TORINO – È in arrivo l’attesissimo appuntamento con l’edizione 2023 di Torinodanza Festival. Diretto da Anna Cremonini e realizzato dal Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, è in programma dal 14 settembre al 25 ottobre.
La principale compagnia di danza contemporanea australiana
L’inaugurazione, prevista per giovedì 14 settembre alle ore 20:45 alle Fonderie Limone di Moncalieri, è affidata alla Sydney Dance Company, principale compagnia di danza contemporanea australiana diretta dal 2009 dal coreografo spagnolo Rafael Bonachela.
Il gruppo porta lo spettacolo ab [intra] che, creato nel 2018, prende il titolo da un’espressione latina che significa dentro. Un viaggio dentro l’esistenza umana che oscilla fra tenerezza e turbamento, tra momenti collettivi, assoli e passi a due.
Il trasferimento di energia e la nascita di un copione per la danza
«Nel creare questo pezzo – dichiara il coreografo Rafael Bonachela – volevo catturare l’energia e la spinta vitale che sento ogni volta che entro in studio. Penso ad ab [intra] come a un trasferimento di energia tra l’interno e l’esterno. […] I miei istinti innati umani e personali giocano un ruolo significativo nella mia creatività, alimentano l’intero processo, dal momento dell’ispirazione alle collaborazioni artistiche a ogni livello, fino ai momenti vivi dello spettacolo. Volevo catturare il processo istintivo interiore e farne una rappresentazione fisica: così è nato ab [intra].
Il processo creativo è iniziato come una serie di improvvisazioni in cui ho chiesto ai danzatori di entrare in relazione con gli altri, di sentire e ascoltare, di usare i loro istinti e i loro impulsi e poi di cercare di raccontare per iscritto quei momenti. Quelle frasi sono diventate la narrazione di vere e proprie sequenze di movimento fisico, un copione per la danza, un trasferimento di energia dal pensiero al corpo.»
L’esperienza musicale
La performance vuole offrire una particolare esperienza anche dal punto di vista musicale: mette insieme la composizione originale dell’australiano Nick Wales – la cui musica viscerale e coinvolgente è una mescolanza tra forme classiche, elettronica e tradizione popolare – con i primi due movimenti del secondo concerto per violoncello e orchestra Klātbūtne (Presence) del compositore lettone Pēteris Vasks nella versione eseguita dalla violoncellista argentina Sol Gabetta.
Ed è così che Torinodanza è pronto a iniziare.
