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La salute vien danzando

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40 è il numero di malattie che si possono prevenire con l’esercizio fisico, secondo i ricercatori dell’America College of  Sports Medicine, alcune delle quali come ipertensione, osteoporosi e perfino tumori. Secondo i calcoli fatti affinché l’attività fisica abbia una azione protettiva va praticato almeno mezz’ora al giorno per cinque giorni alla settimana.

In particolare con la danza , in grado di arrivare direttamente alle emozioni e all’inconscio, la ricerca del benessere fisico, a qualsiasi età, viene incentivata e facilitata. Difficile immaginare un modo più piacevole di impegnare il sistema cardiocircolatorio e respiratorio, migliorare la postura e l’equilibrio, bruciare i grassi in eccesso, mobilizzare le articolazioni, prevenire l’osteoporosi, combattere l’insorgere dell’artrosi, prevenire obesità e diabete, abbassare la pressione sanguigna, i livelli di colesterolo e trigliceridi, tonificare la muscolatura, aumentare forza, resistenza fisica, equilibrio e aumentare i livelli di endorfina, il migliore antidoto contro lo stress. La danza può considerarsi quindi  un’attività sportiva tra le più complete. Tuttavia, per ottenere risultati significativi è indispensabile praticarlo con una certa continuità e costanza: diciamo per almeno una quarantina di minuti, tre volte alla settimana. Inoltre grazie alla musica si ha la percezione di affaticarsi di meno, in quanto più che di un esercizio fisico ci apparirà come una forma di divertimento. 

Inoltre la danza  è un modo straordinario di allenare il cervello in modo globale. Anche in questo caso, è la ricerca scientifica che ci spiega il perché. La danza  mette, infatti, in funzione i centri del coordinamento motorio situati nel lobo temporale, da cui dipendono gli stimoli musicali, e tutte le aree sensoriali. La condivisione dello spazio , e soprattutto la musica, attivano i centri della memoria e quelli che presiedono alle emozioni. Sensazioni positive che stimolano il cervello a creare nuove connessioni tra i neuroni, le cosiddette sinapsi, fondamentali per mantenere lucidità mentale, intelligenza, memoria. Quest’ultima viene stimolata, inoltre, anche nelle fasi di apprendimento, quando è necessario concentrarsi per ricordare l’esatta e intera sequenza di passi e coreografie.
Il consiglio di Laura Fratiglioni per mantenersi attivi, 62 anni, toscana,responsabile del prestigioso Centro per la ricerca  dell’invecchiamento Karolinska Institutet di Stoccolma, è seguire un corso di danza, proprio come fa lei, perché le permette di fare attività fisica, mentale, sociale divertendosi.

 

 

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