Anbeta Toromani e Alessandro Macario

 Oggi, martedì 29 dicembre, alle ore 19, prova aperta di Schiaccianoci al Teatro di San Carlo per venire incontro alla grande richiesta del pubblico e visto il sold out delle recite del 30 dicembre (giorno della prima, con repliche previste fino al 2 gennaio). Tutto questo a riprova del fatto che Lo Schiaccianoci, ha sempre grande impatto sul pubblico. L’allestimento è quello collaudato con scene di Nicola Rubertelli e costumi di Giusi Giustino, produzione dal sapore classico, per cui il Maître de ballet Lienz Chang ha ideato una nuova coreografia, con nuove tinte drammaturgiche, nel pieno rispetto però della coreografia originaria di Marius Petipa e Lev Ivanov.

Protagonisti nel ruolo della Principessa e del Principe di Zucchero saranno rispettivamente Anbeta Toromani e Alessandro Macario (30 Dicembre, ore 21.00; 2 Gennaio, ore 21.00; 3 gennaio ore 17.00) nel secondo cast Claudia D’Antonio e Salvatore Manzo (30 Dicembre ore 17.00; 2 Gennaio ore 17.00).

L’Orchestra del Teatro di San Carlo sarà diretta, per l’occasione, da Nicolae Moldoveanu, il Coro di Voci Bianche è stato preparato come sempre da Stefania Rinaldi, in palcoscenico anche gli allievi della Scuola di Ballo, guidata da Stéphane Fournial.

Ispirato ad una versione edulcorata di Alexandre Dumas, tratta dal noto racconto di Ernst Hoffmann Schiaccianoci e il re dei topi, il balletto venne rappresentato la prima volta nel 1892 al Teatro Mariinskij di San Pietroburgo, da Lev Ivanov, chiamato a sostituire Marius Petipa caduto in malattia, che realizzò la coreografia per i Teatri Imperiali Russi infondendovi un’atmosfera fiabesca e onirica, ben distante dalle note oscure del testo di Hoffmann. Innumerevoli le versioni di questo classico di Natale portate in scena dai grandi coreografi fino a oggi. La fortuna di Schiaccianoci è stata indubbiamente favorita dalla splendida musica scritta da Čajkovskij che rivela una fantasia inesauribile nel rievocare una dimensione magica e fatata legata al sogno e all’infanzia.

Tre sono i balletti per cui Čajkovskij è ricordato e che portarono all’autore grande fama, ancora in vita: Il lago dei cigni del 1876, La bella addormentata del 1889 e Lo schiaccianoci del 1890. Il balletto completo fu messo in scena per la prima volta al Teatro Mariinskij di San Pietroburgo il 6 dicembre 1892, sotto la direzione di Eduard Napravnik e con la coreografia di Marius Petipa realizzata da Lev Ivanov; ma già il 7 marzo precedente, sempre a San Pietroburgo, ne era stata eseguita con enorme successo la Suite per orchestra, vero e proprio gioiello del repertorio sinfonico. Čajkovskij inventò per Lo schiaccianoci una scrittura orchestrale con sonorità speciali, che aderissero alle situazioni e caratterizzassero i personaggi della vicenda, ricreando così atmosfere e suggestioni le cui radici affondano nelle immagini dell’infanzia e nella immediatezza della fantasia e del canto popolare.

La locandina

LO SCHIACCIANOCI
Musica di Pëtr Il’ič Čajkovskij
Coreografia originale di Marius Petipa e Lev Ivanov nella versione di Lienz Chang
Direttore Nicolae Moldoveanu
Scene Nicola Rubertelli
Costumi Giusi Giustino
Direttore della Scuola di Ballo Stéphane Fournial
Direttore del Coro di Voci Bianche Stefania Rinaldi

Interpreti principali
La Principessa di Zucchero Anbeta Toromani (30 Dicembre ore 21; 02 Gennaio ore 21; 03 gennaio ore 17) / Claudia D’Antonio (30 Dicembre ore 17; 02 Gennaio ore 17)
Principe Schiaccianoci Alessandro Macario (30 Dicembre ore 21; 02 Gennaio ore 21; 03 gennaio ore 17) / Salvatore Manzo (30 Dicembre ore 17; 02 Gennaio ore 17)

Orchestra, Corpo di ballo e Coro di Voci Bianche del Teatro di San Carlo
Con la partecipazione degli allievi della Scuola di Ballo del Teatro di San Carlo

Teatro di San Carlo
Mercoledì 30 Dicembre 2015 ore 17.00 e ore 21.00 (doppio spettacolo)
Sabato 2 Gennaio 2016 ore 17.00 e ore 21.00 (doppio spettacolo)
Domenica 3 Gennaio 2016 ore 17.00

Posto unico 25 euro.

 

 

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Giornalista professionista dal 1987, è direttore responsabile di Campadidanza Dance Magazine, fondato nel 2015 con Gabriella Stazio. Dopo aver lavorato per quasi venti anni nelle redazione di quotidiani, ha scelto la libera professione. E’ stata responsabile Ufficio Stampa e pubbliche relazione del Teatro di San Carlo, del Napoli Teatro Festival Italia, dell'Accademia Nazionale di Danza, responsabile Promozione, e marketing del Teatro Stabile di Napoli/Teatro Nazionale. Ha curato numerosi eventi a carattere nazionale e internazionale. Con Alfredo d'Agnese, nel 2015 ha fondato R.A.R.E Comunicazioni società press & communication.