PROCIDA – Procida Capitale della Cultura 2022 per due settimane ha visto la danza protagonista tra le numerose attività organizzate sull’isola. Titolo del progetto Il corpo dell’isola, curato da Movimento Danza, direzione artistica di Gabriella Stazio. Le settimane sono state dedicate a due distinti laboratori, uno curato da Ariella Vidach, coreografa e direttrice artistica AIEP, che ha dato vita alla performance “Corpomemory” l’8 e il 9 ottobre, l’altro da Gabriella Stazio, il 15 e il 16 ottobre, titolo “Insula Corporea”.

Nella Chiesa di San Giacomo come nell’esperienza del Judson Dance Theater

Le attività si sono svolte nella Chiesa di San Giacomo rievocando un binomio, luogo sacro e performance, che ha importanti ascendenti. Nella presentazione dell’evento, infatti, si fa riferimento alla storica esperienza del Judson Dance Theater che tra il 1962 e il 1964 vide i principali esponenti di una nuova generazione di artisti e coreografi produrre eventi, definiti Concert, incentrati sull’improvvisazione e su un nuovo concetto di coreografia all’interno dello spazio offerto dalla Judson Memorial Church nel Greenwich Village.

Da quella esperienza, che diede vita alla ricerca di nuove modalità coreografiche incentrate sul superamento della soggettività, sull’utilizzo di nuovi spazi per la performance e su pratiche di creazione collettiva, nacque la postmodern dance, così definita da una delle protagoniste di allora, Yvonne Rainer.  

Un momento del laboratorio di Ariella Vidach

Il laboratorio coreografico di Gabriella Stazio

 Il laboratorio di Gabriella Stazio, coreografa e danzatrice che della teoria della composizione ha fatto il suo credo artistico come guida per l’azione creativa, era incentrato sulle diverse modalità compositive che si possono sviluppare nell’utilizzo dello spazio della performance rispetto al lavoro sul movimento e, soprattutto, alla relazione tra i partecipanti al laboratorio.

Guidati da Gabriella Stazio e da Sonia Di Gennaro, storica danzatrice di Movimento Danza, i membri della Compagnia Giovani Movimento Danza, composta da Alessia Esposito, Federico Contella, Giorgia Menichini, Martina Nappi, Isabel Ouattara e i partecipanti al laboratorio, hanno realizzato una performance con il supporto sonoro di Francesco Giangrande, musicista, producer e live performer napoletano e le luci di Alessandro Messina.

La creatività fisica dei partecipanti

I partecipanti, un gruppo variamente composto per età e formazione, non tutti erano danzatori o avviati agli studi coreutici, ha iniziato a invitare il pubblico coinvolgendolo a danzare e spiegando il tipo di azione che si stava svolgendo.

Il processo coreografico ha preso vita gradualmente con oggetti, movimenti, suoni, prodotti anche dai perfomer, che hanno richiamato l’ambiente marino dell’isola di Procida. La creatività fisica dei partecipanti ha prodotto movimenti che hanno rievocato uccelli, pesci ma anche condizioni di isolamento o di coesione vissuti dai danzatori e restituiti in base alle emozioni ed esperienze vissute durante il lavoro di preparazione incentrato sull’improvvisazione e sui task (compiti) stabiliti nel laboratorio.

L’esperimento suggestivo di coinvolgere il pubblico

I performer hanno mostrato una notevole prontezza mente-corpo nel rispondere e interagire tra loro e con il pubblico che è stato più volte coinvolto a partecipare, secondo un altro di quei principi affermati dalla postmodern dance, che ribadisce la rottura della barriera esistente tra pubblico e danzatore, mai sufficientemente affermato anche nella coreografia contemporanea.

Si è trattata di un’esperienza suggestiva e gioiosa che ha fuso turisti, procidani, e anche il pubblico occasionale, in una danza collettiva di cui, dopo due anni di isolamento pandemico, si sente ancora un necessario bisogno.


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Docente di Storia della danza all’Accademia Nazionale di Danza di Roma è laureata al DAMS dell’Università di Bologna in “Semiologia dello Spettacolo”. Docente di danza classica abilitata all'AND, è critico di danza, studiosa e autrice di saggi e monografie sulla danza. Dal 1990 al 2014 è vicedirettrice dell’associazione Movimento Danza di Gabriella Stazio. E’ inoltre socio fondatore di AIRDanza - Associazione Italiana per la Ricerca sulla Danza.