NAPOLI – Il 24 novembre 2023 al Teatro Bellini di Napoli  “Omaggio ad Alwin Nikolais”, un progetto ideato da Emma Cianchi e organizzato da Artgarage, con il sostegno del Ministero della Cultura – Progetti speciali – Ambito Danza. Un tributo al grande coreografo americano che ha segnato la storia della coreografia che parte da Napoli per poi toccare altre tre città italiane LeccePalermoPerugia. Un omaggio multidisciplinare che prende il via il 24 novembre al Teatro Bellini di Napoli con l’inaugurazione di una mostra dedicata all’ artista curata dal fotografo americano Tom Caravaglia, concessa dalla Nikolais/Louis Foundation for Dance di New York e il cui allestimento è stato ideato e curato da Paride Lucciola e Letizia Mari, che resterà aperta al pubblico fino al 3 dicembre 2023.

Ospiti del convegno Alberto de Saz, Simona Bucci e Francesca Pedroni

La mostra sarà preceduta da un convegno con ospiti di eccellenza come il Direttore della Nikolais/Louis Foundation for dance di New York Alberto de SazSimona Bucci, storica danzatrice di Alwin Nikolais Dance Company e Francesca Pedroni, tra le più autorevoli studiose del grande coreografo americano, esperta della pedagogia di Nikolais e autrice della monografia Alwin Nikolais. In diretta streaming, dalla Francia, anche la grande Carolyn Carlson.

L’iniziativa nasce per i 30 anni dalla morte dell’artista

Un omaggio appassionato, a 30 anni dalla morte dell’artista, che nasce dalla volontà di ricordare che Napoli, negli anni ‘90, ha vissuto un grande fermento artistico intorno alla figura del coreografo americano. Il progetto ‒ curato insieme a Carlo Mauro Maggiore, Valentina Romito e Rita Petrone, con la collaborazione di Manuela Barbato, moderatrice degli incontri e delle interviste ai protagonisti ‒ proseguirà fino al 31 dicembre 2023, tra Napoli e le città partner. Tra i partner, oltre la già menzionata Nikolais/Louis Foundation for Dance di New York, anche la Jacob’s Pillow del Massachusettes, il Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli e il Teatro Bellini di Napoli.

Il 23 e 24 novembre anche una masterclass con Alberto de Saz da Artgarage

Il 23 e il 24 novembre, poi, presso Artgarage, ci sarà la possibilità di partecipare gratuitamente alla masterclass con Alberto de Saz, alla quale seguiranno altri incontri e performance tra cui quello dedicato al rapporto tra musica elettronica e performance live a cura di Dario Casillo, docente di informatica musicale presso il  conservatorio di Genova, ed Elio Martusciello, docente di composizione musicale elettroacustica al Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli, oltre che fondatore dell’orchestra OEOAS Orchestra Elettroacustica Officine Arti Soniche, fondata all’interno del Conservatorio stesso.

La genialità di Alwin Nikolais

Alwin Nikolais è uno dei capiscuola della danza moderna americana, che trova però, le sue origini artistiche nella danza tedesca di Rudolf Laban e Mary Wigman, attraverso la figura di Hanya Holm, assistente della Wigman trapiantata a New York sin dagli anni ‘30. Innovatore del concetto di danza, Nikolais vede nell’analisi del movimento i fondamenti della sua ricerca per lo sviluppo di un linguaggio consapevole, unico e originale, non codificato né predefinito in schemi e stili.

Il genio indiscusso di Alwin Nikolais ha trasformato drasticamente il mondo della danza aprendo la scena ad infinite possibilità creative. Da quel momento in poi si sono approfonditi come mai prima di allora i concetti di illuminotecnica, costumistica, scenografia, illusionismo, dando luogo ad un teatro multimediale in grado di espandere le potenzialità del corpo umano sia in maniera fisica e materiale, attraverso costumi innovativi che estendevano e alteravano la figura umana, sia attraverso l’illusionismo creato con l’uso intelligente delle nuove tecnologie, e basti ricordare che il primo sintetizzatore analogico dei suoni è stato creato da Robert Arthur Moog proprio per Alwin Nikolais.

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