ANCONA – Domenica 26 luglio, Daniel Lumera e Beatrice Carbone saranno al Parco della Repubblica di Sirolo per presentare Semi di gentilezza – la danza dei valori.
Lo spettacolo intende individuare quali sono i valori fondamentali nella vita di ognuno di noi. È un insegnamento profondo quello messo in scena: affrontare il cambiamento senza rimandarlo, ma anzi accogliendolo. Solo così si può star meglio con se stessi e per vivere la vita che si è sempre sognato.
Lo spettacolo è così strutturato: nella prima parte assisteremo alla presentazione del libro Biologia della gentilezza di Daniel Lumera e Immaculata de Vivo. La seconda parte vedrà impegnata Beatrice Carbone, solista del Teatro alla Scala, esibirsi in La danza delle parole. Musiche di Emiliano Toso.
Daniel Lumera
Daniel Lumera è docente, scrittore, formatore internazionale, nonché ideatore del metodo My Life Design. Lumera è guida e riferimento nella pratica della meditazione ed esperto nelle scienze del benessere, della qualità della vita e nell’educazione alla consapevolezza.
Discepolo diretto di Gandhi, grazie al quale matura la visione di un’educazione fondata sulla consapevolezza, sull’interculturalità, sulla cooperazione e sulla pace. Attraverso il progetto sociale Dialoghi sul perdono, coinvolge e sensibilizza migliaia di ragazzi e insegnanti. Introduce questo valore anche negli istituti penitenziari, grazie al patrocinio del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria (D.A.P.), promuovendo un approccio inclusivo alla giustizia.
Suoi sono i bestseller 21 Giorni per Rinascere, il libro più venduto sul benessere in Italia, Mondadori, 2018; La Via della Leggerezza, Mondadori, 2019; La Cura del Perdono, Oscar Bestseller Mondadori, 2017.
Beatrice Carbone
Carbone è figlia d’arte: la madre è Iride Sauri, nota prima ballerina della Fenice di Venezia, ed il padre Giuseppe Carbone, tre volte direttore del Corpo di ballo del Teatro alla Scala di Milano e di tutti i maggiori teatri italiani, Verona, Torino, Roma, Napoli, oltre che dell’opera di Bonn e del Cullberg Ballet di Stoccolma.
Appena diplomata alla Scuola della Scala, viene scelta da Raffaele Paganini per ballare Giulietta con lui nella tournée estiva della sua compagnia. Con Roberto Bolle partecipa al tour di Maximiliano Guerra and friends. Da subito alla Scala inizia a ballare ruoli da Solista e Prima ballerina e a 21 anni viene promossa Solista.
Vincitrice di numerosi e prestigiosi premi come il Premio Positano, il Premio Acquidanza, il Premio la giara d’argento, il Premio Ballet 2000. Per un anno fa parte del Ballet du Capitole de Toulouse come Solista. I suoi partner sono di fama internazionale come Massimo Murru, Maximiliano Guerra, Josè Manuel Carreno, Igor Zelensky, Thomas Edur e naturalmente il grande Roberto Bolle. Nell’estate 2018 balla come ospite in Aida nella versione di V. Vassiliev all’Arena di Verona.
