ROMA – Il Teatro Digitale dell’Opera di Roma prosegue nelle prossime settimane con due opere (Evgenij Onegin e Rigoletto) e due balletti (Marco Spada e Giselle) visibili gratuitamente in streaming, grazie a RaiPlay.
Teatro digitale dell’Opera di Roma
dal 9 al 21 giugno
La programmazione è arricchita anche dagli immancabili spazi affidati al
maestro Giovanni Bietti, con una Lezione di Opera e quattro nuove
puntate della rubrica Opera in pillole che saranno visibili anche sui canali social del Teatro dell’Opera di Roma.
Si parte martedì 9 giugno con Marco Spada (Marco Spada ou La fille
du bandit), balletto rappresentato raramente e rivedibile in un’edizione storica del 1981 con regia, coreografia, scene e costumi di Pierre Lacotte. Nel ruolo del protagonista Rudolf Nureyev, mentre accanto a lui figurano Ghislaine Thesmar (Angela), Lucia Colognato (La marchesa Sampietri), Michaël Denard (Federici), Alfredo Rainò (Il conte Pipinelli). Dirige le musiche di Daniel François Esprit Auber il M° Alberto Ventura.
Il balletto Marco Spada sarà disponibile il 9, 10 e l’11 giugno su RaiPlay.
Nel week end, da venerdì 12 giugno, il sipario si rialza virtualmente
su: Evgenij Onegin, uno dei capolavori di Čajkovskij. L’allestimento è l’ultima opera andata in scena a febbraio 2020 prima del lockdown. Messa in scena in lingua originale, con orchestra diretta da James Conlon e con la regia creata da Robert Carsen nel 1997 per il Metropolitan di New York, questa volta assistito da Peter McClintock. Scene e costumi sono affidati a Michael Levine e le coreografia a Serge Bennathan.
L’opera Evgenij Onegin sarà disponibile 12, 13 e 14 giugno su RaiPlay.
Da martedì 16 giugno sarà possibile rivedere il Rigoletto di Giuseppe Verdi nell’allestimento originale del 1991 con la direzione musicale del M° Bruno Bartoletti e la regia di Silvia Cassini. Le coreografie sono firmate da Derek Deane, le scene da Luigi Marchione, i costumi da Salvatore Russo.
L’opera Rigoletto sarà disponibile 16, 17 e 18 giugno su RaiPlay.
Giselle, sintesi perfetta del balletto romantico, sarà visibile da venerdì 19 giugno nell’insuperata interpretazione che Carla Fracci e Rudolf Nureyev ne hanno dato nel 1980 sul palcoscenico dell’Opera di Roma. L’orchestra è diretta da Alberto Ventura e la coreografia di Leonid Lavrovsky, da Jean Coralli e Jules Perrot, è ripresa da Guido Lauri. Le scene sono di Camillo Parravicini, i costumi di Mario Giorsi.
