TORINO – Il Balletto Teatro di Torino si prepara ai suoi appuntamenti autunnali.

Da fine settembre è in sala prove con Mauro de Candia per FAUN*, che debutterà al Belgrade Dance Festival 2023. Come suggerisce il titolo, l’opera indaga la figura e il mito del fauno da un nuovo punto di vista e segna il primo incontro tra la Compagnia e il coreografo. Oltre ai già conosciuti interpreti del BTT (Lisa Mariani, Luca Tomasoni, Flavio Ferruzzi e Nadja Guesewell) stavolta hanno collaborato al progetto anche la drammaturga Patricia Stöckemann ed il compositore Marco Venturi.

Mentre BESO DE AGUA di Jose Reches è atteso in tre date e realtà differenti. Il 2 ottobre al Centro Produzioni Tecnodanza di Venezia nell’ambito della rassegna Percorsi d’Autore; il 12 al Teatro Balzan di Badia Polesine nel corso di Musiké; e il 15 ottobre al Teatro Massimo di Cagliari al FIND Festival.

Dance well, una cooperazione di BTT e Lavanderia a vapore

Ma in programma c’è anche qualcosa di più. Da quest’anno il Balletto Teatro di Torino e la Lavanderia a Vapore di Collegno intendono consolidare ufficialmente la propria cooperazione. Verrà realizzata una calendarizzazione puntuale di una serie di classi dance well. Così non si tratterà più di attività episodiche e opzionali ma tasselli fondanti e fondamentali di un percorso di formazione. Dall’altro lato la Compagnia ospiterà nei propri spazi i dance well dancers, favorendo una maggiore conoscenza e avvicinamento.

Il progetto Dance Well, ideato e promosso dal CSC Casa della Danza di Bassano del Grappa, coinvolge la Lavanderia a Vapore dal 2018 ed è rivolta principalmente a persone affette da Parkinson. Il cuore è la pratica artistica con l’obiettivo di stimolare, attraverso la danza e il contatto con luoghi dedicati alla bellezza (teatri, musei, biblioteche, paesaggi), l’espressione del corpo che ha naturali effetti sul miglioramento del benessere psicofisico dei partecipanti. Questi ultimi sono appunto “dancer” e come tali, non come “persone con il Parkinson”, affrontano le classi. L’esperienza è gratuita e aperta a tutti, familiari, amici, danzatori, anziani, studenti, curiosi, in un vero momento inclusivo. Il tutto inserito in un processo di crescita collettiva, sostegno reciproco e non emarginazione. Ogni classe a Collegno poi è seguita da una pratica filosofica, condotta da Propositi di Filosofia. Uno spazio sicuro di dialogo e confronto sui contenuti generati dalla danza contemporanea.

Insomma l’agenda del Balletto Teatro di Torino sembra già piena e il pubblico dovrebbe prepararsi a liberare la sua per non mancare a nessun appuntamento.

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