ANGHIARI – Il 2 e il 3 dicembre torna l’atteso appuntamento delle presentazioni dei coreografi vincitori del bando Anghiari Dance Hub, Centro di Promozione della Danza. Gli artisti selezionati sono Lunella Cherchi e Nicola Manzoni, YoY Performing Arts, Sorelle di Damiano e Michele Ifigenia/Tyche. Dopo un periodo di residenza iniziato a settembre, finalmente incontrano il pubblico e gli operatori del settore.

Dimenticanti e il gruppo Yoy Performing Arts

La due giorni si apre alle ore 20.30 al Teatro di Anghiari con Dimenticanti di Lunella Cherchi e Nicola Manzoni. Da un lato una ricerca che si intreccia con studi di psico-pedagogia, arti marziali, danza e musica folkloristica; dall’altro un’indagine sull’utilizzo del corpo, del suono, delle luci e dello spazio per cercare un ponte tra mondi fantastici e l’occhio dello spettatore. Così Dimenticanti si fa tentativo di un “suono” comune. “Quali umani perduti e soli dimentichiamo il nostro essere, dimentichiamo l’altro. Smarriti in un labirinto ossessivo, rimaniamo due sacchetti d’ossa impregnati di ricordi”.

Tocca poi a Inesorabilmenteunavia della compagnia Yoy Performing Arts (Emma Zani e Roberto Doveri). Prendendo spunto dalla video installazione Il Bisonte di Bizhan Bassiri, la performance è simbolo del processo della natura che si rigenera continuamente senza mai cessare il suo corso. Non c’è inizio né fine; un ciclo chiuso e ipnotico, un loop inesorabile, fatto di cambi di veocità, disegni spaziali e diverse prospettive che dialogano fra loro. Emma Zani nel 2020 fonda il centro di performing arts YoY, giovane gruppo di artisti che vuole approfondire le relazioni tra arte contemporanea e arti performative. Mentre nel 2021 entra a far parte del collettivo Roberto Doveri. È da questo incontro che nasce l’idea per Inesorabilmenteunavia.

Sorelle di Damiano e il Collettivo Tyche

Nella mattinata del 3 dicembre invece comincia la seconda giornata. Dalle ore 10 a Palazzo Testi, gli artisti si faranno conoscere dagli ospiti e dal pubblico. Gli spettacoli riprenderanno in serata, prima con Nimic di Sorelle di Damiano. Il gruppo nasce nel 2018 mentre Sofia Pazzocco e Simona Tedeschini studiano presso la Civica Scuola Paolo Grassi di Milano e oggi ne fa parte anche Violetta Cottini. Il termire nimic è una parola rumena che significa nulla. Due corpi si abbandonano a un luogo attraversato dalla tensione di un ritmo imprevedibile che prende forma per poi sfaldarsi.

Conclude le presentazioni di quest anno Cuma di Michele Ifigenia/Tyche. Michele Ifigenia Colturi, membro fondatore e coreografo del Collettivo Tyche, guida la danzatrice Federica D’Aversa in un solo attorno alla figura di Sibilla. Il giovane autore infatti affianca gli studi in lettere moderne a quelli teatrali e collabora con l’Associazione Kerkis Teatro Antico esplorando la possibile rappresentabilità contemporanea dei testi classici.

Una cerniera tra la formazione e la produzione

Ma Anghiari Dance Hub,nell’ambito di un progetto pilota, oltre ai performer, ha scelto anche quattro giovani light designers (Federico Calzini, Elisabetta Maniga, Francesco Sequenzia e Maria Virzì), che sotto la guida di Gianni Staropoli hanno lavorato con i coreografi per la creazione dei rispettivi disegni luce.

Anghiari Dance Hub è una cooperativa che nasce nel 2015 proprio con l’intento di fornire ai più giovani del mondo della danza gli strumenti utili all’ampliamento del proprio percorso creativo. Giunta alla sua quinta edizione, appare quale cerniera tra la formazione e la produzione della danza contemporanea. Una realtà importante che accompagna la nuova leva del settore in un passaggio fondamentale ma difficile.

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