Pubblichiamo degli interventi dei vincitori del bando My lesson, my body _ Nuovi codici della danza ed. 2016. Una iniziativa nata da un bando indetto da Movimento Danza, con l’obiettivo di dare la possibilità ai giovani insegnanti di esprimere la propria tecnica di danza attraverso la ricerca e la sperimentazione di nuovi linguaggi del corpo.

La tecnica Flying Low, tecnica elaborata e sviluppata dal Maestro David Zambrano, e la tecnica Counter, si focalizzano soprattutto sulla relazione tra il danzatore e il pavimento, sulla relazione tra danzatore e gli altri e, più in generale, sulla relazione con lo spazio.
Elementi fondamentali sono il respiro, la velocità e il rilascio dell’energia attraverso il corpo allo scopo di attivare la relazione tra il centro e le articolazioni, muovendosi verso, e via dal pavimento, in maniera più efficiente e lavorando per mantenere il corpo centrato.

Abbiamo affrontato l’argomento con Sonia Zini, una delle vincitrici del bando My Lesson, My Body _ Nuovi codici della danza 2016, che ha presentato queste tecniche e la sua idea di come possa essere utilizzato il pavimento nella danza, durante la Giornata Mondiale della Danza 2016.
“La lezione da me presentata si è concentrata molto sull’utilizzo e stabilità del centro legato, allo stesso tempo, ad una consapevolezza e ad una continua tensione e relazione tra gli arti. Ho spinto i ragazzi a considerare il corpo come composto da elementi diversi tutti attivi nello stesso momento: grazie a questo interagire il movimento assume una consapevolezza e una qualità più delineata e compatta. Questo concetto è stato utilizzato sia per il lavoro al pavimento sia per il lavoro in piedi: nel primo caso per stabilire una relazione fluida, morbida ed efficace col pavimento, nel secondo per interagire in modo dinamico con lo spazio.

Questo è un po’ il mio concetto di danza: ricerca, consapevolezza, qualità, sensazioni, ritmo.

Sono personalmente molto lontana dalla visione della danza di pura estetica, o meglio, sono lontana da quella estetica fatta solo di bellissime doti e linee perfette, ma credo nel profondo a quella estetica che viene fuori in modo naturale e senza alcuno sforzo da un danzatore maturo che ha saputo esplorare e lavorare intelligentemente con il corpo e con la testa.

La Giornata Mondiale della Danza è stato un importante momento di confronto, crescita e condivisione, oltre che una preziosa opportunità di mostrare ai ragazzi più giovani altre importanti realtà dalle quali  spero abbiano tratto ispirazione per il loro percorso futuro.”

 

12063790_963458703696195_3664048570080764156_nSonia Zini 

Sonia Zini nasce a Bari nel 1987 e si dedica al mondo della danza studiando vari stili e tecniche riuscendo ad approdare all’interno di compagnie internazionali come la Tanztendenz Theather House di Monaco, la Fertile Ground Dance di NewCastle in Inghilterra e la Wide Open Opera/Junk Ensemble di Dublino. Sonia Zini presenta la tecnica Flyin low di David Zambrano e la Countertechnique di Anouk Van Dijk, dimostrando come un danzatore può utilizzare il pavimento in modo soffice e come un sistema di movimenti possa  aiutare il danzatore a muoversi in maniera più fluida e in relazione costante con lo spazio.

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