatros del Canal – Madrid, Théâtre National de Chaillot – Paris, Les Théâtres de la Ville de Luxembourg – Luxembourg, Sadler’sWells – London, Tanz im August – HAU Hebbel am Ufer – Berlin, Grec2018 Festival de Barcelona – Institut de Cultura Ajuntament de Barcelona – Barcelona, Oriente Occidente Dance Festival – Rovereto, Mercat de les Flors – Barcelona
Con la collaborazione di El Graner Centre de Creació – Barcelona
Con il supporto di INAEM-Ministerio de Cultura y Deporte de EspañaandICEC – Departament de Cultura de la Generalitat de Catalunya
