FINALE LUGURE – I Chiostri di Santa Caterina si fanno nuovamente palcoscenico della danza. Domenica 31 luglio alle 21.30 a Finale Ligure, in provincia di Savona, il Balletto Teatro di Torino porta in prima regionale Il corpo sussurrando. Il corpo diventa protagonista di una serata che propone alcune delle più interessanti creazioni della compagnia firmate dai molti coreografi che ne hanno recentemente riconsiderato il profilo e la linea coreografica.

Il manifesto del nuovo mood della Compagnia

Si comincia con Beso de Agua di Jose Reches. Un duetto con Lisa Mariani e Luca Tomasoni istintivo e consapevole allo stesso tempo, in bilico tra passato, presente e futuro. I danzatori mettono in scena un dialogo autentico, vibrante e non lineare fatto di disequilibri, interrogativi e indagini consce e inconsce. Una narrazione lenta e profonda in grado di muovere e mettere a nudo la vulnerabilità umana.

A seguire, Essere singolare plurale interpretato da Viola Scaglione e Nadja Guesewell. Come suggerisce il titolo, la coreografia si ispira al libro di Jean-Luc Nancy che esplora la costituzione stessa della realtà, nella sua configurazione insieme singolare e plurale. Ogni essere umano deve considerarsi in relazione con l’altro. Il singolo ha una sua unicità rispetto agli altri, ma conserva in sé la totalità.

La serata si conclude con Play_Bach studio di Manfredi Perego e con Nadja Guesewell, Lisa Mariani, Viola Scaglione, Luca Tomasoni e Flavio Ferruzzi. Uno studio appunto sulla musica barocca del compositore tedesco, ponendo l’attenzione sulla sua duplice natura: da un lato l’emotività e dall’altro il carattere ludico.“Desidero dare concretezza all’astrazione emozionale che provo quando le note si incarnano nel corpo, creando un campo di gioco coreografico, a volte definito da partiture, a volte dettato solo da indicazioni drammaturgiche che lasciano libera la capacità ludica degli interpreti” è così che Perego parla del suo lavoro.

Insomma quello del 31 luglio pare un trittico variegato e originale messo su in una location suggestiva. Ma Il corpo sussurrando si fa anche manifesto degli intenti e del nuovo mood della Compagnia: l’incontro fra poetiche differenti attraverso il corpo mettendone in risalto sia le qualità versatili dei danzatori che le diverse voci coreografiche che collaborano con il Balletto Teatro di Torino.

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