“L’Alta Moda Danza” il 18 e 19 marzo all’Auditorium Conciliazione di Roma. Una serata speciale che vedrà protagonisti gli abiti del grande Valentino indossati dai danzatori  Tiler Peck e Amar Ramasar.

La leggenda della moda e simbolo dell’eccellenza
italiana all’estero, sarà così uno dei protagonisti del gala Les Étoiles presenziando alla  prima all’Auditorium. Le sue creazioni, infatti,  fasceranno i ballerini
americani  del New York City Ballet nel passo a due tratto da This Bitter Earth (coreografia di Christopher Wheeldon).
L’idea di questo gala parte da una citazione. Nell’autunno 2012, Valentino creò una serie di
splendidi costumi per il programma d’inaugurazione della stagione
della compagnia newyorkese al Met, diventando lui stesso protagonista della serata e i suoi costumi delle vere e proprie étoile danzanti in tulle, chiffon, organza e sete pregiatissime(Valentino stesso li descrisse come dei “soufflés”, parola che facilmente potrebbe confondersi nel suono con la tradizionale terminologia francese del balletto classico!). Ne parlarono tutti i giornali e le grandi riviste di moda.

Da allora in Italia questa coreografia non si è mai più vista. Daniele Cipriani, che ha voluto il gala, ha voluto così rendere omaggio al più grande stilista vivente che ha spesso impreziosito le scene di tutto il mondo con le
sue raffinate creazioni. Il connubio tra moda e danza dona sempre un tocco in più di glamour ad un’arte già di per sé sinonimo di bellezza ed eleganza. Alcune
collaborazioni hanno addirittura fatto la storia del balletto come, ad
esempio, quella di Coco Chanel con i Ballets Russes di Diaghilev (Le
Train Bleu); ma il ricercatore attento non avrà difficoltà a scoprire
quanti rinomati couturier hanno, in passato e in tempi recenti, legato
i loro nomi a celebri titoli, ispirando l’arte di Tersicore, o
traendone a loro volta ispirazione.

Valentino non è nuovo alle collaborazioni con il balletto e la lirica:
si pensi al meraviglioso abito da sera di Violetta, con lunghissimo
strascico, ne La Traviata diretta da Sofia Coppola vista a Roma
l’anno scorso e quest’anno a Valencia. Ricordiamo qui anche gli
impalpabili veli sovrapposti, con petali di rosa, per Eleonora Abbagnato e le ballerine dell’Opera di Vienna, e i frac classici per Nicholas Le
Riche e i ballerini, in occasione del Concerto di Capodanno da Vienna,
alcuni anni orsono.

Les Étoiles regalerà al pubblico romano un’altra occasione per
applaudire il grande stilista e appurare, ancora una volta che quando i
costumi di uno spettacolo nascono dall’estro di un re della moda come
Valentino Garavani, essi assumono una vita propria; e gli applausi a
fine serata sono anche per loro.

A questo link si potrà ammirare una galleria di foto dei costumi di
quella memorabile serata, tra cui alcuni per Peck e Ramasar:
http://www.vogue.com/article/special-edition-studio-visit-valentino-creates-costumes-for-the-new-york-city-ballet#1
[1]

Raffaella Tramontano

Iscriviti alla Newsletter

Giornalista professionista dal 1987, è direttore responsabile di Campadidanza Dance Magazine, fondato nel 2015 con Gabriella Stazio. Dopo aver lavorato per quasi venti anni nelle redazione di quotidiani, ha scelto la libera professione. E’ stata responsabile Ufficio Stampa e pubbliche relazione del Teatro di San Carlo, del Napoli Teatro Festival Italia, dell'Accademia Nazionale di Danza, responsabile Promozione, e marketing del Teatro Stabile di Napoli/Teatro Nazionale. Ha curato numerosi eventi a carattere nazionale e internazionale. Con Alfredo d'Agnese, nel 2015 ha fondato R.A.R.E Comunicazioni società press & communication.