FERRARA- È tornato il Festival di Danza Contemporanea di Ferrara, che ha conquistato con successo gli spazi verdi e i palazzi più iconici della città patrimonio dell’Unesco.

Domani 10 settembre si chiude Interno Verde Danza, rassegna nella rassegna alla sua terza edizione. Organizzata in collaborazione con Interno Verde, ha presentato cinque diversi spettacoli nei cinque palazzi e giardini più suggestivi della città, con più recite al giorno.

Dal Teatrodanza alla Para Para fino al tango

A Palazzo dei Diamanti Marigia Maggipinto, interprete del Tanztheater di Pina Bausch, mette in scena Miss Lala al Circo Fernando/In a Room per la regia di Chiara Frigo. Mentre Aterballetto a Palazzo Schifanoia presenta Yes, Yes…, ricreando l’atmosfera della mitica Factory di Andy Warhol. La musica ricorda i ritmi dei Velvet Underground ed è stata scritta da Dean and Britta per Most Beautiful, il film del rivoluzionario artista. Si aggiunge, poi, SoaC di e con Federica Galimberti e Cristiano Buzzi.

Aterballetto

E ancora, Parco Pareschi ospita SPEED di Parini Secondo e Alberto Ricca / Bienoise, che si ispira al fenomeno della danza Para Para, nata negli anni ’90 nei club di Tokyo e ballata sull’Eurobeat. In prima assoluta nella Sala della Musica, Simbiosi di Roberto Tedesco: un incontro fra due anime che diventano gradualmente un unico corpo psichico.

L’ultimo protagonista di questa affascinante due giorni è il colletivo Dewey Dell, che anima la sala del Ridotto del Teatro con Deriva Traversa. Un lavoro di e con Teodora Castellucci che, partendo dalle canzoni che alleviano la solitudine dei pastori, crea un tentativo di decifrazione dell’invisibile.

Ma non è finita qui. Il Festival di Danza Contemporanea prosegue al Teatro Comunale di Ferrara. Si riprende il 4 ottobre con il concerto di danza Astor un secolo di tango, un omaggio allo straordinario musicista Astor Piazzolla insieme ai danzatori del Balletto di Roma, con coreografie di Valerio Longo, regia di Carlos Branca e light design Carlo Cerri.

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