Sabato 9 aprile si è tenuta, presso il Teatro Galleria Toledo, la finale della IX edizione de Il Grande Slam, il gioco delle Performing Arts. 

Lo SLAM è il gioco delle arti in cui giovani artisti emergenti si esibiscono in brevi performance e competono tra di loro valutati da una giuria popolare. E’ un progetto nato per supportare e dare spazio alla creatività emergente e che rientra nel progetto Cunae Nuove generazioni di artisti – Pratiche e processi per il ricambio generazionale dei giovani talenti 2015/2017.Una spinta alla valorizzazione dei giovani artisti ed un invito al pubblico a diventare critica viva e dinamica, a giudicare, a scegliere, a superare un atteggiamento passivo, a volte superficiale e disinteressato nei confronti dell’arte e della rappresentazione teatrale.Ogni giovane artista ha l’opportunità di confrontarsi con altri performer esibendosi in una performance di danza neo-classica, danza contemporanea, danza modern – jazz, danza hip-hop, breakdance, teatro danza e physical theatre della durata massima di 2 minuti e 30 ed in qualsiasi stile. Due le categorie, performer e interpreti. Nessun oggetto di scena a “disturbare” l’azione performativa e nessun gioco di luci; la danza assoluta protagonista, che appare così com’è.

A condurre la serata della finale il critico di danza Elisabetta Testa che ha introdotto la fautrice del progetto Gabriella Stazio, presidente di Movimento Danza e promotrice di numerosi progetti che danno spazio e importanza ai giovani. L’arbitro della serata, come accade ormai da nove anni, Amalia Salzano. La giuria di esperti composta da Alessandro Amoroso (docente del liceo coreutico Suor Orsola Benincasa), Emma Cianchi (coreografa e direttrice di Art Garage), Piero Leccese (insegnante e direttore artistico di EXORTO DANZA), Rosario Squillace (direttore organizzativo di Galleria Toledo – Teatro Stabile di Innovazione) ha avuto a disposizione un range di votazione da 1 a 10. La giuria popolare che è stata scelta tra il pubblico sia nella fase eliminatoria che nella fase finale, ha avuto un range di votazione da 1 a 7.giuria slam

Dalla prima fase di eliminazione i finalisti sono stati cinque : Maria Anzivino, Alessia Carrino, Salvatore De Luca, Giuseppe Guglielmi e Federica Vacca. A vincere la nona edizione de Il Grande Slam è stata Maria Anzivino, 24 anni, che si è presentata nella categoria performer,genere contemporaneo. Alla vincitrice è stata assegnata una targa e un premio in denaro di 250 euro.slam

Durante la serata, fuori concorso, si è esibito Collettivo DanzaPolis con la coreografia “Sai che sono qui”, work in progress. Il Collettivo DanzaPolis formato da Valeria D’Antonio, Nicolas Grimaldi Capitello, Liia Gusein-Zade, Federica Massaro, Arturo Minutillo, Francesca Pascrazio, Simona Perrella, nasce dal desiderio di creare un gruppo indipendente che possa operare nel territorio campano e espandersi poi su quello nazionale ed internazionale.

Prima della proclamazione del vincitore sono stati offerti biglietti omaggio, da parte di Art Garage e Neo dance Network, per lo spettacolo “Edge, A new generation of dancers”; borse di studio da parte di Movimento Danza – Organismo di Promozione Nazionale, per l’evento Estate in Movimento; borse di studio offerte da Amalia Salzano per la decima edizione di Danzamaremito,stage Internazionale di Danza; borse di studio offerte da Neo dance Network per Summer camp di HumanBodies 2016.

Sintesi video della finale:

 

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