In Italia ben 23 milioni di persone non praticano alcuna attività fisica, ovvero il 40% della popolazione. Una vera e propria ” epidemia” di sedentarietà. Che direbbe Michelle Obama , la “Fit Lady”  che ha fatto della campagna ” Let’s move” per  promuove l’attività fisica e la sana alimentazione, la sua bandiera?

Insieme a Beyoncé Knowels ha danzato , sudato e cantato in tutti gli “States” come testimoniano gli innumerevoli video su youtube ( o forse lei non suda…). E l’obesità infantile  dei bambini americani tra i 2 ed i 5 anni è diminuita del 43% secondo i risultati del Centers for Disease Control and Prevention di Atlanta e pubblicato dal Journal of the American Medical Association. Un risultato ” straordinario ” dice Michelle, ottenuto grazie allo sforzo congiunto delle famiglie, della scuola , delle istituzioni.

piramide da dieta mediterrânea_thumb[6]Ed in Italia?

Secondo il Ministero della Salute in Italia l’obesità  (11% della popolazione ) ed il sovrappeso (32% ) sono causati per la maggior parte dei casi da una alimentazione scorretta e dalla inattività fisica. Si stima che il 44% di casi si diabete di tipo 2, il 23% di casi di cardiopatie ischemiche fino al 41% di alcuni casi di tumori sono attribuibili a queste cause. Infatti l’obesità ed il sovrappeso sono il quinto tra i più importanti fattori a rischio per mortalità nel mondo.

Siamo un paese da record e quindi deteniamo il primato europeo per l’obesità infantile , dove la Campania la fa da padrona in cima alla lista aggiudicandosi il record nazionale con il 36 %.

Se la l’alimentazione mediterranea è stata riconosciuta come la dieta migliore per mantenere il  peso ideale (occhio alle porzioni, però) allora il problema forse risiede nel nostro amore per “la dolce vita”. Sudare è sgradevole ed il fiatone pure.dolce vita

E’ possibile quindi che agli italiani, appena 23 milioni, sia  sfuggito che alla base della piramide alimentare c’è l’attività fisica. Le entrate (calorie) e le uscite (Let’s move! ) devono almeno arrivare ad un bel pareggio di bilancio. Meglio ancora in deficit.

Inutile continuare a sottolineare i benefici dell’attività fisica, della danza , del pilates, dello yoga, sia a livello preventivo, che terapeutico, che psicologico e relazionale.

A che serve morire sani?

Mary Martano

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