LECCE – Danza, musica, arti visive: sabato 26 novembre al Castello volante di Corigliano d’Otranto (Le) va in scena “Noi, i ciechi” (ore 20, ingresso gratuito). Lo spettacolo è la restituzione del laboratorio Serra di Danza condotto da Emio Greco e Pieter C. Scholten nel mese di novembre, nell’ambito di un ambizioso progetto internazionale che punta a costituire la compagnia junior Vivaio con sede in Puglia.
Serra di Danza, restituzione del laboratorio condotto da Emio Greco e Pieter C. Scholter a Corigliano d’Otranto
Il progetto è ideato dal danzatore e coreografo di origine pugliese Emio Greco e dal regista e drammaturgo olandese Pieter C. Scholten, importanti personalità del mondo della danza di ricerca, artisti pluripremiati a livello internazionale, i quali dal 2009 dirigono la piattaforma multidisciplinare ICK ad Amsterdam.
Il lavoro (coordinato da Victor Callens) seguendo le modalità creative di Greco e Scholten è stato accompagnato e “sollecitato” dall’incontro con artisti, autori, studiosi che operano in Puglia: i cantautori Oh Petroleum e Miro Durante; il musicista Federico Laganà; l’artista, curatore e sociologo Luigi Negro; la cantante Simona Gubello; l’artista Antonio De Luca.
Il lavoro “Noi, i ciechi” restituisce gli elementi della ricerca coreografica e interdisciplinare condotta in queste settimane. In scena ci saranno i danzatori Giacomo De Luca, Lorenza Mangione, Lucia Mosaico, Giuseppe Zagaria. Inoltre saranno coinvolti anche alcuni artisti quali Federico Laganà, Simona Gubello, Antonio De Luca, Oh Petroleum.
“Noi, i ciechi” è uno scandaglio attraverso i sensi che evoca un ritorno a un’esperienza integrale di conoscenza.
“Serra di danza” è insieme alla compagnia ResExtensa parte del progetto “Porta d’Oriente”, nuovo centro di produzione nazionale per la danza, riconosciuto e sostenuto dal Ministero della Cultura e dalla Regione Puglia.
I danzatori selezionati dall’esperienza laboratoriale verranno coinvolti in un programma annuale di residenze interdisciplinari che sarà anche messo al servizio della creatività di giovani coreografi del territorio, rispondendo a un’esigenza diffusa. Il materiale di danza sperimentato verrà inoltre utilizzato per la realizzazione del repertorio della compagnia, che sarà presentato in tournée ed entrerà a far parte anche del lavoro della compagnia ICK di Amsterdam. Il progetto si configura pertanto come uno scambio di vasto respiro tra international makers, che lega Italia e Olanda partendo dalla Puglia.
Dopo la chiusura della prima fase progettuale, il progetto Serra di danza prosegue poi a Bari, dal 28 novembre al 3 dicembre al Teatro Abeliano. In questa occasione ci sarà una open class gratuita per tutti i danzatori diretta da Vincent Colomes, danzatore già membro della compagia ICK.
