ROMA – Da lunedì 23 marzo la Rai e il Teatro alla Scala di Milano portano sul web e in tv 30 spettacoli. Nelle settimane di chiusura del Teatro alla Scala di Milano Rai Cultura potenzia l’offerta televisiva su Rai 5 mentre su Rai Play saranno disponibili online per un mese 30 serate di grande musica, molte delle quali proposte per la prima volta sul web.

Si comincia con La gazza ladra diretta da Riccardo Chailly.

Il Sovrintendente Dominique Meyer, il Direttore Musicale Riccardo Chailly, l’Orchestra, il Coro, il Corpo di ballo e tutti i lavoratori del teatro hanno fatto sapere di voler mantenere vivo il contatto con il pubblico che li ha seguiti con affetto in sala e sui media, e contribuire a riempire di musica e di bellezza le drammatiche settimane di isolamento che tutti stiamo vivendo. A partire da lunedì 23 marzo, sul sito Rai Play, sarà proposto un titolo d’opera o un concerto ogni giorno della settimana, per un intero mese, fino al 21 aprile, e ognuno resterà disponibile on demand per trenta giorni. Tra i grandi titoli proposti anche molte delle inaugurazioni delle ultime stagioni dirette da Riccardo Chailly, come Giovanna d’arco e Attila di Verdi, Andrea Chénier di Giordano, Madama Butterfly di Puccini. Nel complesso sono programmati otto titoli diretti dal Maestro Chailly: un percorso completo attraverso il progetto di riscoperta e rivalutazione dell’opera di Giacomo Puccini, ma anche del Belcanto e del Verismo, con particolare attenzione alle opere eseguite alla Scala per la prima volta. Il panorama delle inaugurazioni di Stagione comprende anche La traviata e Don Carlo dirette da Daniele Gatti e Fidelio di Beethoven diretto da Daniel Barenboim.

A inaugurare il ciclo lunedì 23 marzo sarà La gazza ladra di Gioachino Rossini, interpretata dal Direttore musicale del Teatro alla Scala Riccardo Chailly con la regia del premio Oscar Gabriele Salvatores. La prima settimana di programmazione prosegue con I masnadieri di Giuseppe Verdi diretti da Michele Mariotti con la regia di David McVicar (in programma da martedì 24 marzo); Orfeo di Claudio Monteverdi diretto da Rinaldo Alessandrini con la regia di Robert Wilson (dal 25 marzo); Götterdämmerung (Il crepuscolo degli dei) di Richard Wagner diretto da Daniel Barenboim con la regia di Guy Cassiers (dal 26 marzo); il balletto La bella addormentata di Pëtr Il’ič Čajkovskij con la coreografia di Rudolph Nureyev e la partecipazione dell’étoile Polina Semionova (dal 27 marzo); Fin de partie, l’unica opera di György Kurtág che è stata commissionata dalla Scala e presentata in prima assoluta con la direzione di Markus Stenz e la regia di Pierre Audi (dal 28 marzo); e Il viaggio a Reims di Rossini diretto da Ottavio Dantone con la regia di Luca Ronconi di cui ricorrono i 5 anni dalla scomparsa (dal 29 marzo). 

Dal lunedì 6 aprile poi, per quattro settimane, l’offerta arriverà anche in Tv, su Rai 5, sempre con cadenza quotidiana: dal lunedì al venerdì alle 10 del mattino andrà in onda un titolo ogni giorno, con l’eccezione del mercoledì, quando all’offerta mattutina si aggiungerà uno spettacolo serale, in onda alle 22.15. La prima settimana si aprirà con il celebre dittico formato da Pagliacci di Ruggero Leoncavallo e Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni, con la direzione di Daniel Harding e la regia di Mario Martone. A seguire, martedì 7 aprile, Il viaggio a Reims di Gioachino Rossini diretto da Ottavio Dantone con la regia di Luca Ronconi. Mercoledì 8 aprile la doppia offerta vede in onda alle 10 Simon Boccanegra di Giuseppe Verdi diretto da Daniel Barenboim con la regia di Federico Tiezzi, e alle 22.15 Turandot di Giacomo Puccini diretta il 1°maggio 2015 in occasione dell’inaugurazione di Expo Milano da Riccardo Chailly, con la regia di Nikolaus Lehnhoff. La settimana si chiuderà con Die entführing aus dem serail (Il ratto dal serraglio) di Wolfgang Amadeus Mozart nel leggendario allestimento di Giorgio Strehler diretto da Zubin Mehta (giovedì 9 aprile) e con Nabucco di Giuseppe Verdi, diretto da Nicola Luisotti con la regia di Daniele Abbado (venerdì 10 aprile).

L’eccezionale offerta di spettacoli della Scala va ad aggiungersi al già ricco palinsesto musicale di Rai 5, che in questo periodo offre concerti e opere tutti i giorni, dal lunedì al venerdì dalle 18 alle 20, oltre che nei tradizionali spazi dedicati del giovedì in prima serata – ore 21.15 – e della domenica mattina alle 10. Anche in questi sono presenti diversi spettacoli della Scala: martedì 24 marzo alle 18 andrà in onda Il cappello di paglia di Firenze di Nino Rota, con la direzione di Bruno Campanella e la regia di Pierluigi Pizzi, andato in scena nel 1999. Giovedì 26 marzo, sempre alle 18, è la volta del balletto Sogno di una notte di mezza estate, con la coreografia di Balanchine e le étoiles Alessandra Ferri, Roberto Bolle e Massimo Murru. Venerdì 27 marzo alla stessa ora tocca a Salome di Richard Strauss diretta da Daniel Harding con la regia di Luc Bondy del 2007.

La settimana successiva, giovedì 2 aprile, sempre su Rai5 e sempre alle 18, va in onda il balletto La bayadère di Ludwig Minkus con Svetlana Zacharova e Roberto Bolle, insieme al Corpo di ballo del Teatro alla Scala. Una programmazione ricca e di tutto rispetto per una quarantena anti Covid-19 ricca d’arte, occasione di conoscenza e fruizione di tanta buona danza e non solo.

Luigi Aruta

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Danzatore, docente di danza e chinesiologo. Opera come performer e giovane autore in Borderline Danza di Claudio Malangone e collabora come danza-educatore con enti e associazioni. Attivo nel campo della ricerca pedagogico-didattica, porta avanti un'indagine sui vantaggi della danza come dispositivo di adattamento cognitivo e sociale.