A Salerno la danza, la musica, la fotografia e la parola  si intrecceranno per dar vita ad un unico percorso che punta dritto al dialogo. E’ questo il leitmotiv di questa nuova edizione di R.A.I.D., l’acronimo che sta per Rassegna Interregionale della Danza. Puntare alla multidisciplinarietà dei linguaggi come strumento di ricerca dell’arte è la sottotraccia che sta alla base degli eventi in programma il 24, il 30 ed il 31 ottobre al Centro Sociale di Salerno. Minimo comun denominatore, ancora una volta, è la danza.

Si è iniziato sabato 24 ottobre, alle ore 21, con una triade di spettacoli: ad aprire l’edizione 2015 di R.A.I.D. sarà Artedanza con “Rota Temporis” per la coreografia di Tiziana Petrone. Subito dopo sarà l’ARB DANCE COMPANY ad andare in scena con “A piedi Nudi”, spettacolo liberamente ispirato al testo di Dacia Maraini e firmato alla coreografia da Giorgia Maddamma maitre de ballet della compagnia di Pina Bausch. A chiudere la prima serata è stata la coreografia del sudamericano Fernando Suels Mendoza, “Mezzo nero, rosso mezzo”.

Far dialogare le immagini. Sarà questo l’imperativo della seconda serata RAID, in programma il 30 ottobre, alle ore 20.30, quando Movimento Danza presenterà “Corpo resiliente: 1° Studio” per la coreografia di Claudio Malangone. Quasi come in un continuum Borderlinedanza dialogherà in scena, per il secondo tempo, con lo spettacolo “(A)round: allegro ma non tanto” per la coreografia di Claudio Malagone. A far da contraltare in questo gioco iconografico, il 30 ottobre ci sarà la mostra fotografica di Angela Tommasino.

Ph. Angela TommasinoDialogo in musica è il terzo spaccato che il 31 ottobre, alle ore 20.30, andrà in scena al Centro Sociale di Salerno. Ad accompagnare gli spettatori in questo immaginifico mondo dell’arte tersicorea in continuo fluire con la musica sarà la compagnia Dissonanzen con “Omaggio a Cole Porter”, fra i più sofisticati compositori di jazz. Danzatrice, Alessandra Petitti. Al pianoforte ed elettronica, Francesco D’Errico.

A chiudere il cerchio dei dialoghi, per il secondo tempo del 31 ottobre, sarà in scena il Ballet Studio Dance Project con “Cubi” per la coreografia di Massimo De Rogatis.

L’ingresso è libero.

Per info e prenotazioni: 089 203185 + 328 33 88 620

Iscriviti alla Newsletter