Foto copertina di Barbara Calì per il progetto In-Oltre.
Foto copertina di Barbara Calì per il progetto In-Oltre.

In-Oltre è un ciclo di incontri online con esponenti dell’ Axis Syllabus in Italia, movimento nazionale facente parte dell’ ASIRN – Axis Syllabus International Research Network (http://www.axissyllabus.org/axis-syllabus). Il progetto si realizzerà dal 14 maggio al 17 maggio 2020: otto relatori, due incontri al giorno, appuntamenti online su Zoom.

I corpi vivono un momento di alienazione massima. A prescindere dalle libertà piano piano riottenute, chi era abituato al corpo in azione perenne, oggi soffre, ieri ha sofferto.

La tecnologia si è posta come possibile alleato che da tempo ci affascina, ci assiste, a volte ci inganna. Chiedersi in cosa risiede l’opportunità di questo periodo senza uguali, affrontare il disorientamento con i valori che cercano di opporsi alla tentazione di lasciarsi sgretolare. Da qui nasce l’iniziativa dell’ Axis Syllabus in Italia. Nasce quindi da un desiderio di resistenza.

Perché In-Oltre

Come professionisti del corpo, del movimento e della relazione, sosteniamo, affermiamo e ribadiamo che il virtuale non potrà mai e in nessun modo sostituire la presenza umana, palpabile e tangibile. L’obiettivo dell‘ Axis Syllabus in Italia è quello di cogliere questa sfida: il tempo fisicamente sospeso e tecnologicamente sostituito. L’obiettivo è aprire nuove finestre sul lavoro corpo-mediato e renderlo accessibile ad un pubblico allargato di appassionati, artisti, insegnanti del movimento. In-Oltre è un’occasione per chi in passato, venire a trovarci di persona, rappresentava un primo passo troppo lungo.

L’iniziativa

Una serie di incontri e conferenze interattive in cui saranno condivisi aspetti inediti riguardo a progetti artistici e approcci pedagogici in corso. Condividendo le singole pratiche e i modi in cui sono state influenzate dall’ Axis Syllabus, l’obiettivo del progetto diviene arricchire la ricerca personale di ogni singolo partecipante. Gli incontri si svolgeranno dal vivo e sarà attivato anche uno sportello di dialogo per domande e curiosità.

Che cos’è l’Axis Syllabus?

L’ Axis Syllabus, concetto intorno al quale si costruisce il progetto In-Oltre, è un lessico del movimento umano che confronta informazioni provenienti dall’ anatomia, dalla biomeccanica e dalla fisica. Originariamente consolidato da Frey Faust, è divenuto una piattaforma di ricerca e di movimento per l’ASIRN – Axis Syllabus International Research Network.

Provenendo da diverse aree di competenza, i membri dell’ ASIRN esplorano il potenziale cinetico del corpo umano e sviluppano strutture funzionali di movimento al di là di qualsiasi criterio estetico. Partire dai dati raccolti all’interno dell’Axis Syllabus, e introdurre nuovi dati empirici /scientifici al gruppo, fa sì che questo evolva continuamente.

Incoraggiando apprendimenti collaborativi ed esplorativi, si propone un modo gioioso di muoversi in accordo con la struttura del nostro corpo e il suo contesto fisico concreto. Come punto di riferimento per la locomozione, l’Axis Syllabus riflette su come potremmo muoverci e danzare in maniera salutare, sostenibile e rispettoso nel tempo, verso noi stessi e gli altri.

Il programma

Due incontri al giorno (dal 14 maggio al 17 maggio 2020) in due fasce d’orario diverse (17.00/18.00 e 18.30/19.30) per un totale di otto appuntamenti diversi. Così sarà possibile conoscere, confrontarvi e dialogare con gli esponenti del movimento Axis Syllabus in Italia distribuiti in diverse città italiane da nord a sud (Fano, Torino, Caserta, Roma, Genova). Per partecipare e/o avere maggior informazioni sul programma dettagliato, quindi i singoli appuntamenti e i temi portanti, i relativi costi e come prendere parte alle classi, scrivere a as.artisticobservatory@gmail.com .

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Danzatore, docente di danza e chinesiologo. Opera come performer e giovane autore in Borderline Danza di Claudio Malangone e collabora come danza-educatore con enti e associazioni. Attivo nel campo della ricerca pedagogico-didattica, porta avanti un'indagine sui vantaggi della danza come dispositivo di adattamento cognitivo e sociale.